Calciomercato

Il punto sul mercato a poche settimane dal via

Scritto da Davide Greco

il Catanzaro è ancora incompleto. Serve una pedina in tutti i reparti per aumentare il tasso tecnico della squadra e far decollare definitivamente l’entusiasmo della tifoseria

Al netto dei giocatori in odor di partenza, possiamo considerare la lista degli over con qualche casella libera e l’augurio è ovviamente che la società prenda gente di un certo calibro. Gli ultimi acquisti hanno destato una buona impressione, come ad esempio D’Ursi al quale la società ha sottoscritto un accordo triennale (una vera rarità), ma anche Ciccone e Iuliano, Fishnaller e Signorini.

KanutéDa ieri la truppa giallorossa ha dato il benvenuto a Kanoutè, un altro ottimo tassello che arricchisce il mosaico giallorosso.

Un discorso a parte meritano gli under, che ad oggi sono pochini anche se di buona prospettiva. Le conferme di Riggio e Nicoletti sono state ben accette perché si tratta di due giovani elementi capaci di migliorare e tornare utili alla causa. L’arrivo di Posocco ed Eklu non avrà fatto spellare le mani, ma per quanto di buono i due giocatori hanno fatto vedere c’è da essere ottimisti. Il portierone Elezaj e la seconda punta Ciccone avranno spazio per mettersi in mostra.

Il lavoro svolto sin qui dalla società appare lodevole, il Catanzaro è quasi completamente rinnovato e questo è costato sicuramente sacrifici che sono sotto gli occhi di tutti, ma serve un ultimo sforzo economico che siamo sicuri non tarderà ad arrivare. Tre sono i nodi da sciogliere, ciascuno per reparto. Analizziamoli insieme scoprendo di che pasta è fatta il Catanzaro.

Portieri:

Golubovic è stato fra i primi ad arrivare a Gubbio e lo possiamo considerare uno dei migliori portieri di terza serie. Il ragazzo di soli 23 anni ha già fatto parlare molto di se e fra i pali dimostra grande sicurezza ed è bravo nel gioco coi piedi, dote indispensabile per il gioco di Auteri. Sarà protetto da difensori di lungo corso e questo lo aiuterà ad acquisire le dovute sicurezze.

La riserva è Elezaj, portiere dal fisico imponente che avrà sicuramente le sue occasioni per mettersi in mostra. La società deve ancora decidere sul terzo portiere, uno fra Clemente e Pellegrino, con Nordi che dovrebbe presto accasarsi dopo alcune destinazioni non accettate (Vis Pesaro) e che in ogni caso continua ad allenarsi con i giallorossi.

Difesa:

La difesa non può dirsi del tutto completa. Difficile dire se la scelta della sesta e ultima pedina ricadrà su un under di prospettiva o un over d’esperienza. Con Riggio Pambianchi e Figliomeni già integrati dal ritiro di Gubbio e l’arrivo di Signorini degli ultimi giorni, di ulteriori difensori centrali non ce n’é bisogno.

Facile pensare che la società sia alla ricerca di una figura che possa essere impiegata come terzino (preferibilmente col piede sinistro) e all’occorrenza esterno di centrocampo. Se la scelta ricadesse su un under, risulta chiaro che non ci si potrà aspettare chissà quali risultati in tempi rapidi. Auteri fa provare e riprovare i movimenti in campo fino alla nausea, dunque per i più giovani serve il tempo di integrarsi ed assimilare gli schemi.

Daniele Celiento

Celiento

A proposito del reparto arretrato ci sono alcuni aspetti da sottolineare: Riggio è cresciuto moltissimo e sembra molto più sicuro di se. Celiento tecnicamente non si discute, ma alcuni sincronismi con i compagni (Statella che a Pagani ha operato sulla sua corsia) vanno ancora sistemati. Signorini non è ancora giudicabile perché si è visto poco all’opera.

L’esperienza di Figliomeni e Pambianchi ha fatto si che la difesa soffrisse poco o nulla, sicuramente molto meno di quanto visto in passato. Dunque l’ingresso di un ulteriore difensore dalle grandi capacità non può che essere la mossa vincente per dare all’intero reparto la sensazione di essere davvero al completo.

Centrocampo:

A centrocampo manca almeno una pedina e in questo caso bisogna fare un’attenta valutazione. Maita è il nostro faro di centrocampo, ma quando si vuole fare un campionato di vertice le cose si complicano. Infatti si può anche dichiarare di voler giocare per vincere, ma poi devi dimostrare di essere all’altezza.

Alvaro Iuliano

Iuliano

Gli innesti di Iuliano ed Eklu hanno convinto da subito, ma il nodo cruciale resta sicuramente la nostra bandiera. La domanda pertanto è se Maita saprà prendere in mano le redini del reparto nevralgico oppure se avrà bisogno di un compagno di reparto di comprovata esperienza.

