Brevi

Floriano Noto è il nuovo presidente del Catanzaro [VIDEO]

Scritto da Redazione
Ratificato in mattinata l’accordo per il passaggio tra vecchia e nuova proprietà. Nella prossima settimana sarà definito l’organigramma societario. All’interno il comunicato del club e i video in esclusiva con le dichiarazioni di Desiderio Noto e Sergio Abramo
 
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Si tratta di una giornata storica per i colori giallorossi, passati nel breve volgere di qualche settimana, dalla più cupa disperazione alla gioia incontenibile e sfrenata di un’intera città che sogna sulle ali di un ritrovato entusiasmo. Il motivo è semplice: il Catanzaro ha ufficialmente una nuova proprietà. Non una qualunque.

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Floriano Noto presidente e amministratore unico, il Gruppo Az all’85%, il dottor Nicola Santacroce al 5%; il dott. Maurizio Mottola d’Amato al 5%, la società “A 1971 srl” presieduta dal dottor Domenico Meddis al rimanente 5%. 

Sullo sfondo gran parte della classe imprenditoriale e professionale della città che si è stretta intorno alla squadra e sosterrà le Aquile con sponsorizzazioni nei prossimi anni. 

Insomma, un’unione di intenti difficile anche solo da immaginare, che consegna al Catanzaro una solidità economica senza precedenti. 

In tarda mattinata, presso lo studio del notaio Rocco Guglielmo, è andato in scena l’ultimo atto formale della trattativa lampo che ha sancito il passaggio tra vecchia e nuova compagine societaria. 

Come ha dichiarato ai nostri microfoni Desiderio Noto, “Questa è stata una firma per la città e ne sono orgoglioso”

Dall’altra parte il sindaco, Sergio Abramo, il quale ha ribadito l’importanza di questo passaggio, più volte definito “miracoloso”, e si è impegnato a consegnare lo stadio Ceravolo al completo entro la fine di luglio.

Di seguito il comunicato ufficiale del club giallorosso e i video in esclusiva (si ringrazia Vitaliano Mongiardo, ndr) con le dichiarazioni di Desiderio Noto e Sergio Abramo.

  

IL COMUNICATO

Con la firma davanti al notaio Rocco Guglielmo è stato sancito il passaggio tra la vecchia compagine societaria e la nuova che guiderà le sorti del Catanzaro Calcio.

Così come previsto, l’appuntamento di oggi segna il definitivo passaggio di quote dalla famiglia Cosentino all’attuale società che sarà così composta: 85% Az Spa; 5% dottor Nicola Santacroce; 5% dottor Maurizio Mottola d’Amato; 5% alla “A1971 srl” presieduta dal dottor Domenico Meddis.

Nominato presidente e amministratore unico del nuovo sodalizio l’ingegnere Floriano Noto. Nella prossima settimana, come già annunciato, sarà ufficializzato il nuovo organigramma.

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LE DICHIARAZIONI DI DESIDERIO NOTO E SERGIO ABRAMO

Red

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Redazione

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44 Commenti

    • E’ vero anche a me sembra di sognare. Perché quasi tutti abbiamo SOGNATO non solo ora ma anche durante il campionato una soluzione del genere. E’ incredibile ciò che è stato fatto in 5 giorni, ancora non riesco a crederci.

  • F I N A L M E N T E !!!!! Da un ventennio Città e tifosi aspettavamo che questo accadesse. Il Gruppo Noto ha<br />
    sciolto qualsiasi riserva e si appresta a far tornare il nostro GRANDE CATANZARO in quelle alte sfere calcistiche che gli competono. Estremamente soddisfatto per quello che è avvenuto e, con immensa gioa, mi appresto a rivivere quelle bellissime pagine di storia calcistica della nostra SQUADRA. Auguri a tutti i componenti della nuova SOCIETA’ ma, soprattutto, un forte in bocca al lupo al nuovo PRESIDENTE che, con la Sua catanzaresità, farà ritornare il sorriso a tutti i tifosi catanzaresi e, perchè no, a tutti i Calabresi. FORZA CATANZARO, FORZA GIALLOROSSI e, a squarcia gola, possiamo tutti dire: GRAZIE AI TRE MITICI PERSONAGGI CHE RISPONDONO AL NOME DI DESIDERIO, LUIGI E FLORIANO N O T O.

  • …..e soprattutto un immenso grazie al nostro eccellente sindaco Sergio Abramo…senza il suo incredibile impegno saremmo falliti. Abramo per tutta la vita a Catanzaro!!….

    • D’accordissimo con te caro pant67. Senza l’impegno del sindaco Abramo, questa meravigliosa operazione non poteva essere portata a termine. Tra le altre cose, penso sia doveroso, malgrado tutto, ringraziare la famiglia Cosentino, senza la cui signorilità, il passaggio di proprietà poteva essere ostacolato o reso alquanto difficile. Diciamo che tutti i soggetti impegnati in questa straordinaria nuova realtà, vanno ringraziati per quanto fatto ma, soprattutto per quanto, mi auguro faranno. FORZA GIALLOROSSI.

  • Un’altra bella storia alla Catanzaro, sempre più orgoglioso di essere tifoso di questa squadra. Per noi non catanzaresi il Catanzaro è la squadra della leggenda.<br />
    FORZA AQUILE!!!!!

