Sergio Costanzo sull’isola pedonale

Cos’è oggi Corso Mazzini?

Una città “messicanizzata” non poteva che avere amministratori “sudamericanizzati”, amministratori che non sanno far distinzione fra una strada aperta al transito, una ZTL od un’Isola Pedonale. Tale è la considerazione immediata che scaturisce osservando quanto si sta realizzando in questi giorni su Corso Mazzini.   

E’ opportuno ricordare, agli attuali amministratori comunali che tra l’altro hanno la presunzione di ragionare in termini Europeisti, che l’idea dell’isola pedonale di Corso Mazzini è opera della precedente amministrazione guidata dal Sindaco Sergio Abramo.

La precedente amministrazione aveva, tra l’altro, previsto di realizzare di una serie di servizi, in primis i parcheggi, ivi compreso quello del costone di via Carlo V, successivamente bocciato dagli amministratori del centro-sinistra regionale e nello specifico dall’Assessore all’Urbanistica on. Michelangelo Tripodi, quello di Bellavista, il potenziamento del “Musofalo” ecc.

Da allora, gli attuali amministratori “sudamericanizzati” con la loro visione tutta europeista, hanno nel tempo collocato, sempre in via sperimentale, diverse tipologie di arredo urbano tanto da trasformarne l’immagine di Corso Mazzini fino a farlo assomigliare ad una delle suggestive “Bidonville” dei paesi dell’America Latina.

C’è chi, tra l’altro, vorrebbe far credere che in città esista una minoranza che ha una cultura paesana, conservatrice e comunque vecchia e stantia, mentre chi oggi governa ed amministra la città, cambiando continuamente idea e prospettiva sul futuro di Corso Mazzini, al contrario, ha una cultura “giovanile”, dinamica e moderna.

Secondo questa visione moderna ed europeista – qualcuno vorrebbe spiegare una volta per tutte cos’è diventato oggi Corso Mazzini: è forse Isola Pedonale? trattasi forse di una ZTL(Zona Traffico Limitato)? o forse si è deciso di aprire al transito senza alcuna forma di controllo?

Visione europeista a parte, quello che oggi si registra su Corso Mazzini, nonostante le diverse fasi sperimentali portate a vanti a più riprese dall’Assessorato alla Viabilità, con tanto di arredo urbano a seconda delle stagioni e delle ricorrenze, è il caos più totale.

 

 

Catanzaro 23-11-09

 

Il consigliere comunale

Sergio Costanzo

Autore

Salvatore Ferragina

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