Il rammarico di questa giornata è grande, grande quanto la certezza di aver perso qualcosa, grande quanto l’affetto e la commozione che abbiamo provato per la perdita di un caro amico, un compagno di mille discussioni, a volte anche dure, ma sempre schiette e leali.
In questa giornata che mai avremmo voluto vivere e commentare è grande il rammarico che accompagna anche gli addetti ai lavori, squadra, quadri tecnici e societari, giornalisti, che certi di aver perso un grandissimo sostenitore, non hanno lesinato parole di commiato per la famiglia del compianto Umberto Galati (umbertocz).
Lo stesso Presidente Cosentino a fine gara ha voluto ricordare Umberto e si è detto dispiaciuto di non aver oggi potuto dedicare una vittoria al nostro sfortunato amico.
Non basta infatti, un ottimo primo tempo al Catanzaro per portar via i tre punti da Giulianova. Gli uomini di Cozza sfiorano più volte la marcatura, mancandola a volte per pura sfortuna. Il Giulianova si rende pericoloso in una sola occasione quando Sirignano è costretto a salvare sulla linea di porta.
Nel secondo tempo le Aquile controllano il gioco, ma proprio quando sembra ad un passo dal capitolare è il Giulianova a centrare la marcatura con Carbonaro (85′), che mette a segno un gran gol. Il Catanzaro immediatamente replica con Maisto che, appena tre minuti dopo (88′), realizza dopo un batti e ribatti in area.
Con questo pareggio il Catanzaro mantiene la terza posizione in condominio con la Paganese, fermata in casa dall’Arzanese, ma L’Aquila ed il Perugia entrambe vittoriose, allungano il passo. Mercoledi si recupererà la gara di Lamezia e forse anche un pò del terreno perduto.
TM
