La Striscia

Ci rivediamo il 26?

Il futuro del Catanzaro è indiscutibilmente legato all’esito della tornata elettorale. Chissà se lunedì prossimo il dibattito intorno al futuro della squadra sarà infiammato come nelle ultime ore. Nel frattempo nessuna proposta concreta è arrivata sul tavolo della società 

Probabilmente risulteremo monotoni e ripetitivi, ma lasciateci aprire dicendo che il nostro pezzo  è stato quanto mai profetico e azzeccato.

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In poco più di venti giorni è successo esattamente ciò che avevamo previsto, segno che trent’anni di semi anonimato, conditi da due fallimenti e una serie infinita di umiliazioni, oltre ad averci forgiato alla sofferenza, ci hanno aperto gli occhi sulle dinamiche che governano gli equilibri di questa piccola città. 

Ma procediamo con ordine e cerchiamo di dare un senso alla giornata di ieri. La notizia più importante è senza dubbio l’incontro fra il sindaco Abramo e Gessica Cosentino, nonostante le smentite dell’ormai amministratore unico a tempo (vista la volontà di cedere) della società giallorossa.

Il primo cittadino ha ricevuto la documentazione contabile e dopo averla visionata, non ha potuto fare altro che constatare l’ottimo stato di salute della società, confrontandola con le altre che l’hanno preceduta e dicendo testualmente che «Prima si parlava di nove milioni di debito, ora debiti non ce ne sono. Chi acquista oggi fa un affare». Queste le parole testuali. 

A questo punto sorge spontanea una riflessione. Quanto dichiarato da Abramo riguardo le pessime gestioni del passato, ricalca il contenuto di un’intervista rilasciata qualche giorno fa dall’ex presidente dell’Uesse Catanzaro, Claudio Parente.

Quest’ultimo, a suo volta, ha rimarcato di aver acquistato una società con un passivo di 9,5 milioni euro di debiti, accumulati sin dalla stagione sportiva 1988/89, ma riporta (euro più, euro in meno) anche questa cifra, lo stesso fallimento della società guidata dallo stesso presidente della storia del primo fallimento della squadra calcistica della città.

L’ex presidente, in politica ormai da molti anni e oggi a sostegno del sindaco uscente, ha di recente diramato una nota stampa, con la quale ha smentito l’interesse ad un possibile acquisto del Catanzaro, nonostante in molti, oggi come nel recente passato, lo abbiano più volte interpellato nel tentativo di coinvolgerlo nuovamente negli affari giallorossi.

È di dominio pubblico, però, che il suo compagno di viaggio dell’epoca, Massimo Poggi, sia particolarmente attivo in questi giorni.

Non è un mistero, infatti, che sia in atto una sorta di “colletta” rivolta a imprenditori e professionisti, finalizzata al classico schema in salsa catanzarese: “partiamo e poi vediamo.”

Questo scenario merita una presa di posizione netta, prima che l’evolversi degli eventi e il tempo risicato, ci costringano ad accettare qualsiasi soluzione, persino la più scellerata. 

È chiaro che un Catanzaro in Lega Pro sia l’obiettivo primario da perseguire e chiunque si faccia carico di gestire questa delicata fase di transizione, meriterà almeno un grazie. Detto ciò, siamo fermamente convinti che l’esperienza Cosentino ci abbia insegnato un concetto semplice e imprescindibile: la disponibilità economica è il presupposto necessario per fare calcio.

Il Catanzaro non merita di vivere uno stato di perenne emergenza, né tantomeno che le lancette degli orologi siano portate indietro di dieci anni, annullando quel poco di buono che, almeno sotto il profilo gestionale, è stato fatto.

Il Catanzaro merita una proprietà forte, non un’improvvisata accozzaglia di passanti messi insieme in nome dell’ennesima tornata elettorale che, in un verso o nell’altro, finirà per riflettersi sulle sorti dei giallorossi.    

In questo senso, farebbero bene le parti in gioco, a parlarsi e a trovare la migliore soluzione, anche a livello politico, per consegnare una proprietà finalmente degna di questo nome, che sia espressione del meglio che questa città può offrire sotto il profilo delle possibilità economiche. 

Sullo sfondo, potrebbe esserci una sorta di soluzione tampone, con una cordata di imprenditori senza connotazione politica, che avrebbe il compito di racimolare la somma per procedere almeno al primo passo dell’iscrizione.

Ormai è questione di giorni prima che questa fitta matassa si sciolga e ci sveli il destino che spetta alle Aquile.  

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Nel frattempo, è chiaro che la politica sia entrata a gamba tesa nell’ennesima crisi del calcio cittadino. Da una parte il  sindaco uscente ha annunciato un imprenditore romano senza neanche conoscerne il nome, mentre chi gli è vicino ha rilanciato Poggi e Parente e l’opposizione, forse per ripicca, ha risposto con altre cordate.

Dall’altra l’avvocato Rondinelli, legale della società e politicamente vicina al sindaco Abramo, quasi da commercialista, ha diramato un comunicato nel quale ha dichiarato di non occuparsi di vendite di quote sociali e poi ha aggiunto che all’indirizzo del Catanzaro Calcio non è stata presentata alcuna proposta da parte d’imprenditori interessati a rilevare le quote sociali

Noi crediamo che ognuno debba svolgere il proprio ruolo e forse oggi, anche per il futuro del Catanzaro calcio, sarebbe più importante che il legale seguisse esclusivamente le vicende giudiziarie del presidente Cosentino, perché al momento è ancora lui il padrone del Catanzaro calcio e sarà solo lui a decidere come e a chi vendere, e non a parole, ma davanti a un notaio. Da uomo libero, se sarà scarcerato, o con procura se invece sarà ancora agli arresti.

Pertanto cari politici e affini, ricordate che il Catanzaro non ha alcun colore, se non il giallo e il rosso. 

Il nostro augurio è che il prossimo 26 giugno, con il ballottaggio in soffitta, tutti gli autori di queste note stampa siano ancora in campo, a prescindere dal risultato elettorale, per manifestare lo spasmodico amore dimostrato in queste ore e non spariscano dalla circolazione come spesso hanno fatto.

A tal proposito, vogliamo condividere queste poche ma significative righe scritte da Fausto Silipo sul proprio profilo Facebook. Che servano da monito e ci ricordino l’essenza del vero Catanzaro.

Mi permetto di rubare questo spazio pubblico per un qualcosa che ovviamente mi interessa molto da vicino. Ho sempre avuto la mia idea, che continua ad essere, ahimè, confermata.

A Catanzaro, tolto l’unico, inimitabile e inarrivabile Presidente Ceravolo, il quale grazie alla sua spiccata intelligenza ed al suo fenomenale senso intuitivo, ci ha fatto conoscere…il Paradiso.

Poi il buio. Con una eccezione, rappresentata dal Presidente Albano, catanzarese acquisito, che stava intelligentemente conducendo l’Us Catanzaro, sino a quando alcuni noti tifosi locali non gli hanno fatto perdere la passione, contestandone assurdamente la gestione.

Ne so, purtroppo, qualcosa. Poi, a parte qualche catanzarese di buona volontà, i risultati non si sono più visti. Nel frattempo le cose sono mutate. Oggi per gestire una società calcistica, ci vogliono risorse importanti. E se qualcuno, sia pure con limiti caratteriali, si presta a farlo mettendoci dei soldi, deve essere supportato ed in un certo senso capito, altrimenti molla, come penso succederà, anche per subentrati motivi familiari a Cosentino.

Cosa fare adesso? Smetterla di non guardare la realtà che è dappertutto solo una: l’imprenditoria locale, unitamente all’obbligato appoggio della politica. Che ne conosce direttamente ed indirettamente potenzialità economiche. Altre fantasiose soluzioni non ne conosco. In nessun’altra parte le conoscono.

