Catanzaro Night News

I lavoratori Amc si appellano al Sindaco e al Presidente della Regione e denunciano l’immobilismo di politici e sindacati

Dai politici e dai sindacati solo parole

 

Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato  dai lavoratori dell’Amc di Catanzaro che protestano contro la loro situazione di precari e sul fumo negli occhi, buttato a loro avviso dai politici e dalle organizzazioni sindacali.

L’appello “denuncia” e la richiesta di aiuto è rivolto al Sindaco Rosario Olivo e al Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti.

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I lavoratori dell’Amc spa , vogliono esordire nel ricordare un bellissimo articolo uscito qualche mese fa su tutti i quotidiani della città’ di Catanzaro dove si evidenziava in grassetto questa frase “VALANGA DI SOLDI PER L’AMC SPA”.

Siamo quasi alla chiusura dei conti di fine 2010 e a noi proprio non risultano tutte queste VALANGHE DI SOLDI….

di valanghe c’è ne stata una nell’ultimo periodo “ma di neve” non di denaro per le municipalizzate o per i trasporti, della nostra regione, con molto rammarico vi vogliamo comunicare che l’Amc non versa affatto in uno stato di salute ottimale ma sta entrando in piena crisi economica, oramai da quasi tre anni e tre mesi l’azienda ha ancora un personale par-time di 72 unità, e i lavoratori sono stanchi di sentirsi dire che “devono ringraziare e sottomettersi” ai politici per aver avuto un posto di lavoro par-time.(questo lo si evince da tutte le risposte che sono state date nel tempo a tutti i lavoratori e a testimoniarlo sono le testate giornalistiche che hanno riportato queste affermazioni fatte da qualcuno che evidentemente conosce poco la nostra costituzione.

Partiamo con il dire che il lavoro è un diritto di tutti, lo si evince dalla costituzione italiana, quindi questo servilismo dovrebbe finire, ricordando che si è svolto un concorso pubblico con le selezioni aperte al pubblico, quindi i vincitori sono stati selezionati su di un numero elevato di partecipanti, essendo stato un concorso svolto alla luce del sole hanno vinto i più meritevoli e questo gia’  la dice lunga sul fatto di “ringraziare qualcuno”… ……..

Sull’articolo si leggeva che molto presto la città di Catanzaro avrebbe avuto una stazione a metano nuovi autobus e sistemazione del personale precario in brevissimo tempo….

Per noi come anticipato molte altre volte la stazione a metano è un miraggio e lo confermano i fatti non le parole.

I nuovi autobus a metano dove sono? Quando è stata fatta la gara per la fornitura dei nuovi autobus? Per noi pura finzione, basta uscire di casa e vedere autobus che ci ricordano un vecchio film di “ADRIANO CELENTANO”INNAMORATO PAZZO quanti di voi lo ricordano? Basta rivedere il film uscito nel 1981 e troverete gli autobus che girano nella nostra città, senza rispettare le normative ECOLOGICHE per l’ambiente.

MI chiedo da cittadino ma avremo il diritto anche noi di utilizzare autobus idonei e confortevoli come le altre città? Forse non paghiamo il prezzo stabilito per usufruire di tale servizio? È giusto che gli autobus non rispettano le normative sulla sicurezza?

Al primo cittadino sindaco Rosario Olivo vogliamo che si faccia carico della situazione che versa nella municipalizzata mettendo ordine e se ritiene opportuno rivolgersi al presidente della regione Calabria Scopelliti.

Anzi ne approfittiamo e chiediamo noi AL PRESIDENTE SCOPELLITI:

egregio Presidente ricordiamo lei che il primo giorno che ha messo piede nella nostra città si faceva fotografare con la sciarpa dei colori giallorossi volendo dimostrare di essere e sentire questa città nel proprio cuore e bene, visto che Lei da ex sindaco di REGGIO Calabria ha superato molto bene la crisi dell’azienda di trasporto urbano, lo ricordiamo tutti che si aveva un servizio inefficiente per Rc ,e però con un adeguato intervento lei ha risolto sufficientemente il problema.

Ora mi chiedo ma lei utilizza o ha mai visto o ha mai chiesto in che situazione versa L’AMC? Non crede che da presidente sarebbe il caso di chiedere informative e magari onorare i lavoratori della propria presenza?

Non crede sarebbe giusto programmare un piano per l’assunzione di tutte queste famiglie che vivono con 700 euro al mese?

Ancora non è finito chiediamo aiuto anche alle organizzazioni sindacali (non aziendali, visto gli esiti)

Possibile che il sindacato in questa situazione è assente? Possibile che chi dovrebbe rappresentare i lavoratori non è presente sul posto di lavoro? come fa un sindacato a non vedere e non sentire le urla dei lavoratori?

Noi da lavoratori (a politici –a sindacali) Carissime segreteria CGIL-CISL-UIL-FAISA-UGL non credete di mettere sulle vostre agendine un incontro con chi di dovere per cercare di non fare affogare questa azienda e magari cercare di risollevarla e fare da tramite fra lavoratori e politici? non dovrebbe essere il vostro compito per la quale siete chiamati a rappresentare i lavoratori? Chiediamo di non demandare tutto alle segreterie aziendali visto che ognuno coltiva il proprio orticello personale ma vogliamo gente esperta ed estranea all’azienda dove potrà organizzare un piano strategico assieme alla politica per RIORGANNIZZARE questo grande problema per la CITTA’ CAPOLUOGO.

I lavoratori augurano buone feste ma il loro Natale simbolicamente sarà festeggiato senza il panettone perché con 700 euro e questa crisi alle porte non ci permette di farlo.

I lavoratori

Autore

Salvatore Ferragina

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