Catanzaro Night News

Comunicati politici e associazioni

 

FUTURO E LIBERTA’ CATANZARO: VILLA TRIESTE NON E’ UN PARCHEGGIO”

Non sarà certamente sfuggito ai piu’ attenti osservatori che, se da una parte continua la riqualificazione di Villa Margherita, dall’altra la stessa risulta essere completamente abbandonata e priva di qualsiasi forma di controllo.

Con il calare della sera, infatti, i cancelli rimangono aperti e la villa si presta a subire “sfregi” di ogni genere e tutta una serie di atti vandalici che di fatto ne deturpano la sua bellezza.

Che senso ha, allora, spendere centinaia di migliaia di Euro per poi non preservare il parco storico della nostra Città ?

Dov’è la Polizia Municipale ogni mattina quando decine di autovetture private trasformano Villa Trieste in un garage all’aperto ?

E la “sicurezza personale” delle tante persone che quotidianamente l’affollano, chi la garantisce ?

Essendo oramai chiaro che l’amministrazione comunale, per conto della sua partecipata, la “Catanzaro e Servizi”, non riesce a gestire neanche l’apertura e la chiusura dei cancelli ovvero la gestione del “verde”, non possiamo che rivolgerci al Sindaco Olivo affinché si attivi per valutare la possibilità di esternalizzare, tramite un bando pubblico, tutti i servizi di gestione e manutenzione di Villa Margherita (cura verde, gestione strutture sportive, sicurezza, ecc.)

Per il momento prendiamo atto che i recenti lavori di riqualificazione della Villa hanno subito, a causa delle macchine e dei camion che giornalmente l’affollano, danni gravissimi: molte mattonelle sono infatti rotte o lesionate mentre l’acciotolato è saltato in diversi punti. I bagni sono chiusi e molte telecamere sono state rubate.

Chi pagherà per tanta inerzia e pressappochismo?

 Futuro e Libertà per l’Italia

Catanzaro 

 

Alcuni strumenti informatici saranno donati all’unità operativa Otorinolaringoiatria e Audiofonatria dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, per la gestione di dati.

La cerimonia si svolgerà giovedì 16 dicembre, alle ore 10.00, nel reparto diretto dal dr. Raffaele Grasso, al primo piano Torre “B”, dove saranno consegnati un pc portatile più una stampante offerti dal Centro Adifon, concessionario Maico, di Amantea. Lo strumento sarà utilizzato dal servizio di Logopedia, di cui è responsabile la dr.ssa Rita Carmela Maria Sdanganelli, nel quale vengono svolte attività di diagnosi precoce e riabilitazione della sordità, riabilitazione degli operati alla laringe o di pazienti con problemi di voce di natura funzionale, oltre che di soggetti con problemi di linguaggio e parola, primari e secondari ad altre patologie.

Alla cerimonia, in rappresentanza della Maico, parteciperanno il direttore scientifico, Lino Dileo, il dirigente nazionale Peter  Lloyd, il dirigente locale Raffaele Trusso.

Contestualmente, anche l’associazione sportiva di calcio, Lamezia Soccer, consegnerà all’unità operativa un pc desktop più stampante, che sarà utilizzato per la gestione dei pazienti nel reparto Otorino. Saranno presenti il presidente dell’associazione Francesco Manfredi, il segretario, Gianluca Cugnetto e il consigliere  Antonio Cimino.

Le donazioni sono sempre gesti di generosità, ma rappresentano anche sentimenti di solidarietà quando sono rivolte a strutture di assistenza ai malati, per arricchire e meglio organizzare le prestazioni sanitarie.

 

Solidarietà a Villa Betania Onlus.

 Raccogliamo l’accorato appello dell’Avvocato Sandro Migliaccio in favore di Villa Betania, e siamo vicini all’intera struttura, agli ospiti, alle famiglie degli stessi ed a tutto il personale in questo difficile momento. Così l’apertura della nota dei direttivi del Movimento Civico Catanzaro Marina e A.S.D. Sesto Continente. Villa Betania, ciò che rappresenta per Catanzaro in termine di occupazione, ciò che rappresenta con il suo patrimonio umano di professionalità mediche, infermieristiche e degli operatori sanitari che da sempre hanno operato, affinchè gli ospiti potessero avere una assistenza qualitativamente alta, non può “chiudere” o sbaraccare e seguire nell’indifferenza politica ed istituzionale le sorti che hanno avuto altre “gloriose” strutture sanitarie cittadine e pensiamo a Villa Nuccia o a Villa San Vincenzo. Fondazione Betania offre dei servizi che oggettivamente non sono riscontrabili in altre realtà della Provincia e garantisce lavoro a numerosissime famiglie. Se tale struttura dovesse chiudere i battenti ci domandiamo che fine faranno coloro che sono ospiti e che già soffrono in silenzio ma con grande dignità personale  la loro situazione, quali prospettive di lavoro avranno i dipendenti (circa duecento) e tutti coloro che hanno fatto la storia di tale fondazione. Ciò non può essere assolutamente consentito. Accanto a Sandro Migliaccio e vicini a tutti i lavoratori di Fondazione Betania, cui va tutta la nostra incondizionata solidarietà, lanciamo un forte appello a tutte le istituzioni e a tutte le forze sane della città, affinchè, seppur nelle ristrettezze economiche di un piano di rientro sanitario regionale, fatto di lacrime e sangue e frutto di scelte scellerate, compiute negli anni da politici incapaci di amministrare con oculatezza il denaro pubblico e manager senza scrupoli, si possa trovare la soluzione a tale angosciante e seria problematica. Se dei soldi pubblici che possano aiutare Fondazione Betania Onlus a superare questo difficile momento, possono essere investiti, crediamo di interpretare la volontà di tutta la città di Catanzaro, nel chiedere che sotto un oculato ed attento controllo ciò può e deve essere fatto, perché qui è in gioco la vita di persone che hanno bisogno di assistenza, di coloro che amorevolmente li assistono quotidianamente e dei loro nuclei familiari. Qui e non altrove e ci riferiamo senza peli sulla lingua alle vicende del Catanzaro Calcio per le quali sono stati “bruciati”, con leggerezza e dabbenaggine politica, fiumi di denaro pubblico, peraltro senza alcun risultato tangibile, devono essere spesi i quattrini pubblici, qui deve essere posta in campo quella sinergia tra istituzioni, imprenditori, cittadinanza attiva e quella solidarietà che sono alcuni dei cardini della società civile.

