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Tallini sul ritiro delle dimissioni di Olivo

 

Le dichiarazioni con cui il sindaco Olivo ha ritirato le sue dimissioni aprono una fase nuova al Comune di Catanzaro. Con onestà, l’on. Olivo ha definitivamente ammesso, in ben tre passaggi del suo intervento, che la maggioranza politico-programmatica uscita dalle urne nel 2006 non esiste più.

Nel primo passaggio, il sindaco ha detto di avere preso atto dell’esistenza di una “maggioranza trasversale che non vuole il commissariamento”, riferendosi evidentemente anche alle corrette e leali dichiarazioni che il sottoscritto ha reso a nome del PdL.

Nel secondo passaggio, l’on. Olivo si è appellato alle sue prerogative di sindaco eletto direttamente dai cittadini e che quindi solo agli elettori deve rendere conto.

Nel terzo passaggio, il sindaco ha invocato una solidarietà istituzionale tra Enti, anche con colori diversi, per fronteggiare le emergenze che la crisi economica e le esigenze di contenimento della spesa pubblica oggi pongono.

Tocca ora al sindaco Olivo aprire concretamente questa nuova fase e ricercare in Consiglio Comunale convergenze, su specifici problemi, con le forze politiche realmente rappresentative, senza inseguire i tatticismi di singoli consiglieri che finora hanno brillato per la loro assenza e i loro silenzi.

E’ quello che è accaduto per la ratifica della delibera salva-Catanzaro, sulla quale è stata l’intera opposizione – e non singoli consiglieri – a dividersi la responsabilità con l’ex maggioranza.

Il PdL è disponibile ad accompagnare una fase politica nuova che faccia prevalere gli interessi della città su quelli dei singoli. Se, al contrario, il sindaco Olivo, al di là delle belle intenzioni, pensa di ricostruire una maggioranza numerica poggiata solo sul consenso aggiuntivo ed effimero di alcuni consiglieri  in cerca di gloria, i problemi saranno solo rinviati di qualche settimana e la città sarà condannata alla precarietà e all’instabilità fino al voto del prossimo anno. Invece di realizzare la “maggioranza delle responsabilità”, come l’hanno definita alcuni giornali, si realizzerebbe così la “maggioranza dell’irresponsabilità”, a tal punto che la gente non capirebbe i motivi del ritiro delle dimissioni del sindaco.

 

 

                                                                                                  On. Domenico Tallini

                                                                                                Consigliere comunale

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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