POLITEAMA – Parte stagione prosa con “Il letto ovale”

PARTE LA STAGIONE DI PROSA CON UNO DEGLI SPETTACOLI PIU’ DIVERTENTI DELL’ANNO, “IL LETTO OVALE”, CON LA STRAORDINARIA COPPIA MICHELI-BACCARINI / LA DOPPIA RECITA IL 29 E 30 NOVEMBRE

Parte col botto la stagione di prosa del Politeama, una sezione del cartellone che sembra avere trovato molto gradimento presso il pubblico, se si considera che gli abbonamenti “dedicati” sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno.

Il 29 e il 30 novembre sarà di scena uno degli spettacoli più divertenti e riusciti dell’anno, “Il letto ovale”, tratto dalla commedia di Ray Cooney e John Chapman, interpretato dalla straordinaria coppia Maurizio Micheli-Maria Laura Baccarini.

Lo spettacolo segna il ritorno di alcuni amici del grande pubblico: Micheli lo si ricorda sicuramente come protagonista con Sabrina Ferilli in Un paio d’Ali ; la Baccarini, dopo il successo in Italia di Chicago e numerosi spettacoli in Francia, torna sui palcoscenici italiani.

Maurizio e Maria Laura  saranno i protagonisti di una delle più esilaranti commedie di Ray Cooney e John Chapman. Gino Landi, che il pubblico ha imparato ad apprezzare per le sue regie e le sue coreografie, firma la direzione di questa versione tutta italiana.

La storia: a Milano, in un appartamento appena ristrutturato sopra gli uffici della casa editrice di Filippo ed Enrico, si ritrovano, un venerdì sera, i due soci con le loro mogli, un eccentrico arredatore, una ragazza alla pari disinibita, una operatrice di call center, una specie di santone indiano e una scrittrice bizzarra. Una serie di mancati incontri creerà imbarazzanti equivoci. Giovanna, moglie fedele di Filippo, si troverà al centro di un intreccio di tradimenti di cui diverrà l’inconsapevole vittima. Ma a tanta frenesia, eccitazione e follia, in una serie di esilaranti colpi di scena, seguirà la resa dei conti finale dove, come in ogni commedia che si rispetti, trionferà la verità.

«La messa in scena del testo di Ray Cooney e John Chapman – commenta Gino Landi – è un piacevolissimo pretesto per ridere in un momento in cui non è facile ridere e farci ridere. Ridere senza cadere mai nella volgarità che quotidianamente ci circonda. Ridere di equivoci che ancora oggi coinvolgono, colpiscono per la loro tipicità, datata ma sempre attuale. Il testo è una macchina quasi perfetta nella quale i personaggi si muovono a loro agio, con la comodità che nasce da una scrittura totalmente legata alla rappresentazione teatrale. Il piacere di aver costruito questo spettacolo con un cast eccellente, sempre pronto a seguire ed a suggerire elementi nuovi, mi hanno permesso di lavorare con grande divertimento, divertimento che auguro ad ogni spettatore».

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento