Ass. Talarico risponde alle polemiche sul Porto

In riferimento ai lavori sul porto di Catanzaro, occorre precisare che il Ministero dei Trasporti e della Navigazione sta provvedendo a ripristinare il molo di sovraflutto danneggiato dalle mareggiate di questo inverno. Per tale ripristino sono estremamente grato ai dirigenti ministeriali che si sono adoperati con estrema velocità – considerando l’iter burocratico previsto – per risolvere i problemi relativi al danneggiamento. Le mareggiate e il maltempo di questo inverno, come tutti hanno potuto constatare, sono stati fenomeni eccezionali, tanto che la Calabria ha subito ingenti danneggiamenti ovunque.  Basti ricordare le frane sull’autostrada, il cedimento di interi cimiteri e la distruzione di vari porti e lungomari calabresi. Per quanto riguarda il porto di Catanzaro, il molo di sottoflutto ha dimostrato di essere resistente alle mareggiate eccezionali, mentre il molo di sopraflutto, realizzato successivamente e, quindi, più esposto alle intemperie, ha avuto degli assestamenti a cui si sta già provvedendo.

Inoltre, mi corre l’obbligo di ringraziare, il Ministero competente, per l’eccezionale lavoro di progettazione dell’intero porto di cui il Comune di Catanzaro a breve disporrà per la convenzione sottoscritta con il Direttore Generale.

Per tale progettazione non vi è stato nessun esborso economico per l’Ente e, inoltre, uno stralcio della stessa, già completata nel progetto esecutivo, servirà per la presentazione, entro il 30 luglio, della domanda per accedere ai finanziamenti del Por Pesca. Con tale finanziamento, in caso di esito positivo, si potrà costruire nell’immediato una darsena interna che costituirà un ulteriore riparo per le barche dei pescatori. La pratica di cui tecnicamente siamo grati al Ministero, sarà curata per il Comune dal responsabile risorse finanziarie esterne e programmazione strategica del territorio, Arch. Biagio Cantisani, il cui lavoro è in fase di ultimazione. Per estrema correttezza nei confronti dei cittadini, degli amministratori e dei pescatori stessi, il sottoscritto insieme al Sindaco, On.le Rosario Olivo, aveva avuto ampie rassicurazioni da parte della Regione Calabria, di poter utilizzare i residui 2000-06 per la realizzazione del porto, i cui costi si aggirano intorno a 20 milioni di euro. Il maltempo dell’ultimo inverno, i danni eccezionali che ha subito la Calabria e il risicato importo messo a disposizione, malgrado l’eccezionalità dei danni, dal Governo Berlusconi (solo 15 milioni di euro per tutto il territorio calabrese), ha costretto il Presidente della Regione e il Consiglio regionale a rastrellare tutti i residui disponibili per fra fronte ai danni subiti dalla nostra Calabria.  A mia memoria non ci sono precedenti in cui il Governo Nazionale non finanzia i danni relativi alle Calamità naturali tanto che per sopperire a tale emergenza, vengono utilizzati i fondi straordinari della Comunità europea, destinati, invece, a creare sviluppo sul territorio.

Sull’intervento e completamento di tale opera, l’Amministrazione Comunale con il sottoscritto e in testa il Sindaco Olivo sta cercando di inserire il porto e  le opere relative al quartiere marinaro, in un apposito APQ, nel futuro programma regionale 2007-2013. Inoltre, stiamo procedendo a cercare altri fondi di finanziamento sia Ministeriali che privati.  Il nostro sforzo è teso ad ottenere il migliore risultato possibile considerate le attuali condizioni in cui operiamo.

Dal momento della realizzazione di questo porto, oltre 40 anni fa, se non ci fosse stato l’intervento dell’On.le Massimo Mauro presso il Ministro dell’epoca Burlando, e successivamente dei sottosegretari On.li Pino Soriero e Mario Tassone, e ultimamente del Ministro Di Pietro, mai l’Amministrazione Comunale di Catanzaro ha avuto un ruolo attivo nella sua realizzazione.

Per concludere, dispiace della mancata riuscita della riunione di ieri, ma posso rassicurare i cittadini che si sta facendo di tutto per il completamento del porto.

Mi sento, quindi, di rivolgere un appello agli esponenti politici, in particolar modo alla deputazione catanzarese e calabrese, di tutti gli schieramenti, lasciando da parte le sterili polemiche, si lavori tutti insieme. Ognuno faccia la sua parte, senza dover rivendicare alcuna primogenitura, ma si pensi al bene di  Catanzaro e della Calabria.

Cosciente, comunque, che vista la farraginosa macchina burocratica  italiana, non sempre, nonostante impegno e lavoro, si raccolgono buoni frutti.  

Roberto Talarico
Assessore al Turismo

Autore

Francesco Vallone

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