Avversario di turno

Il Noicattaro baby cerca un altro miracolo

Dopo la salvezza dello scorso anno i ragazzi di Carella, ancora a secco di punti, si affidano ai gol di Giampaolo
NOICATTARO – Terzo campionato professionistico consecutivo per il Noicattaro, chiamato alla terza impresa per salvare la categoria. Nei primi due anni l’obiettivo è stato centrato brillantemente per la porta principale, senza passare per i play-out. Il decimo posto della scorsa stagione, con Sciannimanico in panchina, è arrivato al termine di un girone di ritorno da record. I pugliesi hanno innestato una marcia da play-off nel girone di ritorno, risalendo la china nonostante tre sconfitte nelle ultime tre partite, a salvezza acquisita. Oggi lo zero in classifica dopo quattro partite richiede un altro miracolo, dopo quello della scorsa stagione.

LE VICENDE SOCIETARIE – Un miracolo se si pensa che il presidente Tatò aveva annunciato la volontà di passare la mano al presidente del Liberty Bari Canonico. A inizio estate, poi, l’accordo era saltato e Tatò era rimasto in sella dopo aver minacciato la mancata iscrizione o la partecipazione al campionato con la Berretti. Ed effettivamente si tratta di una squadra giovanissima, con un paio di innesti d’esperienza in ogni reparto e un nugolo di ventenni a caccia di gloria e di spazio. L’obiettivo è anche quello di usufruire dei contributi della Lega per l’utilizzo degli under. A guidare un organico così giovane è stato chiamato Angelo Carella, 60enne tecnico, molto esperto di settori giovanili.

LINEA VERDE – La Primavera del Bari, già guidata da Carella, è stato il serbatoio principale a cui ha attinto la società rossonera. Basti pensare alla coppia mediana Piano-Fiorentino, al difensore Lorusso, all’esterno sinistro Aliperta, al portiere Petruzzelli. Per rafforzare un organico troppo giovane, sono stati scelti alcuni elementi di provata esperienza. Confermati a centrocampo l’ex capitano del Catanzaro Coppola e Pierino Zotti, il quale si è ridotto l’ingaggio per dare una mano al club. In attacco è arrivato Federico Giampaolo, ex attaccante di Pescara, Crotone e Cosenza, l’anno scorso a Sorrento, ormai sulla soglia dei 40 anni. Accanto a loro, in difesa, è stato richiamato il 37enne Sassarini (già a Noicattaro un paio d’anni fa), oltre all’arrivo di Fumai reduce da un buon campionato a Melfi.

4 PARTITE, 4 SCONFITTE – La squadra è stata disegnata da Carella, fin dalle prime uscite stagionali, intorno alla qualità di Zotti. Difesa a tre e il trequartista dietro a due punte. Un modulo che aveva illuso in Coppa Italia dopo le due pesanti vittorie su Paganese e Brindisi. Ma che l’avvio di campionato ha stroncato. Il calendario non ha dato certo una mano. Nelle prime quattro gare il Noicattaro ha incrociato quattro pretendenti ai play-off, rimediando altrettante sconfitte. Sfortunate  e di misura le sconfitte all’esordio col Siracusa (su rigore a tempo scaduto) e domenica scorsa a Cassino. Più netta quella di Brindisi. Una batosta per risultato e strascichi quella casalinga con la Cisco (1-4). In quella gara Giampaolo segnò l’unico gol realizzato finora dai rossoneri in campionato, portando in vantaggio dopo 4 minuti il Noicattaro prima del poker show di Ciofani. Contro la Cisco arrivarono anche due espulsioni pesanti, con tre giornate di squalifica per De Lorenzo (reo di un insulto razzista a Doudou) e per Sassarini.

SQUADRA RATTOPPATA – Sempre la sfida coi romani ha lasciato in eredità un po’ di acciacchi. La coppia di centrocampo Fiorentino-Piano è ferma ai box. Contro il Catanzaro Fiorentino dovrebbe esserci anche se non al meglio. Niente da fare per Piano e per l’esterno destro Perrone. Squalificati De Lorenzo, Sassarini e Coppola. Nel terzetto difensivo rientrerà Lanera (anch’egli reduce da infortunio) con Fumai e il 18 enne Benedetto Lorusso a guidare il reparto. Sulle fasce agiranno Colluto e Ivan Loseto (ultimo arrivato, sempre da Bari), con Fiorentino e Bartolo Lorusso al centro. Zotti avrà il compito di innescare Giampaolo e Salvati. Qualche chance in attacco anche per Ladogana e Lanave. Se non dovesse farcela Fiorentino, dentro Mazzone o arretramento di Zotti in mediana.

PRECEDENTI – Nel piccolo Stadio Comunale, l’anno scorso il Catanzaro vinse alla penultima di campionato (1-0 gol di Berardi) con il Noicattaro già salvo. Due anni fa, invece, finì 1-1 grazie ai gol di Caputo e al pareggio di Merito per i giallorossi. Mancinelli salvò più volte il risultato. Era la prima partita di Cittadino sulla panchina del Catanzaro dopo l’esonero di Silipo. Quello che doveva essere un interregno e si trasformò, poi, in una soluzione definitiva.

PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) – Petruzzelli; Ben. Lorusso, Fumai, Lanera; Colluto, Bart. Lorusso, Fiorentino, Loseto; Zotti; Giampaolo, Salvati (Ladogana). All.: Carella.

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Redazione

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