Catanzaro- Olimpia Celano 2-0

Tabellini e cronaca a cura di Corrado Corradini

Catanzaro – Olimpia Celano 2- 0 (1 – 0)

 

Marcatori: 19’ Frisenda, 6’ st Bueno

 

Catanzaro : Mancinelli, Caccavale, Cavola, Ciano, Di Meglio, Benincasa, Coppola, Ferrigno (dal 44’ Scuteri), Bueno, Frisenda (dal 34’ Merito), Tomi (dal 26’ st Berardi)

Panchina: Gimmelli, De Franco. All.Silipo

 

Olimpia Celano : Vurchio, Del Grosso, Mazzarani, Bacchi, Pepe, De Maio, Barraco (dal 31’ st Ranieri), Langella (dal 49’ Villa D.), Lo Coco, Mignogna, Dionisi.

Panchina : De Felice, G.Villa, Guerra. All.Modica

 

Arbitro : Pagano di Torre Annunziata

 

Note : Angoli 4-2 per il Celano, Fuorigioco 5 Catanzaro, 7 Celano. Ammoniti Dionisi, Mazzarani, Del Grosso, Langella (Celano) Tomi (Catanzaro) Recupero 1’/5’

 

Catanzaro – Secondo appuntamento ufficiale, al Ceravolo, per l’FC Catanzaro, che dopo aver impattato in Coppa Italia con il Crotone, si presentava al pubblico di casa per il debutto in campionato. Di fronte agli uomini di Fausto Silipo l’ostacolo odierno si chiamava Olimpia Celano, una formazione che sulla carta poteva sembrare un facile impegno, ma che nella realtà si è dimostrata molto all’altezza della situazione. La formazione mandata in campo dal tecnico catanzarese vedeva Mancinelli fra i pali, linea difensiva con Di Meglio e Caccavale al centro e Cavola e Ciano sugli esterni, a centrocampo Benincasa e Coppola, dighe centrali e Tomi a svariare fra le linee, in attacco Ferrigno, Frisenda e Bueno. Gli abruzzesi partivano con Vurchio in porta, difesa con il nuovo De Maio subito buttato nella mischia, a far coppia al centro con Pepe, Mazzarani e Del Grosso sulle fasce, linea mediana con Bacchi, Barraco e Langella, e tridente con Lo Coco, Dionisi e Mignogna, anche se quest’ultimo doveva retrocedere spesso e volentieri per cercare palloni giocabili. Si parte qualche minuto dopo le 15, con il fischio iniziale del signor Pagano e con l’entusiasmo delle migliaia di tifosi giallorossi accorsi al Ceravolo, nonostante il caldo torrido di questa domenica d’agosto. Il Catanzaro, che attacca sotto la curva est,  è subito aggressivo e già al 3’ si affaccia per ben due volte dalle parti di Burchio, dapprima con un cross di Ferrigno che non trova Bueno al centro dell’area, e poi ancora con il “Sindaco” che taglia in verticale per Frisenda che non ci arriva per poco. Al 10’ è Caccavale a mettere in apprensione la sua retroguardia, con una palla persa che permette a Bacchi di mettere in movimento Dionisi, il quale batte subito a rete, non riuscendo però ad inquadrare lo specchio della porta. All’11’ l’arbitro Pagano sanziona un intervento di Del Grosso su Ferrigno con un calcio di punizione, calcia Bueno che aggira la barriera ma trova Vurchio ben piazzato. Due minuti dopo lancio di Benincasa per Bueno che trova spazio all’interno dell’area e conclude a rete, trovando l’opposizione di un difensore che smorza la sua conclusione. Dopo il primo quarto d’ora di gioco il Catanzaro sembra aver messo già alle corde l’avversario abruzzese, con un netto predominio a centrocampo dove Mignogna fatica a trovare spazi, chiuso come è, nella gabbia Benincasa-Coppola. In attacco già si vede una buona intesa nel trio Ferrigno-Bueno-Frisenda, con l’argentino in splendida forma. Al 19’ il risultato si sblocca, l’azione nasce da un lancio lungo che arriva quasi al limite dell’area di rigore del Celano, la sfera è a metà strada tra il portiere e De Maio, ma tra i due non c’è intesa su chi debba essere ad intervenire, alla fine è Vurchio a “bucare” il rinvio, travolgendo il suo compagno e lasciando la porta spalancata a Frisenda che poteva mettere a segno la più facile delle segnature. Il gol arrivava a legittimare l’ottima partenza dei giallorossi, anche se la realizzazione non può dirsi certo essere stata ottenuta dagli uomini di Silipo, ma gentilmente offerta dal portiere Vurchio. Dopo la rete il Catanzaro ha badato a recuperare le tante energie spese e ha cercato di risparmiare qualcosa per il resto del match, visto che il caldo umido di oggi era il nemico più temibile. Dopo la mezz’ora il Catanzaro accusa un passaggio a vuoto, permettendo al Celano di riuscire a far risalire il baricentro della propria azione, si rivede così Dionisi con un tiro, nato da un rinvio errato di Ciano, che viene deviato in angolo, dal quale anche Mignogna ci prova ma Mancinelli blocca a terra. Si rivede anche il Catanzaro con Ferrigno che impegna con un tiro-cross Vurchio. Al 40’ veniva ammonito Dionisi per un fallo da dietro su Benincasa, che si stava proiettando verso l’area di rigore avversaria. Al 42’ iniziativa di Bacchi che serviva Mignogna, tiro del numero dieci abruzzese e parata a terra in due tempi per Mancinelli, sul quale però frana Dionisi, accenno di reazione del portiere, ed intervento necessario da parte dei sanitari del Catanzaro. Al 44’ tiro di Ferrigno, dopo una insistita azione personale, che impegna il portiere. Si chiude sull’1-0 per i giallorossi, con le due squadre che vanno al riposo dopo un solo minuto di recupero. Nessun cambio nel corso dell’intervallo, con i due mister che confermano gli undici iniziali. Partenza fulminante del Catanzaro, con Bueno che viene agganciato in area di rigore da Pepe, ma l’arbitro Pagano lascia proseguire. Sul capovolgimento di fronte, è il Celano che trova la migliore occasione della partita, fraseggio sulla destra tra Barraco e Langella, con il numero sette ospite che supera Mancinelli, ma trova Di Meglio pronto a salvare quasi sulla linea di porta, anche se su tutta l’azione pesa un sospetto fuorigioco di Lo Coco, per il quale forse la retroguardia catanzarese è rimasta un po’ troppo ferma. Al 2’ Bueno riesce a sfuggire ancora una volta a Pepe, ma si allunga troppo la sfera. Al 6’ il Catanzaro raddoppia, punizione calciata dalla destra da parte del mancino Frisenda, parabola che attraversa tutta l’area di rigore, al centro sbuca la testa di Bueno che insacca nell’angolo basso. Subito dopo la rete sono gli abruzzesi a protestare, sostenendo che la battuta del calcio di punizione sia avvenuta prima del fischio dell’arbitro, si forma un capannello di giocatori intorno al guardalinee e ne paga le conseguenze Mazzarani che viene ammonito. Tra l’11’ e il 13’ arrivano tre ammonizioni, la prima per Tomi reo di un  fallo su Mignogna, la seconda per Langella e la terza per Del Grosso, entrambe per fallo su Ferrigno. Al 15’ disimpegno errato per Di Meglio che serve centralmente i suoi avversari, i quali però sciupano la ghiotta occasione. Il Celano cerca di rimettersi in carreggiata con qualche buon dialogo dei suoi attaccanti, ma con conclusioni che non inquadrano lo specchio della porta. Al 25’ brutto fallo di De Maio su Frisenda che viene portato fuori per la cure del caso, sulla punizione conseguente, schema provato da Ferrigno e Tomi, ma il tiro che ne nasce è troppo centrale. Al 26’ esce Tomi ed entra Berardi. Il Catanzaro in questa fase legittima il vantaggio con molto possesso palla e buone azioni. Al 31’ entra Ranieri ed esce Barraco. Celano ancora pericoloso qualche minuto dopo, con Dionisi che però invece di colpire di testa verso Mancinelli, effettua un rinvio quasi da difensore. Al 34’ altro cambio con Merito che rileva Frisenda. E proprio il nuovo entrato viene servito da Bueno che, dopo aver superato tre avversari, lo imbecca in area di rigore, sull’assist di ritorno però l’argentino arriva sbilanciato e soprattutto molto stanco, riuscendo solo a svirgolare la conclusione. Al 44’ esce anche Ferrigno ed entra Scuteri, all’esordio in C2. La partita si spegne e dopo cinque minuti di recupero Pagano di Torre Annunziata, buona la sua direzione di gara, manda le due squadre sotto la doccia per il 2-0 finale.

