Intervistiamo

La Ferro lascia FI e passa a Fratelli d’Italia

Scritto da Redazione
La  dichiarazione del consigliere regionale ex forzista
 

“Dopo un lungo periodo di riflessione sono giunta alla decisione di interrompere il mio percorso politico con Forza Italia e aderire a Fratelli d’Italia.

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Una decisione sofferta per chi come me non ha mai operato una scelta del genere, per certi versi dolorosa, perché chiude una esperienza durata tanti anni in cui ho vissuto entusiasmanti sfide amministrative e politiche, nelle quali mi sono spesa con impegno e spirito di sacrificio ogni qualvolta sono stata chiamata a dare il mio contributo, sia nella prospettiva della vittoria che in quella della sconfitta annunciata, come è avvenuto alle regionali in Calabria.

Del resto la vicenda della mia esclusione dal Consiglio regionale a causa di una norma incostituzionale, ed i lunghi tempi d’attesa vissuti in completa solitudine per l’ingresso in consiglio regionale, sono serviti a valutare tanti aspetti e tutte le prospettive possibili per un mio impegno futuro. Non a caso ho poi aderito al gruppo misto, anche per rappresentare tutte le liste che mi avevano supportato, quindi anche Fratelli d’Italia.

Questi mesi in Consiglio Regionale mi hanno convinta della necessità di dare una svolta importante al mio percorso politico, a prescindere dall’ennesima battaglia persa e dal risultato scontato per la vicepresidenza, dopo la quale, comunque, nessuno ha inteso fare un’analisi compiuta e stabilire con chiarezza cosa fosse accaduto tra i banchi dell’opposizione. Con fierezza ho partecipato all’ultimo consiglio ed ho avuto la soddisfazione, politica e personale, di vedere eletto a segretario questore l’amico Mimmo Tallini, al quale va il mio plauso e il mio augurio di buon lavoro.

Non posso non spendere parole di ringraziamento per la coordinatrice regionale Jole Santelli, che mi ha sempre dimostrato stima e affetto. L’elenco delle persone da ringraziare sarebbe lungo, mi limito al capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò, di cui ho avuto modo di apprezzare linearità, coerenza e correttezza dei comportamenti. A tutti gli altri devo solo ricordare che continuerò ad essere in gruppo per un’opposizione costruttiva e non strumentale, sempre all’interno del centrodestra, ed insieme come sempre per tutte le battaglie future.

Questa scelta ha radici profonde: dalla necessità di recuperare la mia identità politica, alla volontà di affidare le mie energie al bene collettivo ed essere il più vicino possibile a quella comunità di riferimento per la quale dovrò dare il massimo nella difesa e nell’affermazione dei valori che ci rappresentano e non possono andare dispersi. Rimango convinta, richiamando Ezra Pound, che se non siamo disposti a lottare per le nostre idee, o le nostre idee non valgono nulla, oppure siamo noi a non valere nulla.

Ecco perché ho avvertito il bisogno di ritrovare nuovi stimoli nella comunità in cui sono cresciuta fin dai miei primi passi in politica, appunto Fratelli d’Italia oggi erede dei valori del Movimento sociale e di Alleanza Nazionale, preso atto delle dinamiche interne a questo partito, delle battaglie che combatte, dei valori che difende e del futuro che insegue. Ed all’interno di Fratelli d’Italia mi impegnerò a cercare nuove occasioni di crescita, a moltiplicare idee e consensi sempre in un centrodestra di nuovo pronto ad affrontare la sfida del governo del Paese.

Con tanti vecchi e nuovi compagni di viaggio, ed in particolare con Giorgia Meloni che mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo nell’intraprendere questo percorso, inizia una nuova avventura nel rispetto dei valori della libertà, della coerenza, dell’onestà, dell’impegno, della dedizione, dell’appartenenza e del merito, che fanno parte del Dna della destra sociale.”

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Redazione

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1 Commento

  • É stato il Presidente di provincia che invece di auspicare l’eliminazione di province inutili come Vibo e Crotone ha espressamente lottato per farle rimanere.Caso unico in Italia… gli altri erano più che soddisfatti nel riassorbire vecchie provincie o addirittura nuove (vedi il caso Biella, Asti etc)<br />
    Incompetente

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