Catanzaro Night News

Massimo Lopez ha chiuso l’VIII edizione del Festival d’Autunno

 

 

Esilarante e camaleontico. Massimo Lopez, ieri sera al Teatro Politeama di Catanzaro, ha chiuso l’VIII edizione del Festival d’Autunno, diretto da Antonietta Santacroce, confermando le doti che lo hanno reso personaggio tra i più amati dello star system italiano. Di lui, forse, non si conoscono le doti canore che ha mostrato con le 190 repliche di “Ciao Frankie”, l’omaggio a Frank Sinatra che lui stesso, con la regia del fratello Giorgio, da qualche anno porta in giro con successo per l’Italia, non disdegnando di andare a riscuotere consensi anche in America.

Introdotto dalla Big Band Jazz Company, Massimo Lopez è subito partito con due cavalli di battaglia del cantante italo – americano. La freschezza e la gioia di brani come “Night and day” e “I got a kick out of you” sono state il giusto approccio ad uno spettacolo spumeggiante e gradevole, che non ha mostrato alcun cedimento per tutta la sua durata, circa due ore.

Non un classico concerto quello proposto da Lopez. La decisione di affiancare ai brani di Sinatra, dei saggi di pura comicità, attraverso le imitazioni di un incredibile numero di personaggi politici e del mondo dello spettacolo, è stato un tentativo riuscito di rendere vario lo spettacolo. Così è venuto fuori il comico che tutti conosciamo, quello istrionico e “funambolico” che sorprende e diverte “vestendo” e “svestendo” le voci di Berlusconi e di Prodi, di Cossiga e di Bersani, di Franceschini e di Bertinotti con una semplicità ed una velocità incredibile.

Ed a quella galleria di grandi personaggi non si sono sottratti Maurizio Costanzo e Mike Bongiorno, Patty Pravo e Ornella Vanoni. Entusiasmante l’imitazione di papi e cardinali. Paolo VI, Lucani, Wojtila o Ratzinger sono presentati come delle “caricature” ironiche e rispettose della figura che rappresentano, veri punti di forza del suo repertorio.

A farlo rifiatare, la “spalla” Giuliano Chiarello, anche lui proiettato nella imitazione di un dinoccolato Luca Giurato e di un effervescente Roberto Benigni.

Ma tutto ciò è stato il “saporito contorno” di uno spettacolo costruito per non farsi prendere troppo sul serio come cantante. “Ciao Frankie” è ottima musica, un percorso sonoro tra alcune delle più belle canzoni di Frank Sinatra, alcune delle quali eseguite da Lopez in maniera impeccabile. “All the way (When somebody loves you)”, “Fly me to the Moon”, “I’ve got you under my skin”, “Somethin’ stupid”, eseguita con Cristiana Vignoli, “That’s life”, “I’ve got the world of a string”, in duetto con Pierluca Buonfrate, “For once in my life”, di Stevie Wonder e “Just the way you are” di Billy Joel, queste ultime entrate di diritto tra le più famose interpretazioni di Sinatra, hanno mostrato quanto Lopez sia raffinato e dotato nell’esecuzione di quei classici , raggiungendo il punto più alto quando canta il tema del film “New York New York”, “My way” e la conclusiva ed applauditissima “Strangers in the night”, riletta in maniera brillante ed originale.

Lopez nel corso della serata ha dato il giusto merito anche alla Big Band Jazz Company, presentando Vladimir Brioschi ed Emilio Soana, musicisti con alle spalle una luminosa carriera fatta di collaborazioni illustri con artisti come Johnny Dorelli ed Ornella Vanoni, il primo, e Gerry Mulligan, Stevie Wonder, Ray Charles, Mina ed Ennio Morricone, il secondo. E proprio di quest’ultimo Soana interpreta il tema da “C’era una volta il West”.

Alla fine gli applausi interminabili hanno messo il sigillo al “Festival d’Autunno”, che oggi chiuderà, alle ore 18,00 presso la biblioteca “De Nobili”, con l’ultimo approfondimento culturale “Storie di italiani nelle altre Americhe”, conversazione con Vittorio Cappelli, docente di Storia Contemporanea all’Università della Calabria.

“Una serata di comicità e di intrattenimento – ha commentato Antonietta Santacroce – durante la quale Massimo Lopez ha mostrato anche di essere in possesso di grandi doti canore. Un appuntamento che ha suggellato una stagione ricca di soddisfazioni, incoraggiamento a fare sempre meglio e, dopo un breve periodo di pausa, a rimettermi al lavoro per la prossima edizione”.

 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento