VESCOVO – Bandire da società consorterie affaristiche

Nella vita civile odierna deve essere bandito ogni tipo  di ”consorteria affaristica e di interesse contro la collettivita”’, va inoltre combattuta ”in maniera risoluta ogni violazione della legalita”’ mentre la disoccupazione rappresenta un grave attentato alla dignita’ dell’uomo. E’ quanto ha affermato questa mattina mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, nell’omelia per la festa di san Vitaliano, patrono della citta’.
”Senza la ricerca della verita’ – ha spiegato il vescovo – non si fa autentica politica. E’ la verita’ ricercata, amata e realizzata nella storia che fa autentico l’uomo, piu’ umana la societa’ e, di conseguenza, fa vere e giuste le strutture generate dall’uomo e le realta’ da lui promosse”. Quindi, ha insistito mons. Ciliberti, ”laddove Dio viene estromesso o negato, questi valori non si mostrano in tutta la loro forza. Una societa’ che cammina come se Dio non esistesse, non puo’ trovare il consenso necessario sui valori morali, e questo anche contro i propri interessi”.
Il vescovo ha quindi affermato l’esigenza che sia ”bandito ogni tipo di egoismo personale e di gruppo, ogni tipo di individualismo, di consorteria affaristica, di interesse contro la collettivita’. Di conseguenza va combattuta in maniera risoluta ogni violazione della legalita”’. Per mons. Ciliberti i ”privilegi di pochi, a discapito di molti, acuiscono il divario tra poveri e ricchi e producono un’inquietante degradazione della dignita’ personale. Ovviamente l’uomo – ha spiegato – non si identifica con il suo lavoro, ma questo e’  un diritto inalienabile della persona che concorre alla promozione della sua dignita’. Su questo versante la piaga della disoccupazione attenta gravemente alla dignita’ dell’uomo perche’ gli impedisce la piena realizzazione umana, economica, affettiva, sociale, professionale”.
Da qui la richiesta alle Istituzioni affinche’ ”avviino, su questo drammatico e sconcertante fenomeno, una seria e profonda riflessione, al fine di individuare le cause che la generano, le responsabilita’ personali e istituzionali che la rendono possibile, allo scopo di proporre valide e rapide soluzioni che consentano a tutti di godere del diritto inalienabile di lavorare per provvedere ai propri fabbisogni”.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento