Intervistiamo

SONO ”INNAMORATO” DEL CATANZARO…

Il quarto ritorno in giallorosso di Gianni Improta nelle vesti di DG per vincere la nuova sfida.
di Giuseppe Mangialavori

Passo dopo passo, prende forma il Catanzaro 2007/2008. La società ha provveduto a chiamare all’appello gente dalla carta d’identità inequivocabilmente giallorossa: Improta/Logiudice/Silipo. Si riparte da loro e piena fiducia da parte dei vertici societari dell’F.C. ai tre professionisti che in vario modo e con diverse mansioni, hanno contribuito alle fortune della vecchia Uesse.

Ma questi ritorni in giallorosso, rappresentano una vera novità non riconducibile alle vicende e sofferenze patite dal fallimento (o per meglio dire “scomparsa”…), alla fase lodista.

Molti vedono soprattutto in qualche ritorno eccellente pericoli di restaurazioni certamente non gradite alla Piazza che difficilmente scorderà fatti e circostanze che hanno portato alle umiliazioni più cocenti della storia cittadina.

 

Chi scrive non ha timori di dire che al momento tali timori sono del tutto infondati e che, anzi, proprio l’aver contribuito con il proprio lavoro alle fortune della vecchia Uesse, potrebbe essere una garanzia in più per esorcizzare tali timori. Con le paure non si va da nessuna parte e tantomeno si può ambire a costruire cose importanti.

La coppia Improta-Logiudice, dopo avere costruito l’ultima promozione in B e anche l’edificazione di quel Catanzaro che partì dagli ultimi posti della quarta serie per spiccare il volo, non hanno mai avuto il piacere di continuare nel proprio lavoro, soprattutto quando dopo le sofferenze avevano toccato il paradiso con la promozione in B. La vecchia società distrusse tutto. Essi stessi furono le prime vittime degli errori/orrori altrui. I protagonisti delle scellerate decisioni se ne resero conto quando oramai era troppo tardi e soprattutto uno dei due soci, il massimo dirigente, sembrava avere le bistecche sugli occhi incantato dai troppi consiglieri e dai nuovi finanziatori ballerini che avevano contribuito a destabilizzare un ambiente e un team  dimostratosi fino a quel momento vincente con il minimo sforzo finanziario.

I soldi non sono tutto né nella vita, né tantomeno nel mondo del calcio. Certo senza la benzina non si va da nessuna parte, ma bisogna saperla usare e la gestione finanziaria fino al 2003/2004 non era stata proprio malvagia. La B diede alla testa e diede ancor di più alla testa la possibilità (dimostratasi poi non reale) di disporre di budget importanti. Come avere una carta di credito a fronte di un misero stipendio… si va sempre in  negativo…

La storia di quello che è stato la conosciamo tutti, anche se poi le versioni e i pareri (come è giusto che sia) sono molteplici. Perché questa premessa? Perché per rivedere in alto i colori giallorossi occorrerà innanzitutto ricompattare l’ambiente e affossare gli attriti che minano alla base il tifo organizzato. Un club di tifosi non è né un partito politico, né deve costituire un centro di poteri forti, altrimenti la prima delle vittime è la società di calcio destinataria delle varie, troppe attenzioni (interessate e non).

Pensiamo a tifare e fare accarezzare dal vento dei tre colli (e non solo) le bandiere nuove insieme a  quelle più “datate”… Pensiamo a tornare a gioire quando il pallone accarezza la rete avversaria e ad abbracciarci spensierati. Scordare? Mai! Ma voltare pagina, questo si!

Ad aiutare a voltare pagina innanzitutto dovranno venire in soccorso i risultati sul manto erboso il resto… verrà da sé.

Ci è sembrato doveroso raggiungere telefonicamente il nuovo DG del Catanzaro per porgli qualche domanda.

UsCatanzaro.net – Quali le motivazioni che stanno alla base di questa nuova sfida?
 

Gianni Improta – Le motivazioni sono altissime. Sono legato a Catanzaro da un discorso affettivo che ha caratterizzato tutta la mia vita. L’ho dimostrato nel tempo. A Catanzaro ho lavorato da giocatore, allenatore, DS, DG. Praticamente ho ricoperto tutti i ruoli. Questa è la quarta volta che vengo chiamato all’appello e non mi importa la serie di competenza o le circostanze. Rispondo sempre presente perché sono innamorato di Catanzaro e dei Catanzaresi e l’ho sempre dimostrato innanzitutto con i fatti. Spero di contribuire alla resurrezione dei colori giallorossi. Le premesse ci sono tutte.

Purtroppo negli ultimi anni le cose non sono andate come tutti avremmo voluto, e nonostante tutte le vicissitudini, tutti hanno apprezzato il mio lavoro, ma ora ci troviamo di fronte ad una guerra da vincere. Non basterà superare qualche battaglia, ripeto, dovremo vincere la guerra.

 
Catanzaro.net  – Come ha trovato l’ambiente catanzarese rispetto a come lo aveva lasciato?
 

Gianni Improta –  Catanzaro è sempre la stessa… certo, la “non iscrizione” dell’U.S. Catanzaro S.p.A. ha creato qualche dissapore, ma la passione resta intatta. U.S. o F.C. poco importa, è sempre il Catanzaro e con i risultati riporteremo l’entusiasmo che appartiene ad una piazza nobile come Catanzaro. Per raggiungere obiettivi importanti occorrerà innanzitutto l’apporto di tutti alla causa e unità di intenti da parte di tutta la tifoseria. Solo con la compattezza e la coesione si raggiungono i  risultati. Lo hanno dimostrato i fatti in passato e sono ottimista per il futuro.

