Il ricordo di Valerio Rizza

Un gruppo di amici lo ricorda  con una messa, nella chiesa di S. Giuseppe di Catanzaro, domani 10 novembre alle ore 17.00.

DOMANI, NEL TERZO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI VALERIO    RIZZA, GLI AMICI NON DIMENTICANO UN UOMO CON VALORI ED IDEE NON CONFORMI, UN PUNTO DI RIFERIMENTO SENZA PRECEDENTI DI UNA COMUNITA’ MILITANTE.


Quando una persona, la cui vita ha attraversato la vita di tante altre persone, scompare, l’iniziale senso di vuoto lascia il posto alla consapevolezza che l’assenza fisica non corrisponde all’assenza di grande eredità che questa persona ha lasciato. Un’eredità fatta di ricchezze non tangibili o visibili a occhio nudo, ma di insegnamenti, modi di vivere, stile di vita e concepire la vita e il mondo secondo una moralità tutta interiore, che non ha bisogno di essere proclamata a parole ma che è visibile nei gesti, anche quelli piccoli, di tutti i giorni. E’ questo che oggi, a tre anni dalla scomparsa di Valerio Rizza, i suoi amici, quelli storici, quelli veri, quelli che sono cresciuti con e grazie a lui, si portano dentro. Valerio Rizza – storico rappresentante della “destra” politica calabrese e tra i fondatori del concetto di andare “oltre la destra”- , concepiva la politica come la vita, in modo puro, senza sotterfugi, qualcosa da portare avanti alla luce del sole. Forse perché per Valerio Rizza la politica era diventata una ragione di vita, una passione da alimentare, ed è per questo che citava sempre una frase che lo contraddistingueva e lo elevava nella sua diversità “la politica per servire e non per servirsene”. E quale miglior fuoco per una passione se non quello della gioventù? E Valerio amava davvero i giovani, ma soprattutto aveva fiducia in loro, per lui i giovani non erano esseri da tenere in disparte o a cui imporre dei dicktat per farli diventare cloni di adulti che cercano la loro continuità piuttosto che favorire l’integrazione tra le diversità. Per Valerio i giovani erano energia, erano il futuro, erano persone da osservare da lontano e da guidare non da plagiare. Molti dei giovani di ieri – cresciuti sotto l’effige della militanza politica fatta di sentimenti, di onore e di fedeltà – sono gli adulti di oggi, che hanno fatto scelte diverse tra di loro, ma con un unico tratto comune, quello del rispetto. Rispetto per le idee, rispetto anche per l’errore altrui che non diventa arma tagliente ma motivo di confronto e crescita, rispetto per la diversità, rispetto per se stessi, tanto da non accettare il compromesso quando questo debba significare piegarsi a logiche contrarie a quell’unico sentimento che ha accompagnato Valerio Rizza fino a quell’ultimo giorno della sua vita, la dignità. Valerio ha insegnato alla sua famiglia e a chiunque sia stato a contatto con lui, la dignità di continuare a essere uomini a servizio delle Istituzioni anche quando la “corruzione dei sentimenti” vizia i rapporti.

Con la stessa dignità noi, gli amici di Valerio, ovunque ci portino le nostre strade, vogliamo consegnare questo esempio alla memoria diffusa e condivisa. 

Valerio Rizza sarà ricordato con una messa, nella chiesa di S. Giuseppe di Catanzaro, domani 10 novembre alle ore 17.00.

 

 

                                                                                                              

Gli amici di Valerio Rizza

Autore

Salvatore Ferragina

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