Catanzaro Night News

La Confcommercio sulla deludente gestione estiva

Le dichiarazioni del presidente del SIB, sindacato italiano balneari, di Confcommercio Catanzaro riguardo l’indagine sulla stagione turistica 2010 svolta da Confcommercio Catanzaro.

«E’ inutile portare in giro per il mondo il nome della Calabria con soppressate, formaggi, cipolle,sagre e quant’altro quando tutti i giorni assistiamo ad un continuo scempio con spiagge sporche, depuratori che non funzionano e disservizi di ogni genere». Il presidente provinciale del (Sindacato Italiano Balneari) SIB-Confcommercio di Catanzaro, Salvatore Gallelli, dopo la deludente stagione estiva appena trascorsa e i dati forniti dall’indagine che Confcommercio Catanzaro ha fornito raccogliendo i commenti e i pensieri degli operatori della zona, ha voluto, come sindacato, dare maggiore risonanza alla problematica alzando un po’ i toni del malcontento.

«E’ evidente – ha affermato Gallelli – che il turismo in Calabria così come si fa non funziona, la stagione estiva purtroppo, ancora una volta, è stata caratterizzata da un simbolo negativo che porta con sé i segni non solo della situazione contingente, ma di un malessere che colpisce il sistema turistico e, inevitabilmente, anche quello balneare. È una condizione che deve far riflettere e che impone a tutti, istituzioni ed operatori, uno sforzo per invertire la rotta avviando un programma di rilancio e sostegno economico oltre che normativo se vogliamo riacquistare competitività e recuperare posizioni di mercato tra i paesi leader di questo settore. Tutto questo non lo si può neanche pensare se, ad oggi, mancano i sostegni per le riqualificazioni ambientali e cosa ancor più grave, la maggior parte dei comuni non si sono ancora dotati di piani spiaggia nel pieno rispetto della legge regionale 17/05 sul Piano di Indirizzo regionale, Pir, per il demanio marittimo». «Una regione come la nostra – ha concluso – che conta circa 800 Km di costa, raggiungibili in pocho tempo, che vanta paesaggi straordinari con spiagge sabbiose e suggestive scogliere, che gode di un clima assolutamente benevolo, ha bisogno di un turismo per tutte le stagioni. Non più solo ombrelloni e sedie sdraio, ma luoghi di ristoro, impianti sportivi e di intrattenimento, camping, soste attrezzate per camper, servizi vari di assistenza, attività alberghiere e servizi connessi alla piccola nautica da diporto. Tutti fenomeni che non possono che portare ad un arricchimento delle economie locali».

 

Autore

Salvatore Ferragina

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