UsCatanzaro.net  – Con Pasquale Logiudice si ricostituisce la coppia che ha pesantemente contribuito all’ultima promozione in B.

 

Gianni Improta –  Pasquale è un DS validissimo. Lo considero un professionista completo. Questo mi fa stare tranquillo e consapevole di avere un collega di lavoro all’altezza. Oggi giorno, anche e soprattutto nel mondo del calcio, c’è sempre il bisogno di persone di cui fidarsi. Lui ha l’entusiasmo giusto, è più giovane di me, mi auguro che la mia esperienza possa tornare utile alla causa, d’altronde alla base del nostro ottimo rapporto c’è il confronto quotidiano.

 
 

UsCatanzaro.net  – Silipo e Improta tornano al Catanzaro… Claudio Ranieri è alla Juventus, insomma nel Catanzaro che fu c’erano i contenuti…

 
 

Gianni Improta – Qualche mese fa, mentre commentavo il Napoli di Reja durante una trasmissione televisiva (nella quale non facevo mistero del gioco a mio avviso “non bello” che stavano esprimendo gli azzurri), dissi pubblicamente che avrei visto bene nel Napoli della serie A un allenatore come Claudio… Sono un grande estimatore di Ranieri così come lo sono di Fausto. Quella era una grande squadra, il Catanzaro di Nicola Ceravolo dove i valori e la sostanza erano reali e stavano alla base di tutto…ad esempio anche Piero Braglia si è ben comportato. Lo ha dimostrato la storia del calcio in seguito. Abbiamo fatto tutti ottimamente e si spera di continuare sempre meglio.

 
 

UsCatanzaro.net  – E’ sempre cosa ardua e scomoda chiedere quali siano gli obiettivi del Catanzaro per questa stagione. Ma noi ci proviamo lo stesso

 
 

Gianni Improta – L’obiettivo e le aspettative le conosciamo tutti. E’ inutile nascondersi. Certo è che vincere il campionato non è mai cosa facile. Noi ci proveremo. Quest’anno la C2 si presenta con squadre molto agguerrite anche da un punto di vista economico… Mi riferisco anche alla presenza di alcuni team campani che saranno molto motivati a far bene. Ma Catanzaro ha sempre il suo fascino… e non è cosa di poco conto. Ci sono tutti i presupposti per far bene. Gli obiettivi che abbiamo dentro li conoscete tutti…Ce la metteremo tutta.

 
 

UsCatanzaro.net  – Quale sarà la strategia per la campagna acquisti?

 

Gianni Improta – Dopo la presentazione di Fausto, provvederemo a vagliare la situazione dei “vecchi” contrattualizzati. Credo che 6/7 elementi possano essere riconfermati. Ma perché ciò accada sarà fondamentale l’entusiasmo e le motivazioni. Nel Catanzaro che verrà sarà vitale riscontrare in tutti la voglia di far bene.

 

UsCatanzaro.net ringrazia il Direttore Generale Gianni Improta della cortese disponibilità e augura al “Baronetto di Posillipo” le migliori fortune.

 
 

La storia insegna che anche a seguito delle palingenesi istituzional-politiche i “ritorni” e i reazionarismi (mi si permetta la licenza sul termine un po’ cacofonico) sono cosa naturale. Non ci sembra che questo appartenga al futuro giallorosso.

 

Questa Testata giornalistica, nobilitata dalla presenza di un libero Forum di discussione (che peraltro costituisce identità diversa dalla testata stessa), continuerà umilmente ad offrire i propri servizi alla immensa tifoseria giallorossa (un plauso particolare va a quella fuori sede).

 

Chi scrive sarà lieto se qualcuno… un giorno, oltre a citarlo con facilità per lamentele di vario genere… vorrà riconoscere il ruolo importante che UsCatanzaro.net ha scolpito nel tempo nella storia informativa delle gloriose aquile.

Continueremo ad essere schiavi ossequiosi del vero nell’assoluto rispetto dei nostri cortesi lettori. Se nella comunità virtuale (il famigerato Forum), qualcuno esternerà con educazione la propria opinione, sarà liberissimo di farlo purché non contravvenga alle normative vigenti e anzi chi scrive ringrazia in primis proprio chi dona linfa vitale e arreda la formalità di una testata giornalistica arricchendola di colore. D’altro canto, per leggere le news del Forum di UsCatanzaro.net, bisogna essere registrati… Chi vorrà arricchire ancora di più l’agorà virtuale, sarà sempre il benvenuto, purché consapevole che il contraddittorio (possibilmente condito di pacatezza ed educazione) è il pane della vita e il seme della crescita personale.

 

Noi, sinceramente e dal profondo dei nostri cuori, auguriamo le migliori fortune al Catanzaro, al suo Presidente On. Pittelli, a Gianni Improta, Pasquale Logiudice e al nuovo tecnico Fausto Silipo, perché i loro successi saranno i nostri successi, le loro auspicabili vittorie, alimento ambito dai nostri cuori. Avanti Catanzaro! 

Giuseppe Mangialavori

 
 
 
 
 

Autore

Giuseppe Mangialavori

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