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Dal Comune

ANNIVERSARIO MORTE VIGILE PROCOPIO / BARBERIO” A RICORDARE IL VIGILE PROCOPIO, SONO RIMASTI: LA GENTE COMUNE, I FAMILIARI, I VIGILI E POCHI AMICI”

Riceviamo e  pubblichiamo dal consigliere comunale Francesco Barberio

“Game over, staccategli la spina. Mi riferisco  metaforicamente, a   quella che tiene in vita l’Amministrazione comunale, o meglio, di quello che è rimasto. Lo ripeto ormai da tempo. Sarebbe ora che il Sindaco e la sua Giunta, si dimettessero. Assistiamo ad una farsa senza fine senza un minimo accenno ai bisogni della gente, alle legittime aspettative dei dipendenti comunali ed in particolar modo agli Agenti del Corpo di Polizia municipale  che mai, come in questo periodo, vivono  una fase  di incertezza ed abbandono che  sta portando a quello che definirei  “Il tramonto” di una istituzione, di quello che  negli anni era considerato  “un pezzo di vita” della  Città. Siamo stati facili profeti in quanto avevamo lanciato l’allarme già alla fine dell’era Abramo , quando il vertice del Comando, aveva intrapreso  la via dei “teoremi” giudiziari nei confronti del  Sindaco e degli amministratori dell’epoca, salvo poi a verificare che tali “teoremi”, erano solo fantasiose costruzioni. Come non ricordare che un  anno fa la Città si raccoglieva attorno al feretro del compianto Paolino Procopio, che il Sindaco  “incantava” con la sua “fine” dialettica  l’oceanica folla accorsa a dare l’estremo saluto ad uno dei suoi figli migliori, che il Comandante lo ricordava con  commoventi “aneddoti”, che i Vigili lo piangevano  realmente  come  familiari. Ebbene, trascorso un anno,  a ricordare il vigile Procopio, sono rimasti: la gente comune, i familiari, i Vigili e pochi amici. Il sindaco Olivo, l’assessore Salerno, il Comandante ed il suo entourage erano impegnati in altri “ doveri ” molto più importanti. I proclami e le belle parole dell’anno precedente hanno lasciato il posto al silenzio ed alla dimenticanza . Sempre   in tema di disattenzione  va sottolineato che  dopo quarant’anni ha lasciato il servizio il maresciallo Mellace. Un congedo avvenuto  nel più assoluto silenzio(  e dopo aver  subito l’onta e l’umiliazione di un ingiusto provvedimento disciplinare) mentre il sindaco  Olivo e l’assessore Salerno, festeggiavano (giustamente) il centenario di un nostro concittadino.  Ed a proposito di provvedimenti disciplinari, devo segnalare, che negli ultimi  mesi,  con il silenzio del Sindaco e dell’assessore Salerno, il Comandante  ha battuto ogni record producendone più che in oltre 150 anni di storia del Corpo.  Quindi, per questi motivi, chiedo che abbia fine  il gioco delle tre “scimmiette”< Non vedo, non sento, non parlo> posto in essere da questa amministrazione di cui chiediamo, ancora una volta, uno scatto  di orgoglio: dimettetevi”

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DOMANI PALAZZO DE NOBILI SI APRE ALLA SOLIDARIETA’

Domani, giovedì 16 dicembre dalle ore 7,30 alle ore 12, a palazzo De Nobili, l’Avis comunale ha organizzato una giornata per effettuare la donazione del sangue. Una iniziativa che si ripete con una certa frequenza che ha registrato una notevole partecipazione da parte dei dipendenti comunali e di amministratori di palazzo De Nobili, sensibili al tema della solidarietà. Tra gli organizzatori, infatti, figura Antonio Borrelli del settore urbanistica socio dell’Associazione ed il vice presidente  dell’Avis  comunale Saverino. I prelievi saranno effettuati da personale medico e paramedico autorizzato dal centro trasfusionale dell’Asp.

Autore

Salvatore Ferragina

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