Rassegna stampa

Caterino, la spinta di Catanzaro

In tre pronti al cambio di maglia
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO — Giovanni Caterino è il nuovo colpo di Parente e Improta. Nella passata stagione ha disputato a Crotone 29 gare, con una rete, ma nel suo curriculum ci sono 151 gare di B (Palermo, Lucchese e Fidelis Andria) e altre 5 stagioni in C1 con Siracusa, Benevento e Arezzo.
Il giocatore, classe ’ 72, che ha firmato un biennnale, ha conosciuto laC2 soltanto nella prima fase della carriera, nelle fila della Solbiatese, dove ha militato dall’ 89 al 92. Com’era stato anticipato e come lui conferma, il suo trasferimento era. «C’eravamo sentiti — dice il giocatore — con i dirigenti giallorossi, prima che partissi per le vacanze. Eravamo d’accordo che, appena ritornato, ci saremmo incontrati e avrei firmato. Nonci sono stati problemi. Ho accettato di scendere di categoria, solo perché il Catanzaro è sostenuto da un progetto serio. Sono poche le società che nel calcio hanno un piano da seguire» .
Poi, Caterino passa a descriversi: «Sono un difensore di fascia sinistra, che predilige proiettarsi in avanti e agire nella zona mediana» .
Molti dei suoi nuovi compagni già li conosce. «A cominciare — dice Caterino — da Corazzini, che vive a Termoli come me, anche se di nascita sono milanese. Poi, con Ciardiello mi sento spesso per telefono, mentre gli altri, da Ferrigno a Braglia, li conosco come avversari. Sono contento di poter giocare con Corona, che è un giocatore importante» .
Si dichiara soddisfatto della nuova operazione Piero Braglia, che da Milano così riferisce: «Caterino è uno di quei difensori che s’inserisce perfettamente nei nostri schemi.
Un elemento che dispone di buona tecnica, che sa dare una grande spinta e che copre bene la fascia» .
Il prossimo acquisto, sarà ora quello di Gianluca Zattarin, con cui si stanno stringendo i tempi con il Chieti, mentre un certo interessamento è stato espresso anche per Marco Capezzuto (81) della Nocerina.
Milone (si è rifiutato di firmare il prolungamentodel contratto) e Zappella, intanto, hanno pregato la società di trovare per loro una diversa sistemazione.
Questi ultimi, con Moscelli, sono in attesa di trasferimento. A questo proposito, Braglia ha aggiunto: «Gli elementi di cui il Catanzaro dispone, sono di qualità. Fa bene la società a cercare di ottenerne il giusto valore. Se ciò non dovesse avvenire nei prossimi giorni, è probabile che tutti inizino con noi, per trasferirsi quando le squadre cominceranno a rendersi conto della necessità di richiederceli» .
Da parte sua, il d. g. Improta continua a dimostrarsi ottimista: « Stiamo rispettando le indicazioni ricevute da Braglia.
Faremo tutto ciò che avevamo prefissato. Siamo una delle poche società che ha attaccanti di valore da immettere eventualmente sul mercato. Elementi che si presentano da soli, con i gol realizzati. Anche negli altri ruoli, disponiamo di elementi di statura tecnica » .
La prima fase del mercato, dunque, si chiude con gli ingaggi di Corona, Caterino, Di Muro e Morelli, e con l’aspirazione di Milone, Zappella e Moscelli a cambiar maglia. Nel calcolo delle possibilità, c’è, chiaramente, il trasferimento di Toledo (Reggina, Chievo e Ternana), pezzo pregiato della vetrina di Parente.
È ferma intenzione della società ricevere per il brasiliano, a differenza di quantoavvenuto due anni fa con Kamara, una valutazione adeguata al valore.
Zattarin a parte, gli altri 2 colpi importanti potrebbero essere legati ai nomi di Passiatore e Caserta.

Salvatore Blasco – Gazzetta dello Sport

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God

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