SANITA’ – Percorso formativo “Guardiamo Oltre” Associazione Ali D’Aquila Satrian

riceviamo e pubblichiamo

Favorire una vera sinergia tra gli operatori dell’Associazione Tribunale per la difesa dei diritti del Minore e le altre figure operanti in corsia (personale medico e paramedico dei quattro reparti pediatrici della struttura Ospedaliera Pugliese-Ciaccio) con lo scopo di trasmettere sicurezza e serenità al minore ospedalizzato, senza mai trascurare il suo “essere bambino”. E’ questo l’obiettivo principale del percorso formativo “Guardiamo Oltre” Finanziato dal CSV di Catanzaro e portato avanti dall’Associazione Tribunale per la difesa dei diritti del Minore in partenariato con la Ra.Gi Onlus e l’Associazione Ali D’Aquila di Satriano. La motivazione del progetto è quello di intervenire sul modello attualmente fornito dalle strutture sanitarie ai minori ospedalizzati, rendendolo il più vicino possibile ai bisogni dell’infanzia, partendo dal presupposto che il minore malato è prima di tutto un “bambino”, che va considerato  nella sua globalità e non per la sua patologia. Un ambiente ospedaliero rispettoso delle esigenze psicosociali del bambino riduce il trauma del ricovero e può costituire addirittura un’occasione di crescita e maturazione. Dopo un primo momento di tavole rotonde  per la trattazione delle seguenti tematiche: “L’ascolto che guarisce” (è importante “sapere ascoltare”) il “contatto fisico” (parlare non basta, il bambino ha bisogno di “sentire” la vicinanza degli altri), “Scala Wong-Baker” per l’auto misurazione del dolore, i questo momento gli operatori ed i personale medico infermieristico dei quattro reparti di pediatria sono impegnati in un percorso molto particolare che riguarda un percorso di Danzamovimento terapia proposta in chiave espressivo relazionale, Simbolica e di Espressione primitive gestita dall’Associazione Ra.Gi. e in parallelo un percorso di musicoterapia proposta da Francesca Prestia. L’Associazione Ra.Gi. Onlus di Catanzaro è l’unica associazione calabrese che utilizza questa metodologia clinica/terapica ancora molto poco conosciuta oppure scambiata erroneamente per altre  pratiche che nulla hanno a che fare con l’universo della salute, della terapia e della cura che purtroppo, appare sempre più segnato da fondamentali malintesi. “Esprimo il mio più vivo apprezzamento – afferma Elena Sodano presidente della Ra.Gi. – per il fatto che l’Associazione Tribunale per la difesa dei diritti del Minore abbia scelto per questo percorso dei professionisti seri perché debitamente riconosciuti da Scuole di ArtiTerapie e Musicoterpia italiane e da Albi professionali e quindi  debitamente formati  ad affrontare una dimensione terapeutica e riabilitativa e un lavoro basato sull’unità mente-corpo-relazione che incontra immediatamente il bisogno di salute della gente.” Gli incontri si stanno svolgendo nella sala riunioni dell’ospedale Ciccio ogni martedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00 per la Danzamovimentoterapia, mentre l’incontro di Musico terapia è fissato per il mercoledì pomeriggio.

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Redazione

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