Spero che questo mio appello, da chi di dovere venga recepito. Come quello voluto dal sottoscritto alla vigilia degli spareggi con la Vibonese, ben recepito dagli altri miei compagni. Convincendo i tifosi a non abbandonare la squadra. Così insieme, idealmente mano nella mano, abbiamo almeno mantenuto la categoria”.

Capito vero?

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

114 Commenti

  • Che il Catanzaro Calcio sia senza debiti …è un orgoglio da parte nostra …ma che sia un affare acquistarlo direi proprio di no …Sarà un affare se dovesse esserci qualcuno che ha voglia di fare calcio in modo serio di programmare etc etc ma a Catanzaro tutto ciò non avverrà mai ….Purtroppo. …stiamo perdendo credibilità in tutto ….Adesso non voglio portare esempi che magari in questo momento non c entrano nulla …ma sono stato colpito dalla sportività e signorilità con cui Fontana è stato accolto a Cosenza …nemmeno un accenno sul fatto che sia Catanzarese puro sangue. .e la tifoseria mi sarei aspettato una vera guerra ..invece sono maturi sono sportivi almeno nella accoglienza. …forse dovremmo cambiare anche in questo …detto ciò. .muovete il culo a iscrivere la squadra e Cosenza Cosenza vaffanculo Buon week end

  • Se per "obbligato appoggio della politica" si intende che la squadra è un prezioso bene comune e come tale va tutelato dalle istituzioni sono d’accordo con il buon Fausto. Se invece per obbligato si intende che si debba necessariamente avere bisogno della politica e che la squadra ne diventi strumento di propaganda e consenso allora non vedo soluzioni valide di rinascita.

  • Sottoscrivo in toto, da semplice tifoso del Catanzaro, il messaggio di Fausto Silipo, grande bandiera dell’U.S., catanzarese di nascita e di sentimenti. Il coinvolgimento della politica è ed è sempre stato un passaggio indispensabile per la sopravvivenza della squadra. Nel merito Vi racconto, fratelli giallorossi, una curiosità che, per ragioni anagrafiche, ben pochi possono conoscere. Ai tempi d’oro, il PRESIDENTE, prima dell’inizio della partita faceva (sistematicamente) il giro del campo affiancato da Aldo Ferrara, ex presidente della squadra e presidente della provincia di Catanzaro: senza che questo gesto venisse equivocato come appoggio ad una fazione politica; per converso la PIAZZA percepiva concretamente il doveroso coinvolgimento delle Istituzioni. In questo difficilissimo momento dobbiamo essere all’altezza di chi tanto meritorimente ci ha preceduto. P.S. Non sono mai stato, a pelle, un tifoso del signor Cosentino, del quale ho sempre disapprovato (fra me e me) comportamenti non consoni al ruolo e, sopratutto, interminabili silenzi (forse a dispetto della tifoseria). Ma gli sarò sempre grato per avere risanato economicamente il nostro Catanzaro con importanti sacrifici personalissimi: volendo essere più esplicito, confesso di essere dispiaciuto per la situazione che gli si è venuta a creare e dalla quale gli auguro di uscire quanto prima.

  • Forzatamente assente da internet, apprendo solo ora dell’avvenuta paternità del provocatore palancaforever. Auguroni. ( E, se possibile, meno polemica).

  • RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO<br />
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    Prendo atto della smentita dell’avvocato Rondinelli in merito alla proposta di acquisto del Catanzaro calcio e, per non alimentare polemiche sterili, facilmente strumentalizzabili a fini politici sono costretto a spiegare pubblicamente quanto realmente accaduto. Ieri mattina, 23 giugno i quotidiani locali hanno pubblicato la notizia che la società del Catanzaro calcio era ufficialmente in vendita e che entro giorno 30 bisognava iscriverla al campionato. A seguito di alcune riflessioni fatte insieme ad un gruppo di amici, professionisti ed imprenditori io e l’avv. Sgromo decidevamo di contattare l’avvocato Rondinelli per chiederle un incontro per la giornata di lunedì 26 giugno (quindi ad elezioni finite). L’avvocato Rondinelli ci chiedeva di anticipare l’appuntamento a ieri pomeriggio. Durante l’incontro, il sottoscritto e l’avvocato Sgromo con serietà, prima di formulare qualsivoglia proposta di acquisto, abbiamo chiesto all’avv. Rondinelli una serie di informazioni di carattere economico patrimoniale. Non avendone la disponibilità quest’ultima si è riservata di inviarcele nella stessa serata di ieri a mezzo mail. Questa e nessun altra è la verità dei fatti. La smentita dell’avvocato Rondinelli mi coglie di sorpresa anche perché appare chiaramente tesa a veicolare l’informazione che solo il sindaco uscente si è interessato della vicenda del Catanzaro calcio. Chi mi conosce sa che sono una persona seria e che prima di oggi non ho mai inteso interessarmi del Catanzaro calcio, nonostante più volte sollecitato, perché non vi era nessuna notizia pubblica attendibile sulla vendita della società. Ieri mi sono mosso solo perché un gruppo di amici, realmente interessato, mi ha chiesto di farlo. Ma, come già detto, per evitare intuibili strumentalizzazioni politiche avevo chiesto che l’incontro si svolgesse ad elezioni finite. Una considerazione: perché l’avvocato Rondinelli si è affrettata a fare quelle dichiarazione di smentita pur sapendo realmente come sono andati i fatti? Un’altra considerazione. Ieri sera nel leggere la sua smentita ho pubblicato sul suo profilo Facebook una mia nota di risposta. Stranamente questa mattina mi sono accorto che l’avvocato Rondinelli ha bloccato il mio contatto. Sono quindi qui a richiedere all’avvocato Rondinelli di pubblicare sul suo profilo Facebook la mia nota di risposta e di darle massima diffusione. Per correttezza e per amore della verità. A meno che non intenda, lei stessa sì, strumentalizzare la vicenda del Catanzaro calcio. Dobbiamo forse ricordare all’avvocato Rondinelli che quale legale dell’ U.S. Catanzaro deve fare solo gli interessi della società.<br />
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    Maurizio Mottola di Amato<br />
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    ehiiii a che gioco giochiamo????

  • "futuro del Catanzaro è indiscutibilmente legato all’esito della tornata elettorale" ma fatemi il favore!!!! Questi non hanno fatto nulla se non osteggiare l’US in questi anni ed ora sarebbero i salvatori della patria? Ed in che modo l’esito del voto influenzerebbe i destini del magico? Solo Propaganda da quattro soldi il giorno prima del voto. Anche .net si rivela una delusione terribile.

    • Pienamente d’accordo con te, carissimo makarenko. Non solo quest’anno, ma dall’inizio della sua gestione, l’attuale sindaco ha ostacolato in tutto e per tutto il Presidente e l’intera Società di calcio. Basta solo vedere che per la costruzione di una "PALAZZINA," ci sono voluti 5 anni ….. e ancora non è finita. Sotto periodo elettorale, ci ritroviamo tutti salvatori …. della Patria. Vergognatevi,e dello stadio CERAVOLO fatene un utilizzo migliore e che possa servire per la squadra di calcio, esclusivamente. I matrimoni, le persone normali, li festeggiano ai ristoranti …… non in una struttura sportiva non abilitata ai predetti eventi. RIVERGOGNATEVI !!!!!

  • Il mio parrucchiere residente a Milano ma pugliese di nascita era tifosissimo del Catanzaro, io stesso sono nato a Milano ,sono tifosi del Catanzaro molti della provincia di Cosenza e da tutto il mondo. Non è possibile che dobbiamo dipendere dai politici e dagli imprenditori di una città decadente. Cosentino usciva da questa logica, peccato poteva essere la nostra grande occasione.

