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IL CELEBRE SOPRANO FRANCESE ANNICK MASSIS AL POLITEAMA

IL CELEBRE SOPRANO FRANCESE ANNICK MASSIS SARA’ LUCIA DI LAMMERMOOR NELL’ALLESTIMENTO PROPOSTO 20 E 22 FEBBRAIO DAL POLITEAMA
IN QUESTO RUOLO HA TRIONFATO TRE ANNI FA AL METROPOLITAN OPERA DI NEW YORK

Il ruolo di Lucia di Lammermoor, nell’atteso allestimento che sarà di scena al Politeama il 20 e il 22 febbraio prossimi, è stato affidato al soprano francese Annick Massis, una delle più grandi e collaudate interpreti del personaggio donizettiano.

La conferma è venuta dalle direzioni artistiche del Teatro Verdi e del Teatro Politeama.

Annick Massis, giunta all’apice della sua maturità artistica, ha trionfalmente interpretato miss Lucia appena tre anni fa al Metropolitan Opera di New York in una sontuosa produzione diretta da James Levine.

Oltre all’atteso ritorno di Daniel Oren alla guida dell’Orchestra Filarmonica Salernitana, l’allestimento di “Lucia di Lammermoor†propone, dunque, anche un cast di assoluto rilievo, a cominciare dalla protagonista.

Dopo aver conseguito due lauree, Annick Massis debutta al Capitole di Toulouse nel 1991.
Durante il suo percorso formativo la musica di Mozart è assoluta protagonista: Le Nozze di Figaro
(Opéra Bastille, Parigi 1994) e molti concerti della Grande Messa di Do in minore, Requiem e
Exultate et Jubilate sono solo alcuni dei brani del grande compositore affrontati da Annick
Massis.
Al repertorio barocco e romantico francese Annick Massis aggiunge, grazie alla sua straordinaria
versatilità, una serie infinita di ruoli, alcuni dei quali di rara esecuzione, come: Anna (Die lustigen
Weiber von Windsor, Parigi, Salle favart, 1995), Carolina (Il matrimonio segreto, Opéra di
Nantes, 1996), Rezia (Les Pèlerins à la Mecque, Opéra di Caen e Opéra di Montpellier, 1998),
Musetta (La Bohème, Théatre di Rouen, 1993 e Parigi, Salle Favart, 1996).
Nel 1997 aggiunge al suo repertorio due ruoli che restano significativi nella sua carriera e che la
portano a debuttare nei più grandi teatri: la contessa Adele de Le Comte Ory (debuttata a Parigi
con Rockwell Blake per la regia di John Cox) e la Lucia di Lammermoor (Théatre des Arts di
Rouen). Due ruoli questi che Annick Massis ha affrontato un “infinito†numero di volte.
Da allora la sua carriera artistica subisce un notevole incremento e la sua fama raggiunge i
maggiori festival internazionali e i teatri d’Opera. Negli Stati Uniti si presenta con enorme successo
come Ophélie alla Washington Concert Opera (Lissner Auditorium), Lucia di Lammermoor (regia
di Nicolas Joël) e come Leila ne Les Pêcheurs de Perles di Bizet. Leila diventa il ruolo che la
conferma interprete ed artista di stile e caratura superiore grazie alla sua fluida vocalità e alle
grandi doti di versatilità.
Sempre negli States Annick Massis debutta ne I Capuleti ed i Montecchi di Bellini diretta da Eve
Queler, al fianco di Vesselina Kasarova e Gregory Kunde, interpretando una Giulietta di cristallina
purezza (New York, Avery Fischer Hall 1991).
Durante la sua brillante carriera ha la possibilità di lavorare con Emmanuel Rosenthal, Michel
Plasson (Toulouse, 1997), Trevor Pinnock (il Messiah, Parigi 1998) e George Prêtre (Gloria di
Poulenc, Théatre des Champs-Elysées, 1992).

 

 

 

 

