COMUNE – Problematica Rom illustrato Pon Sicurezza

Prosegue il percorso tracciato dall’Amministrazione  di palazzo de Nobili  in direzione  di problematiche come l’ordine pubblico e la tutela dei soggetti più deboli della popolazione catanzarese. Tra  i  soggetti svantaggiati l’Amministrazione comunale  ha individuato le  comunità “rom” che vivono  in Città nelle case popolari dei diversi rioni  a sud della Città, e quelle che abitano nell’accampamento di Via Lucrezia della Valle, nella convinzione  che non  necessitano soltanto  interventi di ordine pubblico, ma sia necessario  soprattutto puntare ad una strategia di integrazione e di piena accettazione delle comunità “rom” nel tessuto sociale ed economico della Città. .
In questo quadro si inserisce il progetto  presentato al Ministero dell’Interno  rispondendo al  Programma Nazionale (PON) Sicurezza  volto a garantire le condizioni di integrazione e di sostegno alle famiglie “rom” che risiedono nelle case popolari nei quartieri sud della Città (Germaneto, Aranceto, Corvo, Pistoia, Viale Isonzo) o che vivono nell’accampamento di Via Lucrezia della Valle. Un intervento stimato a complessivi  2.719.000,00 euro. Ad affiancare questa richiesta  anche il  Progetto  inoltrato alla Regione Calabria – Dipartimento Lavori Pubblici sul Programma “Contratto di Quartiere  II”, per  complessivi 10 milioni di euro, destinato anche all’integrazione della comunità “rom” che risiede nell’area Viale Isonzo/Corvo/Pistoia della Città. I progetti sono stati approvati dalla giunta lo scorso mese di dicembre e questa mattina l’assessore alle Politiche sociali, Sabatino Ventura li ha illustrati alle associazioni  locali che operano nel campo sociale. Ad affiancare Ventura era presente il portavoce del Sindaco, Vittorio Todaro, e Antonio De Marco, estensore dei progetti. Presenti i rappresentanti delle associazioni: Città del Sole, Acli, Centro Calabrese di Solidarietà, Istituto Palazzolo, Associazione Ra.Gi. onlus, Terra di Confine, Fondazione Città solidale onlus, Parrocchia San Francesco da Paola e Parrocchia San Francesco D’Assisi.  Nell’illustrare i contenuti dei progetti, Ventura ha  sottolineato come “l’approvazione dei due Progetti presentati, e su cui abbiamo già avuto assicurazioni da parte degli Enti Finanziatori, ci metterà nelle condizioni di poter realizzare precisi interventi nei quartieri  dove sotto l’aspetto dell’ordine pubblico  i residenti vivono una situazione drammatica . E’ necessario per consentire l’integrazione  sociale e lavorativa dei rom  procedere  prioritariamente attraverso  l’inserimento scolastico dei minori, il dialogo tra le famiglie di diversa etnia, nonché gli interventi strutturali di sostegno a quelle situazioni di emergenza che affiggono  queste  comunità .
Il Comune  ha quindi  attivato  i canali disponibili  per affrontare in modo definitivo e strutturale il problema. Tocca  adesso alle istituzioni delegate al finanziamento di questi Progetti (Ministero dell’Interno, Regione Calabria) intervenire per garantire il puntuale e celere finanziamento”.

 I rappresentanti delle associazioni hanno apprezzato le iniziative  avviate dal Comune “ certamente  mirate a risolvere questa atavica  problematica”. E si sono riservati di dare  il proprio contributo di proposte, suggerimenti e sinergie d’intenti  in una prossima riunione che è stata fissata per la fine del mese di febbraio.

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Redazione

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