La Striscia

Rifinitura…in attesa di un qualcosa d’ufficiale

A porte chiuse l’allenamento e per domani proabile ingresso abbonati a capienza limitata.
Cianni rescinde e va al Siracusa in D

Allenamento a porte chiuse quindi in questa striscia non parleremo di “pallone”, scriveremo invece dell’ennesima telenovelas che appassione o affligge, a secondo dei casi, i tifosi del Catanzaro.
Stamattina i cancelli dello stadio erano chiusi, la squadra ha svolto la rifinitura ma di volta in volta la porta principale si apriva per fare entrare i rappresentanti della Commissione di Vigilanza che devono decidere sull’ok dell’ingresso al Ceravolo per gli abbonati.
Di buon’ora è arrivato Giuseppe Soluri, poi è entrato Pasquale Bove e infine Gianni Improta.
C’erano tutti insomma, tecnici, vigili, assessori, stewart e dirigenti.
Chi aspettava fuori sognava solo una cosa, qualcuno che uscisse e dicesse “domani si trasa”. Niente di tutto questo, o meglio.
Nel mentre davanti la biglietteria i tifosi continuavano a sottoscrivere l’abbonamento per garantirsi l’entrata alla partita, fuori dai cancelli accadeva di tutto e di più.
Si trasa, non si trasa, ogni tanto usciva qualcuno e diceva: massimu dumila, no millesette, milleotto. Insomma una confusione tale che terminava nel momento in cui uno dei tifosi presenti dice” ma si  sottoscrivanu l’abbonamento in tremila e poi mettono un tetto a 1500, cu trasa? n’avimu e acchiappara a cazzotti e poi diranno che la violenza negli stadi continua?
Speriamo di avere in giornata un comunicato ufficiale (sogno)  della società che chiarisca definitivamente come verrà disputata questa sfida con il Cassino che sta diventando per l’attesa quasi come una finale di champion league…ma e l’affritti aggiungo io.
I biglietti con il marchio Siae verranno comunque distribuiti da oggi pomeriggio, chi ha la ricevuta potrà andare a ritirarli, detto tra noi però vi dico che stamattina alle nove era stato detto che dalle 11,00 potevano già ritirarsi, sono andato personalmente a mezzogiorno ma niente.
Aspettiamo, chi vivrà vedrà, l’unica cosa certa è che domani ci sarà un sicuro assente, IL PINO e visto come vanno le cose dal punto di vista organizzativo, forse a pensau bona ma sicca ca non da potia chiù.
SF

Autore

Salvatore Ferragina

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