Sulla scia dalla tragedia dell’attacco dell’11 settembre a New York, Annick Massis viene invitata da
Christoph Eschenbach a partecipare all’esecuzione di Les Martyre de Saint Sébastien in
memoria delle vittime della catastrofe. Il direttore la convince a sostenere il doppio ruolo della Voix
céleste e dell’ ame de Sébastien di Claude Debussy all’ ultimo momento . Questo evento sarà il
concerto d’inaugurazione della stagione della Salle Pleyel questo segna l’inizio di una lunga e
proficua collaborazione tra il direttore e la cantante.
Dal novembre 2001 iniziano una serie di partecipazioni importanti nel repertorio del Belcanto:
prende parte alla prima della rarissima Maria di Rohan di Donizetti al Grand Théatre di Ginevra
con Evelino Pidò, è Amina della Sonnambula con Alberto Zedda in Beglio e in Francia, ancora
Lucia di Lammermoor come debutto al Pittsburgh Opera e al Festival d’Antibes con Rolando
Villazon.
Nel dicembre del 2002 fa il suo debutto al Metropolitan Opera al fianco di Marcello Alvarez. È la
prima cantante francese, dall’epoca di Lily Pons, a cantare il ruolo di Lucia di Lammermoor a
New York.
Il 2003 vede il suo trionfale ritorno all’Opéra Comique di Parigi con una nuova produzione de Le
Comte Ory per la regia di Savary.
Annick Massis si cimenta anche nel difficile ma raffinatissimo repertorio cameristico e liederistico
affrontando compositori come Viardot, Ravel, Debussy e Strauss per il suo debutto all’Opèra
Royale de la Monnaie di Bruxelles diretta da Philippe Collard.
Successivamente debutta anche nella stagione della Fenice di Venezia (Teatro Malibran, 2004) in
una produzione di Pier Luigi Pizzi de Les Pêcheurs de Perles (incisa per Dynamic in CD e DVD)
diretta da Marcello Viotti. A seguito del successo delle recite veneziane Viotti la invita per un’altra
recita (in forma di concerto) a Monaco.
Incisioni importanti la vedono protagonista nel gennaio del 2005 con l’uscita di Mignon di Thomas,
Les Pêcheurs de Perles sia in CD che DVD, a due opere di Donizetti per Opera Rara: Francesca
di Foix e Elvida.
Nello stesso periodo canta nella Nona sinfonia di Beethoven a Parigi con Yutaka Sado e,
contemporaneamente è impegnata nell’incisione (sempre per Opera Rara) di “arias and
ensembles†di Pacini e Mercadante.
Nell’aprile del 2005 fa il suo debutto alla Scala di Milano nel ruolo di Almirena nel Rinaldo di
Handel, in una bellissima produzioni di Pier Luigi Pizzi.
Nel settembre del 2006 debutta con successo alla Deutsche Oper di Berlino, dove apre la
stagione, insieme a Juan Diego Florez, con la Sonnambula. La stampa gli acclama come “la
miglior coppia di belcantisti dei nostri giorni†comparando la dolcezza, l’intensità e la musicalità
dell’interpretazione di Annick Massis all’arte di Maria Callas.
In Novembre viene invitata nuovamente a Vienna, dove canta la sua prima recita europea de La
Traviata (ruolo che aveva debuttato a Pittsburg con John Mauceri) sotto la guida di Friedrich
Haider, e in dicembre, sempre alla Staatsoper, è una emozionante Giulietta nel Roméo et Juliette
di Gounod diretta da Jurg Flimm.
Tra il Febbraio e il Marzo del 2007, trionfa nuovamente il ruolo di Eudoxie nella Juive diretta da
Daniel Oren, all’Opéra Bastille, titolo che mancava da oltre 70 anni. Questa nuova produzione,
considerata come l’evento della stagione parigina, riscuote enormi consensi di pubblico, la stampa
la esalta come interpretazione di riferimento, alcuni sottolinenado l’alto magistero e l’arte
raffinitassima, altri paragonandola per repertorio e fama ad artiste come Laure Cinti Damoreau e
Julie Dorus Gras. Per questa sua interpretazione ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine
delle Arti e delle Lettere.
Sempre nel 2007 debutta al festival Arena di Verona, con Il Barbiere di Siviglia in una nuova
produzione di Hugo De Ana. Esegue per la prima volta in Italia l’aria alternativa composta per
Fodor-Mainvielle durante le recite parigine.
La stagione 20072008 inizia con il suo ritorno a New York, invitata dal Metropolitan Opera, per
cantare Lucia di Lammermoor in una nuova produzione diretta da James Levine, Continua con
impegni la vedono in Giappone per un Gala Concert, Sonnambula (Belgio), Donna Anna in Don
Giovanni(che rappresenta il suo debutto a Monte-Carlo), Lucie de Lammermoor (versione
francese per il Concertgebouw di Amsterdam) , una nuova produzione Les Pêcheurs de Perles a
Trieste , termina infine la stagione con una strepitosa Lucia di Lammermoor per il suo debutto
alle Terme di caracalla .
La stagione 20082009 è iniziata con la brillante opera di Ravel L’Enfant et les Sortilèges diretta
da Simon Rattle con incisione discografica edita da EMI. A segure la prima collaborazione di
Annick Massis con Concerto Köln per un concerto di Arie Barocche al Concertgebouw di
Amsterdam. Ha cantato Violetta in La Traviata per la prima volta in Italia diretta da Daniel Oren,
in Gennaio 2009 le quattro eroine in Les Contes d’Hoffmann di Offenbach all’ Opéra de Nice.
Annick è tornata in primavera alla Scala di Milano nelle vesti della Contessa di Folleville per Il
Viaggio a Reims di Rossini, seguito da Gilda nell’ opera Rigoletto in Italia( Ancona ), diretta da
Bruno Bartoletti, per poi concludere la sua stagione all ‘ Arena di Verona in Il barbiere di Siviglia
nei panni di Rosina per la seconda volta dove ha riscosso grande successo di pubblico e critica.
Nel 2010 Annick debutterà nel ruolo di Ilia in Idomeneo di Mozart al teatro Regio di Torino ed in Manon di Massenet al Teatro dell’ opera di Roma, tutto questo passando per una Sonnanbula a Las Palmas ed un Pecheurs de perles a Mosca !

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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