    • Aquila hai detto una cosa giusta …Cosentino poteva essere la nostra grande occasione…..ma anche se arriverà il petroliere dell’Arabia Saudita ci saranno sempre le "famose "critiche gratuite ha distruggere ogni cosa…..la tifoseria tutta deve cambiare totalmente mentalità…..tutte le cose non sono dovute….tanto meno ora che la crisi incombe …..avere una squadra senza debiti…giocare in lega Pro<br />
      e davvero un lusso ….da leccarsi le dita…. si vuole vincere da subito ….senza avere la pazienza da aspettare….per me Aquila….nonostante tutto ho trovato un campionato avvincente ti sembrerà strano ma è così…..finisce un campionato si spera in un altro migliore…..con una base solida (la più importante)che dovrebbe essere una società…..che ora rischiamo di non avere più .Saluti

      • Infatti, per come eravamo messi la serie C non è male e poi è facile arrivare play off e non dimentichiamo la coppa Italia. Poi pretendere la luna con 2000 tifosi allo stadio, quando va bene è da ridere.

    • Peccato solo per un piccolo particolare: non amava il calcio oltre che non capirci nulla di come si manda Avanti una società che vuole fare calcio!!!!….

      • Quello che dici è anche vero…..ma avvolte bastano le "buone" "intenzioni …..purtroppo stendiamo un velo pietoso con chi Gigos si è affidato e l’ambiente ostile già ai primi sbagli…che hanno in parte contribuito al fallimento……( è una mia opinione ovviamente)

    • Presidente Cosentino vai a cagare emerito analfabeta, incompetente, tamarro, orgoglioso (in senso negativo ovviamente) odioso verso il catanzaro e i Catanzaresi, bugiardo!!!!!…E qui mi fermo!!!!!!….. Ricogghiati tu e chi ancora ha il coraggio di sostenerti!!!!!

  • Stranieronelpomeriggio io invece in tempi non sospetti ti ho detto di andare a raccogliere cicorie in quelle piane di germaneto e magari portati anche a quel deficiente del tuo presidente a cui tieni tanto!!!!!……Avanti anche senza Cosentino!!!!!…. Sicuramente faremo meglio!!!!!…..Fuori dalle scatole!!!!

    • Certo che sopravviveremo!!!!!….E vedremo sicuramente anche un po’ di calcio fatto meglio!!!!!….Basta insulti alla tifoseria, insulti alla storia dell’US, così come solo sapeva fare quell’analfabeta!!!!….Tamarro e incompetente lui è tutta la sua famiglia!!!!!

    • Veramente se parliamo di rozzi, deficienti, tamarri, incompetenti, scemi, distruttori di storia calcistica, orgogliosi, zambari…..Beh allora quelli siete proprio tu e il tuo amato presidente!!!!

  • Oh meco70, per poco non ti portavano in Europa. Pensa che figura del piffero ci avresti fatto fare tu e quelli come te. Con la tua dialettica… a Siviglia o a Liverpool. Cosentino è stato soltanto un po meno furbo degli altri imprenditori. Ha capito l’ambiente troppo tardi.

    • Veramente in Europa ti doveva portare il tuo amato presidente!!!!…Non sa neanche cosa è l’europa calcistica!!!!…E pensare che ancora c’è gente come te che spende parole per questo energumeno!!!!….

      • Continui ad etichettare il Presidente Cosentino con appellativi che non lo rappresentano. Il presidente Cosentino è quel signore che 6 anni fa salvò il Catanzaro da un sicuro fallimento. Il presidente Cosentino è quel signore che per 6 anni ha dato la possibilità a persone rozze come te di dare fiato alle trombe. Il presidente Cosentino è quel signore che oggi ha messo in vendita l’uesse con un bilancio in positivo di circa 600 mila euro. Caro trombettista nella vita ci vuole coerenza. Credo che solo un miracolo ci salverà. Credo anche che presto a Catanzaro in tanti si pentiranno di aver lasciato solo un imprenditore come Cosentino.

  • Hanno ragionevsaro, mikenZo, Toronto e tanti alte. Gente come palancafoever e straniero polemizzano e basta. Alzando i toni Dell discussione pensano di conquistare 5 min fi notoriera’….che livello basso!!!!Noto due avvoltoi Dell comunicazione. Stranieronellanotte e palancaforever compiaciacersi a vicenda perche’ la loro versione pessimista si e’ realizzata. Stappate anche una bottiglia di champagne?

  • Ma io ancora non capisco come si fa a difendere questo personaggio!!!!….Una persona che ha disprezzato un popolo come il nostro, che ama all’inverosimile i suoi colori, ha distrutto le tradizioni calcistiche create nel corso degli anni (vedi derby), noi che abbiamo calcato i migliori palcoscenici del calcio che conta…..Arriva sto paesano tamarro e zambaro e fa terra bruciata intorno, mette la società in vendita l’ultima settimana giusto per rendere più complicata la situazione, per farsi due risate sotto i baffi, nega l’interessamento di potenziali acquirenti…..Ditemi voi quale buon senso può avere questo tipo nei nostri confronti!!!!!

  • In pratica Silipo dice che la colpa maggiore, o in gran parte è sempre stata della "tifoseria" o dei catanzaresi, abituati sempre a criticare chiunque!!! complimenti a chi ancora non l’aveva capito!!!

  • Ragazzi, ditemi quello che volete, ma sono contento della vittoria di Abramo, al di là della questione Catanzaro calcio. Io non vivo più a Catanzaro da diversi anni, e devo riconoscere che ogni volta che scendo giù vedo qualche miglioria. Certo, si vorrebbe sempre di più, ma bisogna dare atto dei suoi impegni comunque mantenuti. Spero con tutto il mio cuore, che questo successo ottenuto, riversi tutta la sua carica (emotiva)per risolvere la questione che indubbiamente più ci sta a cuore. Abbiate fiducia che qualcosa sta nascendo…ne sono convinto!!…un caloroso abbraccio a tutti i cuori giallorossi!!!…

    • L’attuale società ha deciso di chiudere i battenti. Nel frattempo ha incaricato preiti di sfoltire la rosa. Alcuni giocatori saranno ceduti a titolo oneroso altri otterranno la rescissione contrattuale. Sarà la nuova società (se mai ci sara’ e per me non ci sarà)ad occuparsi di iscrizione al nuovo campionato e al mercato in entrata. Sei più ciuoto di quanto pensassi. È finita. La pacchia è finita. Cosentino vi ha dato una bella lezione di vita. Se sputi in cielo in faccia ti torna.

      • Tutti compreso TU abbiamo criticato Cosentino. Altri gli chiedevano di andarsene, io non l’ho mai chiesto perché sapevo che saremmo arrivati a questo punto.

        • Ti sbagli, io l’ho sempre sostenuto. Dopo lo schifo pilotato ho chiesto a Cosentino più di una volta di fare un passo indietro (indietro tutta ti ricordi?) perché la piazza è da dilettanti allo sbaraglio e merita di sprofondare nelle categorie che più gli competono. Catanzaro non è pronta per la lega pro per la B o per la A. Lo sanno tutti. Gli stessi pilotati che infestano la ovest tifano per il fallimento. Questo non è il fallimento di cosentino ma della piazza intera. Credo che il mito Catanzaro, a meno di eventi clamorosi, sia destinato a sparire per sempre.

          • Guarda che un conto è criticare, è legittimo e se vai a rileggere lo hai fatto anche tu, un conto è chiedere di andarsene, questo io non l’ho mai fatto e tu l’hai detto per altre ragioni legate alla piazza che a tuo parere non è all’altezza.

