Avversario di turno

Cassino: è lecito sognare

I ragazzi di Grossi in testa alla classifica dopo un’interessante campagna acquisti
CASSINO – Un’altra partenza lanciata. Come l’anno scorso, quando il Cassino era terzo in classifica dopo dieci giornate, alle spalle di Benevento e Pescina. Quest’anno, però, le basi sembrano più solide. Confermato ancora una volta in panchina Sandro Grossi, i laziali sono indicati dagli addetti ai lavori come possibili accreditati alla promozione finale. E le due vittorie nelle prime due giornate (1-2 a Noicattaro, 4-2 al “Salveti” contro il Val di Sangro) sembrano confermare i pronostici della vigilia.
CAMPAGNA ACQUISTI NOTEVOLE – Indubbiamente la società guidata dal presidente Tedesco ha compiuto grossi sforzi per rinforzare una squadra che, nella passata stagione, si era persa per strada, riuscendo solo nelle ultime giornate a mettersi in salvo e a raggiungere una posizione di centro-classifica. Con la cessione del pezzo pregiato Carcione, passato alla Salernitana, il Cassino ha trattenuto il folletto Lorusso (9 gol nello scorso campionato) e l’ex giallo-rosso Cunzi. Ma soprattutto ha garantito al tecnico una rosa competitiva in tutti i ruoli, con un giusto mix tra giovani speranze di club di serie superiore e uomini d’esperienza. In difesa le due fasce sono state rinforzate dall’arrivo di Martinelli (dal Benevento) e dell’ex lametino Pippa, mentre in mezzo guiderà il reparto l’ex cosentino Guzzo, che l’anno scorso ha centrato la promozione a Isola Liri.
CARENZE OFFENSIVE – In mezzo al campo, il vuoto lasciato da Carcione e Crisci è stato riempito dall’arrivo di Giannusa dal Celano e del mastino Maisto, nella passata stagione al Lamezia. Resta qualche perplessità in attacco dove la scommessa è Gennaro Fragiello, centro-boa di un metro e novanta ma con scarsa confidenza col gol, l’anno scorso a Sorrento. Tra i giovani arrivi, i più interessanti sono l’attaccante Casoli (classe ’88) in prestito dalla Fiorentina, i due centrocampisti del Frosinone Gemmiti e Lucchese, il terzino destro della Juve Lepre. L’imprevedibilità di Cunzi e Lorusso dovranno far dimenticare la sterilità offensiva dello scorso campionato, quando il Cassino chiuse con 30 gol all’attivo, terzo peggior attacco del girone. Il trio argentino Bardeggia-Lucano-Leccese è pronto a dare una mano, se Fragiello non dovesse rendere secondo le attese.
PERICOLO CENTROCAMPO – Proprio per ovviare a questa carenza di bocche da fuoco, Grossi ha costruito il suo Cassino ad albero di Natale. Lorusso e Cunzi sono slegati dalla necessità di dover fare tutta la fascia, come ali di un 4-4-2, e possono svariare liberamente invertendo la loro posizione e ruotando attorno alle spizzate di testa di Fragiello. A centrocampo Maisto fornisce i polmoni insieme al confermato Molinaro, supportando il fosforo e le idee di Giannusa. In difesa accanto a Guzzo giostra Mucciarelli, con Martinelli e Pippa sulle fasce e Padovani, jolly difensivo, pronto a subentrare. In porta confermato Mennella che domenica scorsa, contro il Val di Sangro, ha parato due volte un calcio di rigore fatto ripetere dall’arbitro. 
ALTA CLASSIFICA – Dovrebbe essere questa la formazione che Grossi manderà in campo al “Ceravolo”, decisamente diversa da quella che nella passata stagione uscì battuta dall’uno-due firmato Berardi-Brutto. A nulla servì il gol della speranza di Leccese nella ripresa. Con quei tre punti il Catanzaro allontanò definitivamente lo spettro play-out. Quest’anno dovrebbe essere, invece, una sfida d’alta classifica. Almeno alla terza giornata è lecito sognare.  
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) – Mennella; Martinelli, Guzzo, Mucciarelli, Pippa (Padovani); Maisto, Giannusa, Molinaro; Lorusso, Cunzi; Fragiello. All. Grossi.

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Redazione

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