Dalla Curva

“Stop alla telenovela. Libri in tribunale”

Teski, Ultras e Cz Club seguono il solco tracciato dal Blocco ’29. Prove tecniche di un fronte comune?

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa congiunto, diramato nella tarda mattinata odierna dagli Ultras Catanzaro 1973, dai Teski e dal Catanzaro Club; che dopo mesi di silenzio ritornano in prima linea nella contestazione all’Effeccì Catanzaro. Nessun dialogo solo la ferma e decisa volontà a perseguire l’unico obiettivo possibile: la rifondazione del calcio cittadino.

 Red

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La telenovela Catanzaro calcio deve finire!

Ad oggi 19/11/2010, la nostra squadra si trova ad essere all.ultimo posto di tutte le classifiche dei campionati professionistici italiani col rischio addirittura di terminare il girone di andata con un meno in classifica. Negatività che rispecchia fedelmente quelle che sono state le gestioni societarie fallimentari da parte dei vari presidenti e soci che si sono succeduti negli anni dopo il fallimento dell.U.S. 1929. Ormai però si è arrivati al dunque, non si hanno più nemmeno i soldi per garantire ne una trasferta ne la possibilità di far giocare una partita in casa a porte aperte. Insomma è stato infangato il nome di una delle realtà più importanti del panorama calcistico italiano. Ora Basta! Detto ciò, gli Ultras Catanzaro 1973, i TESKI e il Catanzaro Club, dopo una attenta riflessione avvenuta in una riunione nei giorni precedenti, abbiamo deciso di muoverci affinché questo scempio abbia fine. Parola fine che potrà scriversi solo con l.invio dei libri contabili al Tribunale di Catanzaro. Abbiamo invitato pertanto, recandoci allo stadio e parlando con gli attuali soci a farlo nel più breve tempo possibile e ci è stato risposto che al massimo tra venti giorni, se nel frattempo la situazione non dovesse evolversi positivamente con la nuova cordata friulana, provvederanno a farlo. Noi crediamo nella buona fede dei nostri interlocutori ma, se alle parole non seguiranno i fatti, tra venti giorni saremo pronti a scendere in piazza nuovamente, ma questa volta in maniera più risoluta per manifestare il nostro dissenso verso chi ci ha portato in questa situazione e contro chi non vuole trovare una soluzione per risolvere il problema F.C.

Autore

Redazione

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