SANITA’: CALABRIA, PRONTO PIANO RIENTRO – RISPARMI PER 260 MLN

Le strutture chiuse saranno riconvertite in casa della salute, per questo la Regione chiede lo sblocco dei fondi destinati a questi interventi, annunciando di avere gia’ avviato l’iter per l’acquisto delle apparecchiature necessarie per 27 milioni di euro. In questo settore la Giunta verifichera’ anche il fabbisogno clinico e chirurgico con un processo graduale di riforma. Un’azione di “dimagrimento” e’ prevista per il settore privato, con la modifica delle prestazioni erogate, che si traduce nello spostamento dell’ospedalita’ in regime ambulatoriale e con la concentrazione in branche in cui la regione non riesce a fare fronte con il servizio pubblico. Ultima macro area e’ quella della farmaceutica, con la necessita’ di un nuovo accordo con i medici di medicina generale per “trovare – ha detto Durante – criteri uniformi e arrestare i fenomeni di iper prescrizione e di eccessiva ospedalizzazione”, aggiungendo anche nuovi accordi con le federazioni dei farmacisti. A queste azioni la regione ha aggiunto anche gli interventi per l’acquisizione di beni e servizi, con l’accorpamento delle gare di appalto e fornitura per risparmiare nella spesa. Ma il piano proposto dalla regione inserisce anche una serie di passaggi ritenuti fondamentali per garantire i servizi essenziali ai cittadini e la gestione del rientro dei conti, tra questi: un ufficio del piano da insediare nel dipartimento e una riattivazione delle azioni commissariali per sfruttare le potenzialita’ che risiedono nell’accelerazione della spesa. Fondamentali, a detta della Regione, anche lo sblocco delle premialita’ pregresse, pari a oltre 650 milioni di euro, la necessita’ di scindere i debiti tra quelli maturati prima del 31/12/2005, la sospensione degli interessi per i crediti delle procedure di conciliazione. (AGI)

Autore

Salvatore Ferragina

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