Dall’inizio del calciomercato sono stati accostati al Catanzaro tantissimi nomi di attaccanti e pochissimi di centrocampisti. La cosa fa un po’ riflettere, forse Logiudice e Auteri hanno preferito curare il reparto difensivo e quello offensivo prendendosi un po’ di tempo per valutare le esigenze del reparto centrale.

La sfida contro la Paganase ha messo in risalto le qualità tecniche di Maita e soprattutto quelle di Iuliano, ma l’avversario si è dimostrato fin troppo modesto per trarre conclusioni definitive. Auteri non ha un’undici titolare fisso, il mister un po’ a rotazione fa giocare tutti e pertanto l’innesto di un centrocampista di grande esperienza potrebbe rivelarsi indispensabile per garantire alla squadra di non trovarsi a corto di idee e uomini in determinati periodi del campionato. Senza dimenticare, che per il secondo anno consecutivo in serie C, si potrà operare sui cinque cambi.

Esterni di centrocampo:

Con il modulo di Auteri i due esterni di centrocampo saranno i giocatori maggiormente sotto torchio in entrambi le fasi. Corsa, resistenza fisica, lucidità nella lettura del gioco, abilità nelle coperture, precisione nei passaggi. Esterni di centrocampo non ci si inventa e se sbagli un movimento o ti attardi di qualche metro finisce che lasci i compagni sotto scacco in inferiorità numerica e con il rischio di costringere qualcuno al fallo che costa un cartellino.

Zanini lo conosciamo bene e speriamo che Auteri sia riuscito a correggere qualche sbavatura di troppo che il giocatore ha mostrato in passato soprattutto nella fase difensiva. Statella invece è un giocatore riadattato nel ruolo di esterno di centrocampo. Se fosse stato preso esclusivamente per il ruolo d’esterno d’attacco avremmo fatto altre considerazioni, ma sulla mediana il lavoro è ben diverso. Con questo non vogliamo minare la fiducia riposta nell’allenatore, che sa leggere il campo meglio di qualsiasi tifoso, ma di certo la tifoseria contava molto sull’arrivo di Casoli e questo in un certo qual modo faceva dormire sonni tranquilli. Adesso la trattativa sembra essersi arenata e dunque Statella rimane la prima scelta. Un giocatore molto valido dal centrocampo in su, ma con qualcosa da rivedere nella fase difensiva.

Nonostante l’ottima impressione data dal giovane Posocco e la crescita netta di Nicoletti, sembra in ogni modo scontato che un’ulteriore tassello in questo reparto vada individuato. Probabilmente la scelta potrebbe ricadere sulla figura di un terzino che all’occorrenza possa essere impiegato anche in una posizione più avanzata, quale quarto di centrocampo.

Attacco:

Il nuovo attacco del Catanzaro è molto cambiato. Pur essendo arrivati giocatori capaci di occupare più posizioni, il reparto offensivo resta ancora orfano di una pedina che dia grande risalto. Una prima punta o un falso nueve se volete, un vero bomber di razza capace di capitalizzare al meglio le tante occasioni di gol che il gioco di Auteri è capace di creare. Tutto ruota intorno a Infantino.

Saveriano resta o parte? Spesso infortunato, ha iniziato la nuova stagione con la lussazione della spalla in amichevole. Sembra che su di lui sia caduta una maledizione. Il giocatore ha ripreso ad allenarsi regolarmente e il piccolo incidente sembra alle spalle, ma i dubbi sulla futura tenuta atletica non sono dissipati del tutto. Un Infantino rigenerato e apprezzato dal mister, potrebbe anche tornare utile.

Nella prima ufficiale a Pagani non è stato convocato, al suo posto è stato schierato Ciccone che si è dimostrato molto propositivo e anche determinato a cercare la via del gol. Certo ruolo e qualità tecniche sono ben diverse, ma il buon movimento dell’intero reparto avanzato ha messo in risalto tutti gli avanti giallorossi pur lasciando l’amaro in bocca per non aver concretizzato alcune occasioni davvero clamorose.

Fishnaller e Giannone non hanno deluso le aspettative. I due hanno svariato su tutto il fronte d’attacco con continui cambi di posizione, inoltre hanno dimostrato di avere già un buon feeling fino ai 16 metri e in più di un’occasione hanno tagliato la difesa avversaria con ottime percussioni in area.

I tifosi hanno potuto apprezzare anche D’Ursi che ha giocato l’ultima parte del match dimostrando di essere già in palla. Buone accelerazioni e anche una conclusione molto insidiosa. Da ieri la società ha ufficializzato l’arrivo di Kanoutè, un’ala sinistra di 24 anni dal fisico esplosivo che completa lo scacchiere degli esterni giallorossi.

Infine c’è il capitolo Murano, che resta un calciatore del Catanzaro ma che tuttavia non sarà schierabile fino a quando le visite mediche non saranno completamente soddisfacenti. Le qualità del calciatore non si discutono e il suo profilo piace al punto che la società sembra pronta ad attendere anche qualche mese pur di vederlo all’opera.

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Davide Greco

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