Avversario di turno

Aversa all’appuntamento con la storia

I normanni alla prima partita tra i professionisti con il Sorrento nel motore
AVERSA – L’umiltà è quella delle matricole. Ma la squadra allestita è già da parte sinistra della classifica. L’Aversa Normanna affronta la prima trasferta dell’anno in terra calabrese con la consapevolezza di potersi giocare le proprie chances contro tutti, senza paura e senza molto da perdere. Con l’entusiasmo della promozione e con l’esperienza dei nuovi acquisti che danno subito uno spessore importante.
PROMOZIONE E SCUDETTO – Ma soprattutto con l’orgoglio di poter portare sulle maglie granata un piccolo triangolo di stoffa tricolore. Come quello dell’Inter. Il simbolo dello scudetto dei dilettanti vinto a giugno contro il Cosenza per 3-1 nella finale di Tolentino. Un successo platonico arrivato al termine di una stagione trionfale, culminata nella promozione grazie alla vittoria di Bitonto all’ultima giornata di campionato. Un’impresa se si pensa ai 15 punti recuperati proprio al Bitonto e agli 11 rimontati al Barletta, arrivato secondo a una lunghezza dai casertani.
MIRACOLO TECNICO E GESTIONALE – Fautore della prima storica promozione tra i professionisti è il presidente Spezzaferri che, insieme al DG Cecere, ha portato il calcio aversano ai massimi storici, dopo un periodo di grave crisi. La Normanna è infatti ufficialmente il frutto della fusione tra Acerrana e Cancello Scalo, tanto che per motivi burocratici la sede era rimasta a San Felice a Cancello, pur essendo a tutti gli effetti la squadra di calcio di Aversa. Il miracolo tecnico è invece riuscito a Raffaele Sergio, ex terzino di Torino, Napoli e Udinese, subentrato sulla panchina granata a stagione in corso al posto di Boccolini. Sergio in poche settimane ha creato una macchina da guerra che, grazie alle geometrie di Marasco e ai gol di Ingenito e Palumbo, ha finito per vincere il girone H della serie D.
RIVOLUZIONE SORRENTINA – Appena raggiunta la C2, la società casertana ha avviato un profondo restyling del suo organico, salutando e ringraziando il DG Pannone e l’allenatore Sergio e rivoluzionando il parco giocatori. In panchina è arrivato Renato Cioffi, fautore della promozione del Sorrento, che ha richiamato alcuni dei suoi giocatori della precedente esperienza in costiera. Il tecnico, concittadino del tennista Potito Storace, ha subito dato il benservito ad uno dei pupilli dei tifosi granati, Marasco, preferendogli il fosforo e la classe di Ottobre. Attorno al faro del centrocampo si è sviluppata una squadra interessante che in attacco punta sul duo promozione Ingenito-Palumbo (27 gol in due), sostituendo Sarli (20) con l’esperienza del 34enne bomber del Barletta, Gaetano Romano (18), e con la sfrontatezza di Improta, prelevato dal Carpenedolo. Cioffi ha rinunciato invece a due nuovi acquisti, Perna e De Porras, non ritenendoli adatti al suo modulo.
DIFESA NUOVA DI ZECCA – Grosse novità nel settore arretrato. Sempre dal Sorrento arriva la coppia centrale Migliozzi-Maraucci. Il secondo può giocare anche sulla fascia destra, attualmente occupata da Baylon, proveniente dalla Scafatese. Grossa novità anche a sinistra con l’acquisto dell’ex giallo-rosso De Angelis che si giocherà una maglia con Crisci, arrivato dal Cassino. Un ruolo fondamentale potrebbe ricoprirlo un’altra vecchia conoscenza del Catanzaro, Salvatore Sibilli, anche lui ex Sorrento, che dovrebbe giocare da trequartista dietro alle due punte. In mezzo al campo confermati Zolfo e Arini, è tornato alla base anche l’argentino Caruso. Il portierino della primavera del Napoli Del Giudice potrebbe esordire tra i pali domenica, visto il guaio muscolare subito da Criscuolo nella gara di coppa contro l’Isola Liri.
GRANDE PRECAMPIONATO – In Coppa Italia l’Aversa ha confermato le buone indicazione provenienti dalle prime amichevoli, tra cui spiccava il successo sulla Primavera della Roma e il pareggio imposto al Napoli al San Paolo per 1-1. Meritato il successo in casa della Juve Stabia (1-2, gol di Ottobre e Ingenito), discreto il pari sul terreno dell’Isola Liri. Uno stop inatteso è arrivato mercoledì sera in casa contro il Morolo (serie D) che ha imposto il 2-2 (Sibilli, Maraucci) ai normanni al “Rinascita”. L’amalgama non è ancora perfetta e gli esperimenti continuano, in attesa di inserire tutti i nuovi tra cui Romano, autore ieri di una tripletta nell’amichevole contro il Sant’Anastasia.
DUBBI PER CIOFFI – Ancora nascosta la formazione che affronterà il Catanzaro nella prima di campionato. In porta in dubbio Criscuolo, è pronto Del Giudice. Al centro della difesa Di Girolamo potrebbe essere preferito a Migliozzi, ancora non al meglio. A sinistra De Angelis favorito su Crisci che potrebbe anche avere una maglia a centrocampo. Ai lati di ottobre agiranno Arini e Zolfo (o Crisci). Dietro a Ingenito e Palumbo da valutare la posizione di Sibilli: trequartista o esterno sinistro in un 4-4-2. il camaleontismo è proprio una delle caratteristiche delle squadre di Cioffi. I tifosi granata sognano una cavalcata stile-Sorrento, anche se per ora protestano per il caro-biglietti e perché non sanno ancora se potranno vedere la storica prima partita tra i professionisti della loro squadra del cuore. Catanzaro, per ora, rimane chiusa al calcio.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Del Giudice; Baylon, Maraucci, Di Girolamo (Migliozzi), De Angelis; Arini, Ottobre, Zolfo (Crisci); Sibilli; Ingenito, Palumbo. All.: Cioffi.

Ivan Pugliese

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Redazione

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