CNC – I Giornata Testimoni Giustizia, momento di civiltà

riceviamo e pubblichiamo

E’ encomiabile l’iniziativa della Fondazione onlus Don Francesco Caporale che ha pensato e voluto organizzare, per sabato 10 gennaio, una giornata nazionale interamente dedicata alla questione dei testimoni di giustizia. Riteniamo si tratti di un momento di civiltà e di libertà che, attraverso i vari contributi previsti, sicuramente potrà sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche e soprattutto l’opinione politica in merito a questo scottante argomento. In una regione devastata da fenomeni di illegalità è quanto meno apprezzabile lo sforzo di chi tenta, anche attraverso un convegno, un dibattito o la proiezione di un film a tema, di fornire un’altra faccia della Calabria, una faccia positiva, una faccia che incoraggia a non soggiacere alle logiche del malaffare e a ribellarsi ad esse. In questa ottica i testimoni di giustizia non possono che rappresentare una risorsa per il nostro territorio.
Riteniamo significativo che un segnale così importante di riscatto parta dalla Calabria; ed è assolutamente positivo che sia il suo capoluogo, Catanzaro, ad offrire questa opportunità e a suonare la sveglia. Legalità, libertà, sicurezza sono elementi fra di loro inscindibili se si vuole realizzare una società veramente civile. Ognuno deve fare la sua parte, agendo nel proprio ambito, ma poi c’è la necessità di convogliare le energie sull’obiettivo comune. Questa I Giornata sui testimoni di giustizia ci riporta su argomenti affini, uno dei quali a noi molto caro: il disegno di legge Lazzati proposto e riproposto più volte negli ultimi anni al Parlamento dal giudice Romano De Grazia, ma che ancora oggi stranamente non riesce a vedere la luce. Non è un caso che De Grazia sarà ospite nei dibattiti di sabato 10 gennaio a Catanzaro.
Il nostro auspicio è che lo Stato possa recuperare il terreno perduto e sia in grado di intervenire con un approccio normativo efficace rispetto alla materia dei testimoni di giustizia, della legalità, e voglia produrre una legge sul modello della Lazzati per contrastare il malaffare mafioso ed il suo intreccio con gli ambienti della politica, prevedendo il divieto di svolgimento di propaganda elettorale a chiunque sia sottoposto a misure di sorveglianza. D’altro canto è lo Stato il massimo garante della sicurezza dei cittadini onesti e giusti. Perciò siamo convinti che gli uomini di buona volontà che siedono al Parlamento sapranno valutare le azioni normative da intraprendere a favore di chi ha avuto il coraggio di esporsi, di fare nomi e cognomi, di combattere per una società più giusta.

 

Fabio Lagonia
Presidente Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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