Intervistiamo

Domiciliari per l’ex presidente della Provincia di Crotone

Scritto da Redazione
Parrilla è accusato di associazione mafiosa e di aver utilizzato l’appoggio della cosca per farsi eleggere
 

Ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari Nicodemo Parrilla, l’ex presidente della Provincia di Crotone ed ex sindaco di Cirò Marina arrestato insieme ad altre 169 persone nell’operazione “Stige” condotta il 9 gennaio scorso dalla Dda di Catanzaro contro la cosca Farao-Marincola della ‘ndrangheta.

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Parrilla è accusato di associazione mafiosa e di aver utilizzato l’appoggio della cosca per farsi eleggere. A concedere i domiciliari a Parrilla, difeso dagli avvocati Giuseppe Aloi ed Ornella Nucci, é stato il Tribunale della libertà di Catanzaro, che, secondo quanto riferito dai legali dell’ex presidente della Provincia, ha riqualificato l’ipotesi accusatoria a suo carico ritenendo non sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per la sua partecipazione nel reato di associazione mafiosa.

“Si tratta di un passo importante – affermano, in una nota, Nucci ed Aloi – perché la prima tesi dell’accusa non regge al vaglio del tribunale del Riesame. Attendiamo di leggere le motivazioni del provvedimento e vedremo i passi successivi.

E’ importante che sia venuto fuori che non ci sono elementi di gravità indiziaria che potessero far ritenere esistente il reato di partecipazione alla associazione mafiosa”.

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Redazione

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