La Striscia

Una bellissima vittoria

Partita e vittoria da serie superiore

 

Il Catanzaro conquista la terza vittoria in trasferta e senza ombra di dubbio posso tranquillamente affermare che questa è stata la vittoria più bella per come è maturata e per l’ambiente che si era creato allo stadio di Andria.
Il pre-partita, a causa di alcuni screzi avuti negli anni precedenti, è stato leggermente movimentato, ma un buon servizio d’ordine ha evitato che le due tifoserie venissero in contatto.
Al Degli Ulivi di Andria circa sessanta tifosi giallorossi hanno seguito la squadra di Provenza che si è schierata in campo con un 4-4-2 e con Caputo in panchina.
Ho definito nel sottotitolo di questa striscia “partita e vittoria da serie superiore” perchè alla partita di calcio che ho assistito oggi gli ingredienti ci sono stati tutti.
Innanzitutto c’era la curva dei tifosi andriesi che si è dimostrata compatta e massiccia e obiettivamente hanno dimostrato di valere almeno una categoria superiore.
Hanno incitato la loro squadra per tutta la partita e hanno sfoderato cori coinvolgenti e anche qualche  coro di sfottò.
L’Andria si è dimostrato avversario di rispetto, ha giocato alla pari del Catanzaro e a tratti lo ha anche messo in difficoltà creando pericoli.
Il Catanzaro ha dimostrato di essere una squadra, ha sofferto ma ha anche dominato schiacciando gli avversari nei momenti topici della partita e, particolare non di poca rilevanza, mai ha buttato via la palla.
Le due squadre durante tutto l’arco dei novanta minuti si sono affrontate a viso aperto, il primo tempo sia i pugliesi che i giallorossi (questa maglia bianca ormai mi piace) hanno cercato la vittoria, entrambe le formazioni hanno creato buone occasioni.
L’Andria attaccava molto con i due esterni, ma il Catanzaro, tranne che nella parte centrale del primo tempo, riusciva a ribattere colpo su colpo creando pericoli specialmente con le verticalizzazioni per gli attaccanti.
Nella ripresa il leit motiv della partita non cambiava, le due squadre continuavano a giocare a calcio, ma il Catanzaro con il passare dei minuti riusciva ad accerchiare la squadra pugliese alzando il baricentro della squadra, quando si rischiava qualcosa ci pensava Mancinelli a neutralizzare le incursioni degli attaccanti biancoazzurri.
Con la sostituzione di Tomi (a proposito, buona la sua prova) con Criniti, Provenza alzava ancora di più la sua squadra che pressava sui portatori di palla avversari con più continuità e proprio su un pressing portato dal terzino Montella (molto bravo) che allargava splendidamente per Mangiacasale nasceva l’azione goal del Catanzaro.
Il pallone giunto sui piedi di Caputo subentrato a Iannelli, lanciato da destra a sinistra, veniva calciato dal fantasista napoletano e la palla sbatteva contro lo stopper Sgarra il quale batteva Amadio all’angolino basso sulla sua sinistra.
I minuti finali erano solo una sofferenza perchè il tempo non passava mai, ma in ogni caso i ragazzi giallorossi negli ultimi dieci minuti non hanno mai sofferto e con il possesso palla hanno neutralizzato le velleità dell’Andria di raggiungere il pareggio.
A fine partita le due squadre sono uscite con l’appaluso dei rispettivi tifosi e posso dire che sono stati meritati, entrambe le squadre hanno onorato il calcio e se oggi ho potuto assistere ad una partita che sembrava di categoria superiore lo si deve a tutti gli uomini che sono scesi in campo.
Questi tre punti sono pesanti, vincere contro questa Andria non è stato facile e se giocherà sempre così potrà essere un avversario che può dira la sua in ottica play off.
Il Catanzaro sta facendo il proprio dovere in questo campionato, ora tocca a noi tifosi riempire di nuovo il Ceravolo, questa squadra e questi ragazzi lo meritano, spero che la società sia sensibile per facilitare l’acquisto dei biglietti per far si che tutti i tifosi giallorossi di Catanzaro e della  provincia possano ritornare al Ceravolo.
I migliori per il Catanzaro: Montella F., Di Maio, Gimmelli, Zaminga, Berardi
SF

Autore

Salvatore Ferragina

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