L’OCCHIO SULLA CITTA’ – Siano situazione di estremo degrado

 E’ da qualche tempo a questa parte che i cittadini del quartiere Siano assistono a scene di degrado ambientale. Accostati a dei cassonetti per l’immondizia, sono presenti, in stato di abbandono, rifiuti ingombranti o addirittura inquinanti. La situazione non è delle più rosee, per molteplici motivi. In primo, l’abbandono di questi rifiuti specialmente per quelli inquinanti può causare gravi danni alla salute dei cittadini. Infatti adiacente ad alcuni cassonetti si trovano case, fermate degli autobus, esercizi commerciali, sportivi che fanno jogging o semplici pedoni che si trovano a transitare e sono purtroppo presenti da parecchio tempo contenitori di eternit che presentano abrasioni e punti di rottura in più parti, rendendolo un  materiale altamente pericoloso se inalato. Addirittura alcune aree “incriminate” sono anche luogo di ritrovo di semplici cittadini. In secondo luogo, principalmente lungo la SP 17, via della Lacina, via dei Tulipani e via Ferdinandea, si prospetta uno scenario alquanto fatiscente dal punto di igienico-ambientale. Lungo il percorso si assiste ad una vera e propria discarica a cielo aperto. Accostati alla maggior parte dei bidoni dell’immondizia ci si trova di tutto: dal frigorifero al divano; dai materassi ai contenitori di eternit. Tra l’altro le strade elencate sono transitate quotidianamente da numerosi viaggiatori, in quanto alcune collegano la zona marinara con il centro storico della città, altre rappresentano un importante crocevia tra la Sila e lido, risultando che il degrado è presente sotto gli occhi di tutti anche dei numerosi turisti, che percorrendo queste strade assistono a scene inquietanti che senz’altro non rappresentano un buon biglietto da visita per la città. Sicuramente è presente un problema di cultura e di rispetto ambientale del proprio territorio, ma è altrettanto vero che non è mai stata effettuata un’azione di controllo sullo stato ambientale del quartiere tantè che Siano versa in uno stato di abbandono e disinteresse totale da parte delle istituzioni. I singoli privati, varie volte hanno posto all’attenzione agli organi di competenza lo scempio sperando nella rimozione e bonifica delle zone interessate, ma mai una risposta è stata data. Tutti si augurano di poter risolvere il problema prima che diventi ingestibile per poter riscoprire quell’ordine e decoro urbano che ormai da tempo è diventata una vera e propria utopia.

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Redazione

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