Direttivo Movimento Catanzaro Marina e Direttivo A.S.D. Sesto Continente.

 

UNA GRANDE FESTA DI STRADA

 

Se uno degli obiettivi del progetto è quello di risvegliare la città dal torpore che la sovrasta allora occorre dire che questo si sta raggiungendo appieno. Perché sarà una grande festa in strada quella che i ragazzi dei Giardini e dintorni e lo staff  della Ra.Gi. Onlus stanno mettendo in piedi  per sabato 18 dicembre con inizio alle ore 20,30. “ Soli mai piu’…a Catanzaro… Ra.Gi Io ci sarò”  è il titolo della manifestazione legata al progetto Soli mai piu’ stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n.133.  per  il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico,  finanziato dal Ministero dell’Interno in partenariato con il settore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro,  la Prefettura di Catanzaro e gestito dall’Associazione Ra.Gi. a seguito di una regolare gara d’appalto pubblica. Ed è la prima volta nella storia del quartiere di San Leonardo che si riesce a realizzare un mega incontro tra diverse età giovanili tutte attratte dal più potente collante sociale ossia la musica, ed è la prima volta che numerosi ragazzi, provenienti da ogni parte della città, decidono di mettersi insieme e divertirsi all’unisono in un quartiere che è per loro il punto di riferimento di ogni sabato sera. Numerosi saranno i gruppi che si esibiranno e diverse saranno i generi  musicali che verranno proposti. Non ci saranno palchi e non ci saranno strumenti musicali ma band che si esibiranno in maniera davvero originale. Sarà la strada il grande palcoscenico per questi ragazzi che hanno sete di sentirsi protagonisti della loro età. Per la realizzazione della manifestazione è stato Istituito il divieto di transito e il divieto di sosta ambo i lati,  su tutta l’area di Via Vittorio Veneto compresa tra via Papandrea e piazza Montegrappa. I  veicoli provenienti da p.zza Pasubio e via Vittorio Veneto diretti verso sud o nord dovranno effettuare il seguente percorso: via V. Veneto, traversa Tedeschi e Piazza Montegrappa.“ C’è un attaccamento dei giovani al loro quartiere, il quartiere è un rifugio, un luogo di sovranità personale che nessuno ti può contendere – afferma il presidente della Ra.Gi. Elena Sodano -.  Il guaio è che nelle stratificazioni sociali la formazione di questi gruppi e il rafforzarsi della loro identità corrisponde all’elevazione di barriere, all’incremento del pregiudizio e delle contrapposizioni, in sintesi alla radicalizzazione del potenziale di conflitto sociale. Queste enclavi sociali attizzano le paure diffuse delle nostre società. Ma perché avere paura di loro? Molti ragazzi ci hanno riferito che quando hanno chiesto ai responsabili, la possibilità di utilizzare un centro al chiuso vicino ai giardini,  hanno avuto risposte negative  perché per paura “dei teppisti” tutto doveva essere organizzato dall’alto. E allora? Cosa c’è di meglio della strada? La strada in fondo è appartenenza, partecipazione avvertita e riconosciuta, in una parola libertà e come diceva Gabert libertà è partecipazione.”  L’organizzazione di questo evento non è stato per nulla facile ed ha richiesto un grande sforzo logistico.  Per questo motivo un ringraziamento particolare va a tutti i dirigenti ed ai responsabili dei vari uffici comunali contattati, tra cui il settore Gestione del territorio e Mobilità,  alla Questura di Catanzaro, al Comando di polizia Municipale, agli agenti della Forza pubblica, alla Croce Rossa e a tutti coloro che faranno in modo che tutto si possa svolgere senza alcun problema.

 

 

 

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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