L’UGL sulle pari opportunità

In linea con il pensiero e con le iniziative sulle “Pari Opportunità” fortemente sostenute dal Segretario Generale Renata Polverini, l’Ugl Telecomunicazioni Calabria ha inteso costituire un coordinamento composto da: Anna Francesca Capogreco (già Vice Segretario Regionale Ugl Tlc) Carrozza Manuela (RSA Abramo Costumer Care) e Caccamo Carmen (RSA Call e Call Lokroi),  finalizzato alla promozione e alla tutela delle donne sui luoghi di lavoro, in ottemperanza alla politica in atto dal Governo con il Ministro Carfagna.
La scelta dei componenti ha riguardato lavoratrici che svolgono la loro attività nei Call-Center, dove circa il 70% della forza lavoro è composto da donne nonché madri. Questo spinge la nostra federazione a puntare ad un miglioramento della qualità della vita, per traguardare quei bisogni già raggiunti in altre parti d’Europa e in alcune realtà del settentrione con la creazione di strutture di servizi e asili nidi necessari a venire incontro alle esigenze delle tante madri.
Come affermato più volte, le indicazioni della  Ugl in materia, considerano il piano di conciliazione e di stimolo all’occupazione femminile, un traguardo molto importante: “La valorizzazione delle donne deve passare da una forte politica di sostegno alla famiglia, a partire da un sistema fiscale che premi i nuclei familiari”.
Da qui l’esigenza di una struttura per poter dare al territorio la possibilità di avere una visione trasversale delle peculiarità lavorative appartenenti alle categorie di settore, ad essa viene affidata la funzioni di elaborare azioni  e  individuare le misure atte a favorire la sostanziale parificazione tra lavoratori e lavoratrici , in un’ottica di prevenzione delle discriminazioni e di compensazione degli svantaggi, mediante un’indagine conoscitiva presso le varie Aziende del settore di Telecomunicazioni  al fine di individuare ed evidenziare eventuali ambiti che possano mostrare criticità.
Il punto d’inizio non può che essere una precisa conoscenza ed informazione sulla situazione del nostro settore produttivo– afferma Anna Francesca Capogreco. Nello specifico andranno individuate ed evidenziate le criticità eventualmente esistenti, le esigenze e le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Nel corso degli ultimi anni è maturata la consapevolezza che le questioni di Pari Opportunità si intrecciano strettamente con la qualità della vita sociale e con la qualità del lavoro.
Ci attende un futuro nel quale attraverso la nostra competenza e la nostra professionalità dovremo cercare di avvicinare il più possibile alla completa tutela del diritto e della dignità del lavoratore o,   per richiamarci all’enciclica del Santo Padre , considerare ”l’uomo come centro dell’economia”, conclude Manuela Carrozza.
                                                                              Ugl Telecomunicazioni Coordinamento Pari Opportunità

Autore

Salvatore Ferragina

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