  • La cosa che mi colpisce di questa intervista è la sinergia e la gioia che si respira tra tutti gli ingredienti. ..società sindaco e giornalista. ..speriamo che questo vento vada sempre a gonfie vele …eccheccazzo una gioia possiamo pure avercela ….FORZA IL CATANZARO

    • DAI CHE FORSE FORSE CI SI RIVEDE FRATELLO! BIRRA A FIUMI QUEL GIORNO SENZA MA, SENZA SE, LO SPERATO FINU ALL’ULTIMO RESPIRO! POI UN SOLO GRIDO FORZA MAGICO CATANZAROOOOOOO

  • Sono orgoglioso del mio Sindaco. Sono orgoglioso dei nostri imprenditori che stanno dimostrando di prendere ma restituire qualcosa alla citta’. Sono orgoglioso dei miei tifosi, della piazza, del mio stadio (dove sono crescito). Sono orgoglioso della mia citta’. Una citta’ che reagisce, che e’ solidale e che riaccoglie quei menestrelli polemici alla stranieronellanotte che bramavano e auspicavano la sconfitta del mio sindaco, il fallimento dei miei imprenditori e della squadra di calcio e predicavano il crepuscolo della mia citta’

    • i veri "terroni" sono i lor signoria sabaudi che, pur usando i soldi di tutti gli italiani per vincere (rapporti Stato-Fiat), sono costretti a ruBBare e ad accettare regali arbitrali per riempirsi la bacheca!!! AVANTI AQUILE!!!

  • Calafricaaaaaa. Senti questa. Era il torneo di coppa Italia 196566. Semifinale Juve e catanzaro. Chiamai il mio amico Giampiero Boniperti e gli dissi: Giochiamola a Catanzaro. Qui la Juve ha tanti tifosi. Sara’ una festa. E noi non faremo resistenza in partita. Mi disse di no. E io per ripicca gli dissi: Allora veniamo li e vinciamo. Vincemmo 2-1. Chi sta parlando Calafrica? Questa catanzarochifu la da di sicuro

    • Certo,mio caro essereononessere, ho ascoltato centinaia di volte quell’intervista fatta all’ IMMENSO …… NICOLA CERAVOLO, che chiedeva al presidente della Juve di invertire il campo per la partita JUVE – CATANZARO di Coppa Italia, per accontentare i numerosi tifosi bianconeri di tutta la Calabria e per dare la possibilità, al Catanzaro di giocare in casa la predetta partita. Il Presidente, se non sbaglio, Marianetti, non accettò la richiesta e, con la spregiudicatezza delle squadre di livello inferiore, andammo a vincere l’incontro sul campo di Torino. M E M O R A B I L E. Caro essereononessere. ho letto prima che ti sei cresciuto nei pressi dello Stadio Ceravolo. Se ci sarà l’occasione, mi auguro di si, di conoscerci di persona, sicuramente rimarremo sorpersi entrambi. Infatti, anche io sono nato e ho trascorsi i miei anni della mia infanzia nel Quartiere Stadio, più precisamente vicino all’attuale Pizzeria MANFREDI. Quando abitavo in quella zona, era tutto campagna, con i miei amici più grandi, mio recavo al vecchio militare per seguire le imprese dei GIALLOROSSI. Erano i tempi di Ziletti, Pallaoro, Ghersetich, Masci, Tonani ecc. ecc. Un caro abbraccio, mio caro amico.

  • AUGURI ALLA FAMIGLIA NOTO GRAZIE ,UN ABBRACCIO A NICOLA SANTACROCE VECCHIO TIFOSO COME FLORIANO ,ALLORA CHE DIRE ,SOTTO A CHI TOCCA FINALMENTE SIAMO ARRIVATI BOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM

  • Amici ma vi rendete conto che operazione SOCIALE e’ stata fatta da sindaco e imprenditori? Invito i tecnici ad approfondirlo a fini didattici. Catanzaro e’ una citta’ che, come tutte le citta’ del sud, e’ stata colpita in modo inesorabile da questa tremenda crisi che sta bruciando una intera generazione. Un giovane senza lavoro, che non riesce a fare una famiglia si annulla psicologicamente. L’unico appiglio che gli rimane e’ la squdra di calcio, e il blasone della speranza di tornare ai grandi fasti del passato. Moltissimi perdono la speranza e vanno via da Catanzaro. Far fallire il catanzaro sarebbe stata la mazzata finale secondo il mio punto di vista anche con, in prospettiva, riflessi negativi per le imprese locali. In economia uno dei termometri piu importanti per capire lo stato di salute sono i cosiddetti indici di fiducia dei consumatori. Certo ci sono condizioni specifiche di famiglie indigenti a Catanzaro che avrebbero meritato priorita’. Ma in generale questo intervento e’ il meglio che si poteva fare

  • Se si valorizza il settore giovanile, il calcio può anche produrre posti di lavoro, poi hai ragione rappresenta anche un incentivo psicologico a patto che non serva per sedare le proteste

  • Posso testimoniare che qualche ora fa la poltrona di direttore generale e sportivo è stata offerta niente poco di meno che a Pierpaolo Marino il quale, sebbene lusingato, ha declinato. Non è una voce, me lo ha riferito una fonte molto autorevole.

  • DOVE ERANO QUESTI IMPRENDITORI,COGLIONI QUANDO COSENTINO DICEVA SEMPRE ,,SONO STATO ABBANDONATO DA TUTTI….ADESSO HANNO CAPITO CHE IL CATANZARO CALCIO E UN BENE PREZIOSO PER LA CITTA E L’INTERA CALABRIA…MA ANDATE A FARE IN CULO…

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