Rassegna stampa

Il Catanzaro con la giusta carica

Dellisanti sta preparando la squadra alla sfida di Acireale curando molto l’aspetto psicologico
L’esperto Logiudice: «Sono certo che usciremo da questo primo confronto senza danni»

CATANZARO – Squadra che vince non si tocca, se non per ragioni di forza maggiore. È il principio al quale sembra voglia attenersi l’allenatore Dellisanti nel preparare le… strategie tattiche per la prima partita della finale con l’Acireale. Già il tecnico giallorosso ha applicato la regola dopo il primo round delle semifinali con la Nocerina al «Ceravolo» pur di fronte a una prestazione della squadra che, in verità, aveva suscitato qualche perplessità; figuriamoci ora che Gentili e compagni hanno compiuto l’impresa di accedere alla finale playoff. Quando al caso di forza maggiore è rappresentato, come è noto da Corazzini sin dal dopo partita di Nocera quando il difensore ha bussato alla porta dell’infermeria giallorossa per via di un polpaccio malconcio provocato da un colpo proibito di un avversario. All’inizio della settimana verdetto amaro principalmente per il giocatore – che, detto per inciso, sino a domenica scorsa ha saltato un solo appuntamento con l’impegno domenicale per squalifica – che a cominciare da domenica al “Tupparello” di Acireale avrebbe voluto essere al suo posto: «Anche per evitare – ha detto – di soffrire in tribuna». Intanto, come prevedibile, il naturale sostituto sarà Pasquale Logiudice, pronto a fare la sua parte: «Credo e spero – ha dichiarato tra il serio e il faceto – di essere all’altezza del compagno di squadra assente e, quindi, di potermela cavare, fermo restando che il compito non sarà facile. E aggiungerei non soltanto per il sottoscritto ma per tutta la squadra. Comunque speriamo di svolgerlo al meglio». Logiudice, comunque, si è già calato nella… parte domenica scorsa al San Francesco di Nocera quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato Corazzini, esattamente dal 28′ del secondo tempo e per un finale al cardiopalmo almeno per i duemila e passa tifosi giallorossi e di fronte a un risultato (0 a1) che stava viaggiando sul filo del rasoio. Ovvio aggiungere che psicologicamente Logiudice sembra pronto a dare il suo contributo alla squadra, come gli è capitato più frequentemente nella prima parte del campionato e anche avvalendosi della sua esperienza. «Gioco – ha detto lui – in un impianto di squadra collaudato e con compagni che, senza voler prodursi in sviolinature, hanno dimostrato di sapere, come suol dirsi, il fatto loro. Certo giochiamo domenica una partita, direi, particolare perché si tratta della prima delle due decisive per la conquista del secondo posto per la C1. Ma credo che siamo in grado di affrontarla come conviene. Poi, è assodato, vada come deve andare anche perché di fronte abbiamo un avversario che persegue lo stesso nostro obiettivo, ragione per cui si batterà con tutte le forze a disposizione per mettere la prima pietra sul muro della promozione». L’Acireale, gli abbiamo osservato, un antagonista uscito rafforzato dal doppio confronto con il Brindisi specialmente dal secondo, attraverso il quale ha inferto al quotato avversario un colpo da kappaò. Quindi un Acireale da temere. «All’osservazione non c’è che da rispondere con la solita frase: abbiamo, cioè, rispetto dell’avversario, ma non paura. Altrimenti dovremmo alzare preventivamente le braccia». A Logiudice abbiamo, quindi, chiesto quale sia la ricetta giusta per venire fuori da questo primo confronto senza… danni. «Non spetta a me prescriverla, ma all’allenatore. Tuttavia da giocatore e con una carriera alle spalle posso dire che da questo tipo di incontri esce meglio chi saprà affrontarli con la giusta tensione nervosa. E da questo punto di vista il Catanzaro nelle prime due partite dei playoff ha dato buoni segnali. Tornando alla squadra nel suo insieme ieri ha svolto un buon collaudo e senza risparmiarsi dal punto di vista fisico, mentre è apparsa abbastanza sciolta ed efficace dal punto di vista tattico, tant’è che Falco e compagni hanno segnato molti gol. Per altro verso da registrare che l’Us Catanzaro, in riferimento all’articolo dell’altro ieri da Acireale, ha inteso puntualizzare che «l’intervento del proprio amministratore delegato, dott. Massimo Poggi, in merito alla revisione del costo dei biglietti delle curve per la partita di domenica, è stato determinato dalle numerose proteste dei tifosi catanzaresi i quali, giustamente, non intendevano essere penalizzati nei confronti dei tifosi acesi per i quali era stato richiesto un prezzo di 4 euro, mentre per i tifosi giallorossi era stato stabilito il prezzo di 8 euro». «Da quanto sopra – conclude il comunicato – si evince la legittimità della richiesta (che come abbiamo registrato l’altro ieri è stata recepita, ndc) della scrivente società».

