Dalla Redazione

Manfredonia-Catanzaro 2-2: la cronaca e il tabellino

a cura di Matteo Brancati

MANFREDONIA (4-3-3): Groppioni, Di Pasquale, Nossa, Parisi, Sabatino; Stella, Pirrone, Vitiello; Mignogna (58′ Pisa), Marchano (62′ Luppi), Arigò (91′ La Torre).
A disposizione: Fortunato, Carrieri, Moro Soldera, Triggiani. Allenatore: Francesco Mancini (Bucaro squalif.).
CATANZARO (3-4-3): Vono; Ciano, Gimelli, Di Maio; Di Cuonzo (80′ Gigliotti), Bruno, Lodi (75′ Gaglione), Benincasa (83′ Basile); Caputo, Mosciaro, Longoni.
A disposizione: Parisi, Di Meglio, De Franco, Capicotto, Allenatore: Gaetano Auteri.

Marcatori: 6′ Mignogna (Man), 47′ Longoni (Cat), 64′ Arigò (Man), 95′ Caputo (Cat)

Arbitro: Liotta di Lucca
Assistenti: Vuolo di Nocera Inf. – Surano di Nocera Inf.
Ammoniti: Parisi (Man), Vitiello (Man), Di Cuonzo (Cat), Benincasa (Cat)
Espulsi: 54′ Vitiello (Man) per doppia ammonizione
Corner: 3-1 a favore del Catanzaro
Recupero: 1′ pt, 5′ st
Note: Giornata nuvolosa; terreno in buone condizioni; spettatori 1200 circa con una buona rappresentanza di tifosi giallorossi. Osservato 1′ minuto di raccoglimento per ricordare Franco Tafuni, ex gloria del calcio dilettantistico pugliese.

MANFREDONIA – Seconda consecutiva trasferta per il nuovo Catanzaro targato Auteri che sul “sintetico” di Manfredonia cerca la terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta, contro un avversario agguerrito alla ricerca dei primi punti al “Miramare”. Le due compagini arrivano a questa sfida con due vittorie sul groppone: il Manfredonia è reduce dalla bella vittoria in trasferta (sul neutro di S.Antonio Abate) contro la Scafatese per 2-1 e cercherà quelle certezze che la piazza pugliese chiede. Il Catanzaro, invece, con la vittoria di Cassino è diventata attualmente la squadra da battere. In Puglia i ragazzi di Auteri vorranno quella vittoria che permetterebbe a tutto l’ambiente giallorosso di dormire sonni tranquilli in vista della ormai imminente penalizzazione. 

