Rassegna stampa

Catanzaro, la gioia del ritorno

Attesa in città e squadra, dove resta capitano Ciardiello ed arriva Briano
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Alla fine, il Catanzaro ha ingaggiato Mauro Briano (75), preferito a Cherubini e De Simone. Si tratta di un centrocampista di ottima tecnica e buona corsa, destinato a far compiere un ulteriore salto di qualità. Arriva a Catanzaro con un anno di ritardo, in quanto la società giallorossa, nella passata stagione, è stata sul punto d’ingaggiarlo, prima dell’arrivo di Alfieri. E’ giocatore di buona carriera, avendo esordito in serie A con il Torino (2 presenze) e disputato 90 gare in B (Foggia, Reggina, Savoia e Monza), nonché 74 in C1 (Gualdo e Lecco). Ora, s’attende l’ingaggio di un attaccante, che non sarà Ambrosi, giudicato troppo esoso, e nemmeno Cicconi, sul cui conto lo staff giallorosso aveva chiesto notizie alla Fiorentina. Le notizie sui rinforzi, non possono che aumentare l’entusiasmo già alle stelle. E’ il momento del Catanzaro e domani è il giorno che i tifosi attendevano da 13 anni. Tocca alla Vis Pesaro inaugurare la C1 dei giallorossi. Non è stata certamente una fortuna per la compagine di Mirko Fabbri che, difficoltà tecniche a parte, ha dovuto affrontare una trasferta di 12 ore di pulman, organizzata in tutta fretta. Braglia e la squadra vivono la vigilia con la concentrazione che il campionato reclama, mentre la città s’è presa un’altra giornata di festa. Questa sera, infatti, i tifosi continueranno a brindare alla promozione, in una manifestazione organizzata a piazza stadio. Non è escluso che nei prossimi giorni se ne possa organizzare una di grande spessore, con la partecipazione di Fiorello. Il clima gioioso non mancherà sugli spalti domani pomeriggio e per entrambi gli appuntamenti i tifosi stanno affrettando i tempi. Continuano a muoversi anche gli abbonamenti, che s’avviano a superare il tetto dei 2.000 e che potranno essere sottoscritti sino a domenica. Per il resto, l’augurio è che l’entusiasmo dell’esordio e la prevedibile buona cornice di pubblico, possano compensare le varie assenze. Infatti, alle squalifiche di Milone e Toledo, s’aggiungono i contrattempi di Caterino ed Andrisani, mentre i dubbi sull’utilizzazione di Falco, possono anche nascondere altri problemi. Il nervosismo, probabilmente, s’inquadra nella laboriosa fase di rodaggio che coinvolge, in particolare, quelle squadre che assemblano diversi nuovi giocatori su diversi schemi di gioco, che cambiano allenatore, che devono ricostruire rapporti di comprensione sul modo d’interagire in campo e nello spogliatoio. I più generosi e sensibili, come Falco, spesso sono quelli più esposti, ma anche elementi di collaudato temperamento ed esperienza come Marco Ciardiello, possono incontrare difficoltà. “E’ normale che questo avvenga nel calcio –esclama il difensore, cui lo spogliatoio ha inteso riconsegnargli la fascia di capitano- So bene che, nel mio mestiere, è normale essere messo continuamente in discussione. Sono un giocatore come gli altri. Anzi, nell’ipotesi fossi visto come un punto di riferimento, a maggior ragione dovrei essere esempio di umiltà ed equilibrio. Ad ulteriore testimonianza di quel che sto affermando, confermo di aver rifiutato un paio d’offerte. Voglio restare a Catanzaro e non ho inteso nemmeno informarmi del contratto che mi veniva offerto. Voglio presto riacquistare la sicurezza e la fiducia di tutti, com’è stato sempre e com’era sino alla passata stagione.” Invero, Ciardiello ha ieri mattina rifiutato le offerte giunte per lui dalla Palmese e dalla Torres, come ha fatto Pastore per la sola Palmese ed anche Ambrosino che non ha inteso trasferirsi a Taranto ed a Lanciano. In conclusione, se Braglia non dovesse recuperare Caterino, la formazione non dovrebbe discostarsi da quella collaudata a metà settimana.

Salvatore Blasco

Autore

God

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