Vito Macrina – Gazzetta del Sud


L’AVVERSARIO / Costantini verso la riconferma dell’undici che ha pareggiato
a Brindisi

ACIREALE – Folla sugli spalti anche ieri pomeriggio per seguire l’Acireale
impegnato nella tradizionale amichevole di metà settimana. Il tecnico
Maurizio Costantini ha avuto modo di provare la formazione anti-Catanzaro anche
se non è detto che lo schieramento adottato nel consueto appuntamento
infrasettimanale possa risultare lo stesso che verrà utilizzato domenica
prossima al “Tupparello”. Il trainer granata ha vagliato diverse
soluzioni tattiche ma è probabile che alla fine possa decidere di confermare
la stessa formazione che domenica scorsa ha pareggiato a Brindisi, staccando
il biglietto per la doppia finale con il Catanzaro. L’amichevole di ieri pomeriggio
si è tradotta in un festival di gol. Gli uomini di Costantini hanno superato
per 11 a 1 la formazione “Berretti” guidata da Titti Petralia. È
toccato a Mortelliti, tra i migliori in campo, aprire le marcature; a seguire
la doppietta di Pandolfi ed il gol di Delle Vedove. Nel secondo tempo sono andati
a segno tre volte Tacconelli, due Mastrolilli ed una ciascuno Suriano e Pandolfi;
quest’ultimo ha chiuso il conto trasformando un calcio di rigore. Per i giovani
granata ha fatto gol Siclari. Mentre si disputava l’amichevole, Anastasi e Russo
svolgevano un lavoro differenziato. Per l’impiego di entrambi il tecnico Costantini
attende il via libera dello staff sanitario. Alla fine della partita, il trainer
granata ha diramato l’elenco dei convocati che comprende venti elementi. In
serata si sono ritrovati all’albergo Bonaccorsi di Pedara, sede del ritiro sino
alla vigilia della “gara-uno” con il Catanzaro. In sede, intanto,
sono arrivati i tagliandi per la partita del “Tupparello”, 6.500
complessivamente; ai sostenitori ospiti, ai quali è stato destinato il
settore dei distinti lato-nord, sono stati riservati 700 biglietti. La prevendita
si aprirà nel pomeriggio di oggi, dopo che in mattinata verranno eseguite
le operazioni di “carico” all’agenzia Siae di Acireale, coordinate
dalla direttrice Alessandra Di Bella. Moda Italia, bar Royal, bar Cipriani ed
agenzia viaggi Akis sono i punti vendita dove sarà possibile acquistare
i biglietti di tutti i settori tranne quello riservato ai tifosi del Catanzaro.
Dalla società granata fanno sapere che è opportuno munirsi di
biglietto per tempo, anche perchè i botteghini, per motivi di ordine
pubblico, potrebbero restare chiusi. Squadra di nuovo al lavoro stamani, ancora
al “Tupparello” dove domani sarà impegnata nella tradizionale
rifinitura della vigilia. Il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, ha invitato
il primo cittadino di Catanzaro, Sergio Abramo, ad assistere alla partita del
“Tupparello”. Un gesto di cordialità che è stato apprezzato
nel capoluogo calabrese.

Gaetano Rizzo – Gazzetta del Sud


LA TRASFERTA DEI TIFOSI / Saranno solo 700 i biglietti per il “Tupparello”

CATANZARO – Giornata convulsa quella di ieri sul fronte della dotazione
per i tifosi giallorossi di biglietti di ingresso per domenica allo stadio «Tupparello»
di Acireale. Ne servirebbero tremila. Da Acireale ne arriveranno 700. Lo ha
confermato la Questura di Catanzaro attraverso un comunicato, con il quale ha
anche reso noto che la Lega ha autorizzato la diretta televisiva tendente a
scoraggiare i tifosi che non riusciranno a venire in possesso degli agognati
tagliandi. «La decisione – è stato annotato – è
dettata da esigenze di ordine pubblico. Le autorità di pubblica sicurezza,
confidando nel rispetto delle disposizioni impartite dalla Lega, fanno appello
alla correttezza e alla sensibilità dimostrata come già in altre
occasioni dalla cittadinanza e dalla tifoseria del Catanzaro affinché
vengano scongiurate iniziative tese a produrre turbative all’ordine e alla sicurezza
pubblica». La società giallorossa, da parte sua, ha fatto sapere
che non si assumerà la responsabilità di mettere in vendita la
scarsissima dotazione di biglietti per non creare discriminazioni tra la tifoseria.
E intanto sembrano essere andati a vuoto tutti i tentativi – anche attraverso
la Prefettura – di aumentare il contingente di tagliandi d’ingresso allo
stadio di Acireale, come poteva avvenire se fosse stata accettata la proposta
di ampliare una delle curve del Tupparello in un settore contiguo. Ora il rischio
– del resto esplicitato – che i tifosi più oltranzisti si
presentino domenica al Tupparello senza biglietti, sebbene le forze dell’ordine
siano già allertate per scoraggiare chi pur si sente leso di un diritto:
assistere, cioè, a una partita della squadra del cuore. Nella serata
di ieri numerosi tifosi si sono recati in Prefettura chiedendo un intervento
al fine di poter ottenere qualche stock di biglietti in più. (v.m.)

Autore

God

Scrivi un commento