Dalla Redazione

Catanzaro senza pace: giocatori ammutinati

I calciatori non rientrano in sede: salta il primo allenamento dopo le festività natalizie. Aiello sereno attende di conoscere le motivazioni della squadra
Il 2009 si chiude in salita per il Catanzaro di Aiello. Dopo la sconfitta di Roma, l’ultimo evento dell’anno solare giallorosso rischia di essere pesante e di avere ripercussioni sulla stagione. Ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, prima degli auguri in sede, i giocatori giallorossi non si sono presentati al campo. Non ci sono ancora comunicati ufficiali diramati dalla squadra. Lo stesso presidente Aiello, apparso comunque fiducioso sulla ricomposizione della frattura con i calciatori, vuole attendere di conoscere le reali motivazioni che hanno spinto la squadra a questo gesto molto forte.
Aiello ha rassicurato, sia nei giorni scorsi sia nell’incontro di ieri sera in sede con giornalisti e tifosi, che la società è in regola per quanto riguarda la gestione corrente della stagione 2009-2010. Il trio Aiello-Pitino-Auteri è apparso molto compatto, stupito e dispiaciuto per la decisione dei calciatori di scioperare, ribadendo la sostenibilità del progetto, grazie all’abbassamento dei costi di gestione.
In attesa di conoscere i motivi che hanno spinto la squadra all’ammutinamento, sembra strano che i calciatori non abbiano spiegato la loro scelta con un comunicato. E’ probabile che la squadra non fosse compatta e che non abbia quindi voluto/potuto redigere un testo ufficiale. O forse le richieste non possono essere rese pubbliche? Colpa della gestione-Aiello o di scellerate promesse delle fallimentari gestioni pecedenti? Ne sapremo di più se e quando i giocatori alzeranno il velo sul loro gesto. Altrimenti rimarrebbe, da parte loro, solo un vuoto avvertimento, oltreché uno schiaffo a tutta la tifoseria e alla gloriosa storia del Catanzaro Calcio.
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