Vigor Lamezia-Catanzaro 2-2: le interviste

Cittadino: “Se la società mi dice che debbo andare via non ci sono problemi“. Recriminazioni in casa Vigor
LAMEZIA TERME – Un pimpante Cantafio, presidente della Vigor Lamezia, prima dell’inizio della partita è decisamente ottimista: “La partita di oggi è molto importante per la squadra e per la società. Il Catanzaro resta una grande squadra e batterla è sempre motivo d’orgoglio“. Come sono i rapporti col Catanzaro? “Tra noi dirigenti i rapporti sono belli, limpidi. Certo tra tifosi gli screzi possono esserci ma non influiscono sui nostri rapporti“. La società crede nei playoff? “Certamente, altrimenti non staremmo qua a vedere la partita e vincerla“. 
A fine gara si mescolano recriminazioni e soddisfazione per un pareggio comunque importante. L’allenatore del Catanzaro Cittadino dopo aver elogiato la Vigor Lamezia (“Una buona squadra, messa bene in campo, che ha fatto vedere un bel calcio“) rimarca l’ottima prestazione del Catanzaro: “Bisogna scindere due cose: da una parte i calciatori hanno giocato bene, ma soprattutto come uomini sono stati molto degni e debbo ringraziare tutti“. La situazione societaria ha influito? “Non rispondo a queste cose ma voglio rimarcare la compattezza del gruppo“. L’espulsione di Ramora ha cambiato le cose? “Certo, infatti ho detto a Tomi di spingere maggiormente e li abbiamo messi in difficoltà. Poi hanno inserito un giocatore in quella zona e ci hanno chiuso i varchi. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni con Ferrigno che alla fine è arrivato annebbiato. Mi dicono che c’era anche un rigore su Coppola“. Si poteva osare di più nell’ultima mezzora? “Nel primo tempo abbiamo dato tanto. Il terreno era pesante ed ho rischiato Frisenda solo all’ultimo perché non era in ottime condizioni. La questione societaria? “Se la società mi dice che debbo andare via non ci sono problemi”. 
L’attaccante argentino Bueno: “Abbiamo disputato un gran primo tempo. Io mi sono sbloccato e ci siamo galvanizzati ma loro hanno fatto 2 goal e per fortuna poi abbiamo pareggiato. Nel secondo tempo la partita è calata ma il gruppo ha dato tanto. Sono contento per Marchano e per il sottoscritto: per un attaccante il goal è tutto e dopo l’infortunio ne avevo bisogno.
Il DS della Vigor Donnarumma: “Sono molto soddisfatto della partita e se c’è una squadra che può rammaricarsi questa è la Vigor, soprattutto per i 2 pali. Ma il risultato va accettato anche se abbiamo giocato alla pari se non meglio del Catanzaro“. Come giudica l’arbitro? “L’ammonizione e l’espulsione di Ramora sono state affrettate“. Ci saranno cessioni? “Come dirigenza vorremmo tenere tutti ma è chiaro che dobbiamo tenere conto delle richieste e speriamo che il Crotone non ci chieda Furlan“. 
Il tecnico della Vigor Ammirata: “Voglio fare i complimenti alla mia squadra perché ha giocato con molta intelligenza e dico sempre che chi gioca vuol dire che merita la maglia. L’espulsione ha condizionato la partita nel senso che l’arbitro poteva evitare specialmente la prima ammonizione. Chiaramente ci è mancato il sostegno della Gradinata Est che ci rende più sicuri”.
Il centrocampista bianco-verde Battisti: “Stiamo attraversando un periodo in cui non riusciamo a finalizzare. Se Marasco avesse segnato all’inizio sicuramente la partita sarebbe stata diversa. Poi Bueno ha fatto un gran goal e la partita è cambiata”. 
In gol anche la punta lametina Marasco che recrimina sull’arbitraggio: “Io dico che se fossimo riusciti a finire il primo tempo sul 2-1, il risultato finale sarebbe stato diverso. Debbo aprire una parentesi arbitrale: ci stanno proprio massacrando. Ogni settimana dobbiamo giocare mezzora in 10 uomini. E poi anche Caccavale era da espellere per fallo da ultimo uomo, mentre Ramora è stato buttato subito fuori. Se il goal del 2-2 fosse capitato a Benevento, sicuramente l’arbitro avrebbe fischiato un fallo di confusione.


Felice Caruso

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