Catanzaro Night News

Udc-Pdl uniti da programma e metodo di governo”

 

CATANZARO 10 febbraio“Dopo l’affollata conferenza stampa in cui è stato ufficializzato nei giorni scorsi l’accordo politico-programmatico col candidato a Presidente Giuseppe Scopelliti, nel quale l’Udc ha pari dignità del Pdl, e potrà rappresentare una nuova stagione di autentico cambiamento e di ottimistiche prospettive per la Calabria, prosegue alacremente la definizione delle nostre liste provinciali con presenze forti e di qualità ed si entra sempre più nel vivo nella campagna elettorale”. -E’ quanto afferma il vice segretario regionale dell’Udc e candidato al Consiglio regionale Vito Bordino.- “Il percorso che il partito si era dato ha trovato la sua sintesi con Scopelliti, che ridarà dignità al nostro Capoluogo con una serie di azioni mirate.E’ significativo che l’apertura ufficiale della sua campagna elettorale-prosegue- sia avvenuta proprio a Catanzaro, un ulteriore segno di una politica che si pone in contrapposizione con un centrosinistra che in questa città e per questa città ha fatto ben poco. Nell’accordo programmatico presentato nei giorni scorsi dall’Udc e dal Pdl, è esplicitamente dichiarata, da parte dei due soggetti politici, la necessità di portare avanti un innovativo metodo di governo e un programma per la legislatura sulla base anche e soprattutto delle proposte venute fuori dalla “campagna di ascolto” con i diversi segmenti della società calabrese promossa dall’Udc. Si è sancita una perfetta sinergia con il candidato a governatore Scopelliti che – continua Vito Bordino – è anche la naturale conseguenza del rispetto della volontà ripetutamente espressa dalla base del nostro partito e dai dirigenti locali. In più, la sintonia creata con la necessità di imporre una concreta discontinuità con l’uscente maggioranza di centrosinistra. In Calabria c’è necessità di un’effettiva virata nell’amministrazione della Regione, di un vero cambiamento innovativo nei metodi e negli obiettivi da raggiungere, e per questo che – ribadisce il vice segretario regionale – non sarebbe stato assolutamente possibile un accordo con il Pd calabrese per le profonde lacerazioni interne e perchè lontano dalla nostra cultura di governo e soprattutto dai nostri valori. L’Udc è stato chiaro nell’evidenziare-conclude- la necessità di creare discontinuità con l’ultimo governo calabrese che ha fallito nelle azioni di crescita della nostra regione, per l’instabilità politica e amministrativa generata dall’azione clientelare e antiquata, rissosa e inconcludente,ancora tutt’oggi, della maggioranza e del governatore uscenti”.

Ufficio Stampa

Vito Bordino – vicesegretario regionale UDC

Autore

Salvatore Ferragina

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