Mister Bucaro (squalificato) fa scendere in campo un 4-3-3 con l’ex Marchano in avanti affiancato da Mignogna e Arigò, con quest’ultimi in grado di essere pericolosi sulle fasce; in porta confermato il bravo Groppioni. Dall’altra parte mister Auteri schiera il “solito” 3-4-3 e gli stessi undici vittoriosi a Cassino, con la sola eccezione del neo giallorosso Longoni, che farà coppia in avanti con Caputo e Mosciaro, al posto del febbricitante Montella; l’altro nuovo acquisto Forgione non figura nemmeno in panchina. Arbitra l’incontro il Signor Liotta della sezione di Lucca che sarà coadiuvato dai due assistenti, entrambi di Nocera Inferiore, Vuolo e Surano.
Parte bene il Catanzaro che dopo pochi minuti va vicino alla rete con l’argentino Longoni ma Groppioni respinge la minaccia. Al 7′ minuto un po’ a sorpresa il Manfredonia passa in vantaggio con una rete di Mignogna che, con una punizione dai 25 metri, batte l’incerto Vono per l’1-0 pugliese. Subita la rete dello svantaggio, la squadra giallorossa prova a scuotersi e al 12′ ancora l’argentino Longoni, su assist di Mosciaro, costringe Groppioni alla parata a terra. Al 21′ Manfredonia vicino al raddoppio con Stella, ma Vono questa volta para senza problemi. Sette minuti più tardi il Catanzaro va vicinissimo al pareggio con Caputo che, con un tiro angolato dal vertice sinistro dell’area di rigore, colpisce l’incrocio dei pali a Groppioni battuto. Intorno alla mezz’ora ancora Catanzaro vicino alla rete con Mosciaro che, con un tiro da fuori, non inquadra la porta per un soffio. L’ex Pro Patria ci prova anche al 37′ con un colpo di testa che non ha molta fortuna. Dopo il forcing giallorosso, il Manfredonia va vicino alla seconda rete con Arigò e l’ex Marchano ma entrambi non creano particolari problemi a Vono. Sul capovolgimento di fronte Longoni, su cross di Caputo, si fa parare il suo colpo di testa dall’estremo difensore pugliese. Dopo una punizione, calciata da Caputo e respinta dalla barriera, termina un primo tempo che ha visto il Catanzaro fare la partita e il Manfredonia colpire alla sua prima occasione, anche grazie ad una indecisione di Vono, apparso poco reattivo sul calcio piazzato vincente di Mignogna.
Con gli stessi ventidue della prima frazione di gioco riparte il secondo tempo che vede un Catanzaro subito voglioso di raggiugere il pareggio. Pareggio che arriva dopo due minuti: lancio lungo dalla difesa, Mosciaro salta Groppioni con un pallonetto e serve Longoni che con un colpo di testa va a segnare a porta sguarnita la meritata rete dell’1-1. Per l’argentino esordio con goal. Al 54′ il Manfredonia rimane in dieci per l’espulsione di Vitiello che si becca la seconda ammonizione dopo un brutto fallo su Benincasa. Poco dopo Caputo con un bolide sfiora il palo della porta sipontina. Mister Mancini a causa dell’espulsione di Vitiello inserisce Pisa per Mignogna, per allentare l’offensiva giallorossa, e Luppi per Marchano per passare ad un 4-4-1-1 più difensivo con Arigò unica punta. E al 65′ minuto proprio la velocissima punta pugliese sorprende la difesa giallorossa sul filo del fuorigioco e batte Vono con un diagonale, con la sfera che va a sbattere prima sul palo interno prima di insaccarsi in rete. Mister Auteri per cercare la rete del pareggio opera due sostituzioni facendo uscire Lodi per Gaglione, con Benincasa a far coppia con Bruno in mediana e con il neo-entrato che va a posizionarsi sul settore di sinistra, e il giovane Gigliotti che va a rilevare lo spento Di Cuonzo per cercare di dare più velocità alla manovra. All’83’ ultima sostituzione tra le fila delle aquile con Basile che rileva Benincasa. A cinque dal termine Groppioni evita il 2-2 ribattendo una conclusione di Mosciaro. Al 92′ grossa occasione per il Catanzaro che con Di Maio, sugli sviluppi di un corner, colpisce incredibilmente la traversa. Ma al 95′,al termine dei 5′ di recupero, i giallorossi ritrovano all’ultimo respiro l’insperato pareggio: Mosciaro in area di rigore si fa ribattere la sua conclusione da Groppioni ma a porta vuota Caputo insacca per la gioia dei 50 tifosi giallorossi giunti a Manfredonia. Subito dopo la rete il Signor. Liotta fischia la fine delle ostilità di una partita combattuta e nervosa e che ha visto un Catanzaro giocare bene per buona parte dell’incontro al cospetto di un Manfredonia che ha approfittato delle due uniche disattenzioni della retroguardia giallorossa. Buona impressione ha destato il nuovo acquisto Longoni, autore di una rete e di alcune giocate da applausi. Con questo pareggio le aquile raggiungono quota sette punti in classifica mentre il Manfredonia con 4 punti sale a metà classifica.
Migliori in campo: Arigò per il Manfredonia – Longoni per il Catanzaro.

Matteo Brancati

Autore

Salvatore Ferragina

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