Sergio Costanzo sul porto di Catanzaro

 

Che fine ha fatto il mirabolante “Patto per Lido”

 

Che fine ha fatto il mirabolante “Patto per Lido” sottoscritto dal Sindaco e dalla sua maggioranza con i cittadini di Catanzaro Marina? Che fine ha fatto, quella promessa solenne che presupponeva una particolare attenzione ed un maggior impegno per aggredire e risolvere le problematiche del quartiere marinaro?

Per la cronaca, la massima autorità cittadina si impegnò solennemente, durante la campagna elettorale di ballottaggio, a portare a compimento l’opera sicuramente più importante della città: il Porto di Casciolino.

“E’ necessario completare la realizzazione del Porto, perché si creerebbero le condizioni per un vero sviluppo socio-economico dell’intera città, e metterebbe finalmente a riparo i tanti pescatori dai disagi e dal maltempo”.

Questo impegno è stato più volte ribadito, anche durante la scorsa estate in occasione di una in conferenza stampa alla presenza dell’Assessore con delega al Martketig e al Mare.

Oggi, a distanza di oltre 3 anni, cosa si è concretamente fatto per dare un minimo di supporto all’economia peschereccia ed artigianale della città e dell’intero Golfo di Squillace? Non sarebbe stato più opportuno investire parte delle risorse impiegante per realizzare feste, concerti, eventi di promozione pubblicitaria, sagre e quant’altro, investendo in servizi e/o progetti mirati dedicati alle attività produttive legate al mare, con ricadute certamente più tangibili? A proposito di progetti, già nel mese di maggio del 2009 avevo sollecitato gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza, affinché si attivassero per presentare progetti ed accede ai fondi FEP messi a disposizione dalla Regione Calabria afferenti i Porti, i luoghi di sbarco e i ripari di pesca che sostengono iniziative pubbliche e private tendenti alla costruzione, all’ammodernamento e all’ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico; all’ ammodernamento di porti e luoghi di sbarco; alla realizzazione di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti; alla realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica. Il bando regionale di cui sopra – scadeva originariamente il 1 giugno 09, successivamente venne concessa una proroga per la presentazione delle domande fino al 31 Luglio 09 prossimo. Apprendiamo con rammarico che il comune di Catanzaro è stato escluso dalla ripartizione dei finanziamenti perché la domanda è stata presentata fuori dai termini previsti dal bando e non invece, come qualcuno vuol far credere, il comune di Catanzaro avrebbe partecipato al bando pur sapendo di non avere i requisiti necessari, nella sola speranza di ottenere eventuali risorse residue non finanziate.

Ci sembra quantomeno strano tutto ciò, posto che altri comuni con gli stessi requisiti di Catanzaro, vedi Cirò (Finanziamento da 1.000.000,00 euro), avendo presentato domanda nei termini previsti dal bando, hanno ottenuto i fondi FEP.

Perché allora presentare la domanda, e per giunta fuori termine, sapendo che non avremmo partecipato alla ripartizione dei fondi?

Personalmente non provo piacere nel sapere che non avremmo nuove risorse da investire per ammodernare e completare il porto di Catanzaro Lido, ma mi chiedo: quanto ancora dovranno aspettare i cittadini di Catanzaro Lido per vedere concretizzarsi quanto promesso dal Sindaco e dalla sua maggioranza in occasione dell’ormai famoso “Patto per Lido”?.

Caro Sindaco, ci permetta di ricordarLe le Sue ultime parole conclusive del manifesto un Patto per Lido: “ Se non fossi in grado di mantenere questi impegni lascerò il mio incarico – Catanzaro Lido 7/6/2006”.

Catanzaro 28-11-09

Il Consigliere Comunale

Sergio Costanzo

Autore

Salvatore Ferragina

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