A palazzo Alemanni, tavolo regionale per l’urbanistica

Si
è riunito questa mattina, a Palazzo Alemanni, il Tavolo di partenariato
regionale per l’urbanistica e il governo del territorio. Presenti il
Presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, l’Assessore regionale
all’urbanistica,

Michelangelo
Tripodi, il Dirigente del Dipartimento Programmazione nazionale e
comunitaria, Ing. Salvatore Orlando, il Dirigente generale del
Dipartimento urbanistica, Arch. Rosaria Amantea e numerosi
rappresentati di province e comuni calabresi, tra i quali la Presidente
della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il Presidente della
Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il sindaco di Cosenza, Salvatore
Perugini, il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, il vicesindaco di
Catanzaro Antonio Tassoni. Obiettivo comune: gestire in sinergia con
gli enti locali,e in maniera coerente, le risorse destinate dalla
Programmazione unitaria, al progetto integrato del “Sistema delle aree
urbane regionali”.

Circa
425 milioni di euro: è questa la cifra complessivamente investita dalla
Regione nel progetto integrato che mira a sostenere la crescita e la
diffusione delle funzioni urbane superiori per migliorare la fornitura
di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali di
riferimento, ma anche ad elevare la qualità della vita attraverso il
miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi
derivanti dal degrado e dalle situazioni di marginalità urbana. Già
individuati i poli per lo sviluppo della regione e dunque le aree
destinatarie delle risorse; con i fondi comunitari FESR (299 milioni di
euro) erano già state indicate e scelte 8 polarità urbane:
Cosenza-Rende, Lamezia, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Reggio
Calabria, Corigliano-Rossano e la Piana di Gioia Tauro. La Giunta ha
voluto che ad altre sei aree (rimaste escluse dai finanziamenti
comunitari) venissero dedicate risorse finanziarie per l’ammontare di
circa 126 milioni di euro: si tratta dei sistemi urbani del Soveratese,
del Pollino, del Tirreno cosentino, del Vibonese, del Crotonese e della
Locride. I progetti dedicati allo sviluppo urbano di queste aree
saranno finanziati attraverso il PAR-FAS 2007/2013.

Le
risorse dunque ci sono, adesso è il momento della selezione dei
progetti che favoriscano lo sviluppo delle aree prescelte. “La
selezione sarà più veloce, grazie all’eliminazione dei bandi – ha detto
il Dirigente generale del Dipartimento programmazione nazionale e
comunitaria, l’Ing. Salvatore Orlando – e dai rappresentanti dei
territori ci aspettiamo progetti importanti, magari pochi ma validi”.
Un incontro importante, un passo decisivo verso una gestione davvero
unitaria e coerente dello sviluppo urbanistico della regione, come ha
spiegato il Presidente Loiero: “Come è chiaramente emerso dall’incontro
di stamattina, con gli enti locali la  sinergia è
molto avvertita e molto forte anche sul criterio del riparto delle
risorse. Anche gli amministratori di centrodestra hanno apprezzato il
lavoro fatto; d’altra parte quando si cammina  insieme,
al momento delle decisioni è difficile dissentire e noi abbiamo sempre
valorizzato il partenariato. Quando ci sono mancati i fondi
dell’Europa, per i quali si richiedeva che le aree interessate
rispondessero ad alcuni requisiti di cui non tutti i territori potevano
disporre – ha detto il Presidente Loiero –  la
Giunta regionale e il sottoscritto hanno discrezionalmente immaginato
che sui fondi FAS potessero ricadere proprio i territori che erano
rimasti fuori, come la Locride, il Tirreno cosentino, il Soveratese.
Questo l’abbiamo fatto perchè vogliamo che ci sia uno sviluppo armonico
dell’intero territorio”.

Di
grande partecipazione e soddisfazione per l’incontro ha parlato anche
l’Arch. Rosaria Amantea, Dirigente generale del Dipartimento
urbanistica. “E’ giusto che quando si pianifica su un territorio
vengano coinvolti tutti i soggetti che possono dare un contributo. Il
passaggio di oggi era fondamentale perchè abbiamo una disponibilità di
risorse che devono essere utilizzate secondo progetti concreti,
visibili, realizzabili. Ma dobbiamo decidere tutto insieme ai comuni
responsabili delle polarità urbane individuate. Finalmente – ha
concluso l’Arch. Amantea – la Calabria mette al primo posto la
concertazione e la coerenza fra pianificazione e programmazione
finanziaria”.

Autore

Salvatore Ferragina

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