Corrado Corradini

Brevi

Catanzaro – Olimpia Celano 2-0

Frisenda e Bueno danno i primi tre punti alla squadra giallorossa
Gli altri risultati ed il prossimo turno

Vittoria meritata dei ragazzi di Fausto Silipo al Ceravolo.
Vincono anche il Monopoli, il Benevento, il Pescina e la Scafatese.
In cinque in testa alla classifica.
 
Quattromila circa gli spettatori per l’esordio casalingo delle Aquile di Pittelli.

C2/C – 1^ GIORNATA DI ANDATA

 

Benevento-Sangiuseppese   1-0
Cassino-Real Marcianise   0-0
Catanzaro-Celano          2-0
Igea Virtus-Cisco Roma    1-1
Melfi-Vigor Lamezia       0-0
Monopoli-Andria BAT       3-0
Pescina-Gela              2-1
Scafatese-Noicattaro      1-0
Vibonese-Val Di Sangro    0-0

 

CLASSIFICA: Monopoli, Catanzaro, Pescina, Benevento,
Scafatese 3 punti; Cassino, Real Marcianise, Igea Virtus,
Cisco Roma, Melfi, Vigor Lamezia, Vibonese, Val di Sangro 1;
Sangiuseppese, Noicattaro, Gela, Celano e Andria BAT 0.

 

PROSSIMO TURNO – 2^ GIORNATA – 2 settembre – ORE 15
Andria BAT      – Igea Virtus
Celano          – Monopoli
Cisco Roma      – Catanzaro
Gela            – Scafatese
Noicattaro      – Melfi
Real Marcianise – Pescina
Sangiuseppese   – Vibonese
Val Di Sangro   – Cassino
Vigor Lamezia   – Benevento

Autore

Redazione

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