  • Caspita solo per una manciata di voti è stato rieletto sindaco Abramo …in pratica la popolazione era divisa quasi in modo equo nella scelta del voto! 🙂

  • I tifosi dell’US Catanzaro sono sul mercato, interessati all’acquisto la Fiorentina per via del gemellaggio e il sersale calcio.<br />
    Qualche problema ci sarebbe per i numerosi tifosi fuori sede, ma per via del basso prezzo di acquisto, sarà possibile organizzare dei pullman.<br />
    Aspettiamo a breve notizie al riguardo.<br />
    La palazzina del Ceravolo sarà adibita a casa popolare, mentre il rettangolo verde diverrà un ottimo campo di patate e cipolle di Tropea.

  • Interessato all’acquisto…..un certo Benedetto Mancini …boker immobiliare romano….ho letto il suo curriculum…..DA BRIVIDI!!<br />
    speriamo bene ragazzi.

  • Leggendo il recente passato di questo Mancini, la cosa non mi piace per niente e spero che la cosa non vada in porto. Abbiamo bisogno di persone chiare e trasparenti…e soprattutto che amino il Catanzaro, altrimenti sarà un’altra bolla di sapone, e quanto prima saremo punti e a capo!….<br />
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    • Se Benedetto Mancini è l’imprenditore…mi sa che davvero siamo messi male! Basta leggere tutto quello che è legato alla vicenda del Latina Calcio! Mah

  • Sembra che questo Mancini avrebbe dovuto versare l’ultima rata di 682mila E e poi pagare i debiti sportivi entro il 30 di giugno ma ha fatto un passo indietro rimettendoci la prima rata….e preferendo il Catanzaro che è ovviamente senza debiti.

  • apprendo solamente adesso della vittoria di abramo a Catanzaro ,,,,io ripeto vivo fuori e non mi permetto di commentare pero’ la domanda la rivolgo ai miei fratelli catanzaresi ,,hai fatto cosi bene come sindaco ????visto che e’ stato il sindaco più votato d’ italia addirittura con il quasi 66% incredibile ,,forse allora con un personaggio tanto amato magari avremo un futuro

  • Se veramente questo diventa proprietario del Catanzaro (ma che mestiere fa nella vita?) le nostre pene non solo non finiscono ma anche aumentano. Sarà incapace o solo sfigato ma dovunque sia andato ha portato solo fallimenti

    • vero amico mio robe da matti ho sempre e solo sentito buttare merda su quest uomo per poi scoprire che il 66 %dei catanzaresi ha ancora piacere a farselo stroncare nel culo ,,,buon per loro evidentemente tanto male non fa alla citta’

  • Ohhh redazione qui bisogna filtrare. Straniero troppo pessimista. Palancafor troppo logorroico. Catanzarochifu non capisce una mazza di pallone

    • La grande ricchezza, per Catanzaro e per il Catanzaro, è quella di potersi avvalere della ….. sapienza …. di un personaggio di alti livelli culturali, tali da potere giudicare tutto e tutti. Solo i presuntuosi, e tu essereonò…. sei sicuramente un leader in questo settore, s’illudono, con la loro ……. sicurezza …. di essere i portatori di tutte le verità. Un pochino di umiltà e meno presunzione nel giudicare …… gli altri non guasterebbe. Cerca di sforzarti e, se ne sei capace, scrivi qualcosa di tuo, senza commentare e criticare solo quello che scrivono gli altri. Sono convinto che con un ….. minimo sforzo ci riuscirai !!!!!

  • Sviluppi importanti nelle ultime ore per le sorti del Catanzaro Calcio. La data del termine ultimo per l’iscrizione si avvicina, il 30 giugno è alle porte, e, dunque, si intensificano gli incontri tra coloro interessati a rilevare la società giallorossa dalla famiglia Cosentino.<br />
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    Oggi abbiamo raccontato della visita dell’ex patron del Latina, Benedetto Mancini, che ha mostrato interesse per il Catanzaro incontrando il sindaco appena rieletto Sergio Abramo. Ha visto le carte e valuterà i prossimi passi da compiere già domani. Ma gli incontri non sono finiti qui.<br />
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    A Palazzo De Nobili nel polmeriggio, un summit tra Abramo ed un gruppo di imprenditori catanzaresi ha segnato forse un passaggio chiave e risolutivo.<br />
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    Sembrano prendere quota, infatti, le chances di questa cordata della quale non si conoscono gli accordi specifici, ma sono noti i protagonisti. Oggi pomeriggio, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il sindaco ha incontrato Daniele Rossi del gruppo Guglielmo Spa, Floriano Noto del gruppo Az Spa, i gruppi Colosimo e Speziali, Massimo Poggi e Claudio Parente ed altri imprenditori di Catanzaro. Come si comprende dai nomi e dalle aziende rappresentate, stiamo parlando dei gruppi imprenditoriali più forti della città, che insieme potrebbero ambire ad una società forte e competitiva.<br />
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    Già entro domani dovrebbe svolgersi un incontro dal notaio per conoscere la relativa documentazione per definire il passaggio di proprietà a questo gruppo di imprenditori. Poi, nei prossimi mesi, potrebbe entrare in società anche un noto gruppo imprenditoriale nazionale, per costruire un Catanzaro radicato sul territorio ma aperto ad un mercato nazionale di rilievo.<br />
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    Si attendono, dunque, passaggi decisivi già per domani. Se quanto da noi raccontato troverà conferme ufficiali il futuro del Catanzaro diventerebbe all’improvviso meno tenebroso di quanto sia stato in queste ultime settimane.

  • Ragazzi vi ho detto di stare tranquilli. Non seguite questa gentaglia alla stranieronelpomeriggio che sta bramando il fallimento come si evince da suoi post. Anzi mandatelo a ….ulo ogni volta che scrive

  • Guardate che stia poveri cristi di imprenditori non si sono presentati spontaneamente. Sono stati convocati. Avete visto le loro facce? Per loro è una scocciatura. La stessa storia di 6 anni fa. Seduti al tavolo nessuno voleva il Cz ma poi tutti riuscirono a convincere cosentino con la promessa che ognuno avrebbe contribuito ma poi gli voltarono le spalle. Ahahahahaha vuoi vedere che succede l’imponderabile? Finché vivrò amerò p&p. A Catanzaro siete fantastici.

  • Pensavo che con stranieronelpomeriggio avessimo toccato il fondo del tifo catanzarese. Ma con palancaforever e catanzarochifu abbiamo superato la fossa delle marianne

  • E’ un mese che vi dico che la cordata c’e’. Ragazzi bisogna tagliare con la scure. Questi nike che scrivono in modo disinformato, sgrammaticato, seguendo chissà quale interesse personale e quelli che di calcio non capiscono una mazza vanno tagliati. Fuori straniero, fuor palancafor e fuori catanzarochifu. Fuori. Senza pieta’

    • SEI UN POVERO MESCHINO !!!!! SE TI RIESCE, PARLA DI QUALCOSA DI TUO ED EVITA DI COMMENTARE SOLO QUELLO CHE SCRIVONO GLI ALTRI. DECISAMENTE, LA TUA PRESUNZIONE NON HA LIMITI, MA, TIPI COME TE, VANNO PURTROPPO COMPATITI. CONTRO LA PRESUNZIONE E L’ARROGANZA, C’E’ BEN POCO DA ……RACCOGLIERE !!!!! FINISCILA DI FARE IL ….. PROFESSORE ….., CONSIDERANDO CHE QUESTO RUOLO NON FA PER TE . M E S C H I N O !!!!

    • alla prima giornata ,,,saremo a più 2 ,,,tranquillo amico mio ,,,capita sempre cosi nel calcio per una serie di combinazioni che non si sa da dove arrivano ,,ti ritrovi a vincere un campionato quando meno te lo aspetti ,,sai che mi piace pensarla cosi ,,,,ma siamo al 27 e ancora non si sa nulla ,,,

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