Intervistiamo

Il sindaco ha completato il tour de force sulle partecipate

Il sindaco Michele Traversa ha completato il tour de force dedicato all’analisi della complessa situazione delle società partecipate dal Comune, incontrando – dopo l’Amc – anche i vertici della “Catanzaro Servizi” (amministratore unico arch. Giuseppe Grillo) e dell’”Ambiente e Servizi” (il presidente Santino Bubbo, l’amministratore delegato Tassoni, il componente del CdA Vittorio Todaro). In tutti gli incontri il sindaco è stato assistito dal direttore operativo, nonché dirigente del settore finanziario, dott. Pasquale Costantino.

Sono emerse due situazioni differenti ma che in ogni caso, a parere del sindaco, comportano entrambe una decisa correzione di rotta ed interventi piuttosto drastici.

“Ereditiamo una situazione disastrosa nelle partecipate – ha commentato l’on. Traversa a conclusione dei colloqui – le cui dimensioni sono molto più ampie di quanto potessimo immaginare”.

Ma veniamo, nel dettaglio, alla situazione delle due “partecipate”.

“Catanzaro Servizi”, società di cui il Comune è socio unico, non presenta particolari difficoltà di natura finanziaria. L’amministratore  ha dettagliatamente relazionato sui servizi erogati, sul numero degli addetti e sui risultati di gestione. La “Catanzaro Servizi”, come è noto, si occupa di verde pubblico, della gestione di impianti sportivi, del parcheggio del Politeama e dell’oasi canina, di supporto agli uffici comunali, di custodia dei cimiteri, del servizio “lampade votive”, di affissioni.

Il sindaco Traversa ha chiesto all’amministratore arch. Grillo l’elenco dettagliato di tutti i dipendenti, con il loro profilo professionale e curriculum, in modo – ha detto – “da rivedere radicalmente l’organizzazione dei vari servizi e rendere totalmente produttiva l’azienda”. In altre parole, il primo cittadino intende ristabilire un maggiore equilibrio tra costi e benefici per ognuno dei servizi erogati e perseguire un’utilizzazione ottimale dei dipendenti, soprattutto di quelli “stabilizzati” dalla precedente Amministrazione.

Sicuramente più preoccupante è la situazione di “Ambiente e Servizi”, la società che si occupa della raccolta differenziata e che oggi versa in gravi condizioni economiche che potrebbero portare alla sua chiusura a fine anno.

Gli amministratori hanno illustrato al sindaco non solo la delicata situazione finanziaria (ci sono debiti per oltre 2 milioni di euro e perdite annue consolidate), ma anche le complicate vicende societarie. “Ambiente e Servizi”, come è noto, era nata come società mista pubblico-privato ed era riuscita a coinvolgere ben 26 Comuni. Oggi, oltre al Comune di Catanzaro, è rimasto solo il Comune di Borgia, peraltro commissariato, mentre il socio privato è uscito di scena. La conseguenza è che l’azienda è sul filo della chiusura e il servizio erogato nel territorio di Catanzaro non è tra i più efficienti.

Uno dei nodi irrisolti dell’”Ambiente e Servizi” è la difficoltà a riscuotere i crediti vantati nei confronti dei Comuni che hanno beneficiato in passato del servizio: si tratta di 2 milioni di euro, vale a dire l’equivalente del monte debiti.

Il sindaco Traversa ha lanciato un appello ai Comuni che debbono tali somme all’Azienda e si è ripromesso di parlarne nei prossimi giorni al Prefetto Reppucci.

“E’ chiaro che se questi crediti non verranno recuperati prima di dicembre, la società si avvierà inesorabilmente alla chiusura”, ha detto l’on. Traversa, assicurando comunque un intervento finanziario di Palazzo De Nobili finalizzato alla ricapitalizzazione.

“Vogliamo salvaguardare i 36 dipendenti e un servizio essenziale” – ha precisato il sindaco- ma è evidente che il Comune di Catanzaro, da solo, non potrà reggere una situazione che è andata ad aggravarsi progressivamente”.

Gli amministratori di “Ambiente e Servizi” hanno infine chiesto al sindaco di potere riaprire la “piattaforma” per il trattamento della differenziata nell’ex mercato di contrada “Pistoia”, condizione irrinunciabile per aumentare il fatturato e raddrizzare, seppure parzialmente, il bilancio.

Autore

Salvatore Ferragina

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