Serie C1/B: sintesi della 10.a giornata

La capolista crolla e l’Acireale si avvicina

IL PUNTO: Domenica di grandi sorprese, che comprime le distanze in testa. Aspettando il posticipo serale di lunedì, che vede il Catanzaro, prima inseguitrice della Viterbese, in scena in quel di Giulianova, si registra la brusca frenata della capolista che perde la prima gara del campionato. Sono sempre quattro, comunque, le lunghezze di distanza dalla piazza d’onore, dove i giallorossi di mister Braglia sono raggiunti dall’Acireale in virtù del facile successo interno sul Sora. In zona medaglia di bronzo il Lanciano è strapazzato allo Scida da un redivivo Crotone e viene agganciato dalla Vis Pesaro, capace di violare il Falcone e Borsellino, mentre lo scivolone della Sambenedettese tra le mura amiche con il Benevento lascia i marchigiani in quarta posizione, in nuova compagnia degli stregoni, dei pitagorici e del Foggia, corsaro al Fattori di L’Aquila. Nella parte bassa della graduatoria, il Teramo paga dazio al Recchioni di Fermo e torna a navigare in cattive acque, come il Martina, sgambettato a Chieti. Ancorati in ultima posizione gli aquilani.

Acireale-Sora 3-0: I granata festeggiano la prima affermazione dell’anno davanti ai propri tifosi. I siculi aprono le marcature al 25′, quando Cardinale trasforma un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara Squillace di Catanzaro per un fallo da tergo su Mastrolilli in mischia. Esecuzione: palla da una parte e portiere dall’altra. Il bis al 39′ con capitan Russo, che svetta più in alto di tutti e corregge in fondo al sacco un traversone dal fondo di Delle Vedove, sull’out di sinistra. Definitivo tris al 44′ con una precisa incornata di Mastrolilli, su cross dalla destra di Cardinale.
Migliori in campo : Garzon (A), Battisti (S).

Chieti-Martina 2-0: Immediato riscatto della truppa di Florimbi dopo lo scivolone di sette giorni fa al Comunale di Teramo. I pugliesi sono regolati con un gol per tempo. Risultato sbloccato all’11’, in virtù di un perfetto diagonale di Califano dalla sinistra che trafigge Narciso sul suo palo di competenza. Intelligente l’apertura con cui Lambertini ha servito il compagno sulla fascia. A tre minuti dal 90′, gli abruzzesi chiudono virtualmente il match con Tacchi, che si presenta a tu per tu con il portiere, lo aggira e con la porta spalancata davanti a sé non ha difficoltà a gonfiare la rete.
Migliori in campo : Lambertini (C), Narciso (M).

Crotone-Lanciano 4-0: Vantaggiato e pitagorici: doppio risveglio. La prima rete viene confezionata al 20′. La difesa frentana sbaglia un rinvio, la palla giunge a Bertolini che serve immediatamente in profondità Vantaggiato mettendolo da solo davanti al portiere; il numero nove dei calabresi controlla e spiazza l’estremo difensore rossonero con un tocco di precisione. Dopo 11 minuti, la giovane punta rossoblu raddoppia grazie ad un preciso rasoterra dalla distanza che indovina l’angolino alla sinistra di Cano. Terzo suggello personale al 56′ con un destro sottomisura. Poker, al 65′, targato Tarantino, al termine di un pregevole guizzo con cui dribbla il diretto avversario.
Migliori in campo : Vantaggiato (C), Ferreira Pinto (L).

Fermana-Teramo 2-0: I diavoli tornano a un passo dall’inferno dopo l’esito amaro della trasferta nel nido dei canarini. Accade tutto nei secondi quarantacinque minuti. Gli uomini di Bortoletto si portano in vantaggio al 58′ in seguito a una gran fiondata da fuori area di Smerilli che entra in rete dopo essere stata toccata, con la punta delle dita, da Mancinelli. Gli abruzzesi capitolano la seconda volta al 70′ per mano (o meglio piede) di Bucchi a coronamento di un’azione fotocopia. Unica differenza: il cuoio oltrepassa la linea bianca dopo aver colpito il palo interno alla destra del numero uno biancorosso.
Migliori in campo : Smerilli (F), Nicodemo (T).

Giulianova-Catanzaro
Posticipo lunedì ore 20.30

L’Aquila-Foggia 1-2: Gli aquilani escono con un pugno di mosche dal confronto con i dauni e rimangono l’unica formazione della serie C1 a non aver ancora vinto una gara. Danno fuoco alle polveri gli abruzzesi al 4′, grazie a una deliziosa punizione a girare di Rizzioli che si insacca nel sette. Punto di battuta: il limite dell’area, decentrato sulla sinistra. Momentaneo pareggio dei pugliesi al 46′ con un piattone di prima intenzione di Del Core, che devia in corsa un cross basso di Brutto dalla destra. Match-point dei satanelli al 69′ per merito di Stefani, che approfitta dell’imprudente uscita al limite di Sassanelli, si allarga e depone agevolmente nella porta sguarnita.
Migliori in campo : Ettori (LA), Brutto (F).

Paternò-Vis Pesaro 0-2: Delusione in casa etnea dopo la prova incoraggiante di domenica scorsa al Tursi di Martina Franca. Doppietta di Borneo. I marchigiani trovano la soluzione vincente al 33′, quando il centravanti ospite, scattato in sospetto off-side, sfrutta al meglio una dormita generale della difesa rossoazzurra e nel cuore dell’area, prima stoppa un traversone dalla sinistra di un compagno e poi scarica in fondo al sacco senza far rimbalzare il pallone. All’80’ sono due: contropiede manovrato, Giraldi serve il compagno sulla fascia sinistra, questi supera un avversario e appena in area batte Passerini con un velenoso diagonale a mezza altezza.
Migliori in campo : Pagana (P), Borneo (VP).

Sambenedettese-Benevento 0-2: I sanniti ridimensionano l’undici guidato da Trillini, alla seconda battuta d’arresto interna consecutiva. Gli stregoni passano al 30′ per merito dell’ex bomber dell’Avellino Luigi Molino, che si incarica di battere la massima punizione e dal dischetto e conserva la necessaria freddezza. Il penalty ero stato fischiato per un intervento irregolare di Taccucci su Di Nardo. La replica dei campani al 65′ in virtù una prodezza balistica di Menolascina, che dai sedici metri scavalca la barriera, disegna un ricamo nell’aria e indovina l’incrocio, con Aprea assolutamente fuori causa.
Migliori in campo : Aprea (S), Menolascina (B).

Taranto-Viterebese 1-0: L’armata gialloblù affonda nel golfo dello Ionio e perde l’imbattibilità stagionale. Decide la gara un autentico eurogol che porta la firma del numero otto dei pugliesi Giorgio Del Signore. Fatale per la capolista il 48. Dalla corsia di sinistra De Liguori scodella centro, Sibilano allontana di testa e da 25 metri Del Signore prova la bomba al volo. Nove volte su dieci questi tentativi terminano in tribuna, se non fuori dallo stadio. In questa circostanza, invece, la mano invisibile della provvidenza lo accompagna nell’angolino basso alla sinistra di Paoletti.
Migliori in campo : De Liguori (T), Martinetti (V).

da datasport.it

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Redazione

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