Bar Mangialavori

ALL’ULTIMO RESPIRO

Una grave indecisione di Vono ed un contropiede, impediscono ai Giallorossi di conquistare la terza vittoria in campionato. Max Caputo evita la beffa all’ultimo secondo.
di Giuseppe Mangialavori

Il Catanzaro di Auteri continua a destare buona impressione anche nella terza gara stagionale (seconda in trasferta). In quel di Manfredonia il pessimo Vono condiziona e non poco il risultato finale obbligando i propri compagni ad una gara in salita, pareggiata solo all’ultimo istante e che le Aquile con una condotta più accorta, avrebbero potuto anche vincere.

Il portiere giallorosso (scuola Juve…ma non ditelo a Buffon!), sta per diventare un vero problema per Caputo & C.

Certamente per come si erano messe le cose, il pareggio conquistato al fotofinish dal sempre presente Caputo, fa vedere il classico bicchiere “mezzo pieno”, ma se l’estremo difensore giallorosso non avesse esplicitato l’ennesima indecisione, le cose sarebbero andate diversamente.

A questo punto ci si chiede cosa si aspetta (la prima sconfitta?) per prendere le decisioni del caso. Auteri, che schiera il resto della squadra, dovrà assumersi le responsabilità anche nella scelta dell’estremo difensore, perché quest’ultima  non esula dai suoi compiti.

Longoni, ultimo acquisto dell’F.C., è tra i migliori in campo e, oltre alla marcatura, contribuisce a ravvivare il reparto avanzato, inserendosi a meraviglia negli schemi di Auteri.

Tifosi al seguito sessanta circa e Igea Virus alle porte.

Dopo le prime tre gare, bisogna riconoscere a mister Auteri di aver dato un gioco a questa squadra e soprattutto ieri, non ha fatto calcoli di sorta. E’ stato evidente che il Catanzaro in superiorità numerica (a seguito dell’espulsione di Vitiello), abbia fatto di tutto per conquistare il sintetico di Manfredonia, ma prima l’errore di Vono e di seguito quel contropiede…finalizzato da Arigò, hanno imposto ai Giallorossi di cambiare le carte in tavola. C’è stata la voglia di arrivare al pari (la sconfitta francamente sarebbe stata una punizione eccessiva).

Un pareggio che, per come è maturato, la dice lunga sul carattere del Mister e sulla motivazione dei suoi uomini.

Ed intanto (lo avevamo anticipato per tempo da queste colonne), lo “sponsorizzatissimo”… Siracusa targato Samp-ERG… veleggia a punteggio pieno in testa alla classifica e va ad espugnare il Luigi Razza di Vibo Valentia a dimostrazione che oltre al gioco, le basi societarie sono tutto in qualsiasi categoria, e ancor più in Lega Pro, dove è vitale programmare seriamente se si vuole ambire a certi traguardi. Un segnale preciso a tutta la concorrenza, (F.C. Catanzaro incluso).

Il campionato è ancora lunghissimo ed estenuante per tutti (anche per l’ERG SampSiracusa) e dopo avere testato l’inconcludenza del proprio portiere insieme alle buone opportunità ed impianto di gioco che è riuscito a dare mister Auteri, il Catanzaro deve assolutamente riconquistare la propria tifoseria con i risultati certo, ma non solo…

E’ necessario adottare i correttivi per tempo. Sarebbe un vero peccato sprecare sin d’ora punti (oltre a quelli di penalizzazione) per una Piazza che da venti anni (con le dovute parentesi) chiede a gran voce e ultimamente con un silenzio assordante, di rinascere definitivamente a nuova vita.

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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