Presentazione del volume “Cose dell’altro mondo”

Alla biblioteca De Nobili il saggio racconto di Gianfranco Valenti

 

Dopo le presentazioni di Torino, Roma e Milano, il giovane autore esordiente Gianfranco Valenti raggiungerà la Calabria per due incontri di notevole interesse dedicati al volume “Cose dell’altro mondo. Conversando con Claudio Baglioni tra musica, web e social network, storie di un viaggio oltre frontier@”. Lunedì 6 giugno, alle 18.30 presso la Libreria Mondadori, si svolgerà il primo evento con Livia Blasi del Tg3 e Maria Francesca Rotondaro, scrittrice e giornalista. Mercoledì 8 giugno, alle ore 18, Valenti raggiungerà Catanzaro, sua città natale, dove sarà ospite della Biblioteca comunale “De Nobili” per un evento promosso dall’associazione culturale “Otto e mezzo” e dal movimento “Catanzaro Giovane”. Sarà l’occasione per conoscere da vicino lo scrittore emergente che, dopo essersi fatto le ossa in emittenti locali e web radio, è approdato qualche anno fa alla storica sede di Radio Rai per cui ha collaborato con “Il Cammello di Radio2” e registrando la trasmissione “Il Cugino del Cammello”. Attualmente si divide tra Entertainment e Web Journalism scrivendo per Excite Italia e Populis. L’incontro con l’autore e il dibattito con il pubblico, saranno moderati da Domenico Iozzo, giornalista e vicepresidente dell’associazione culturale “Otto e mezzo”. Con Gianfranco Valenti, interverranno Alessandro Tarantino, vicepresidente del movimento “Catanzaro Giovane” e Anna Trapasso, giornalista.

“Cose dell’altro mondo” (ed. Rai-Eri/Infinito) è uno sguardo distaccato e allo stesso tempo gonfio di coinvolgimento su ciò che ci spinge ad entrare in una comunità digitale. Chat line, social network, blog, forum. Sono tutte facce di un’unica moneta: la nuova tecnologia annulla l’esistenza dello spazio fisico e aumenta il senso di smarrimento provocato dalla vastità umana della rete. Claudio Baglioni, asse verticale di questo testo, anticipa clamorosamente il malessere della  comunicazione on-line con un brano denso di significati nascosti. Chi c’è in ascolto: «Io non so più se vado verso o all’inverso torno, se è un sogno o è l’universo, che un insieme è di mille e mille soli e gli altri e me che siamo soli insieme».
Solitudine o libertà? Isolamento o emancipazione? Viaggio immoto o in mòto? La sensazione di confusione aumenta quando ci si trova al bivio, all’incertezza: coprire le distanze virtuali con un incontro reale oppure passare alla prossima relazione da internauti? «…chissà se queste macchine che parlano per noi ci riavvicinano o ci allontanano quando sembra di sfiorarsi e invece in mezzo restano dei ponti levatoi che non si abbassano mai».

Gianfranco Valenti narra di chi ha scelto di riempire questi spazi: «…perché c’è una calamita che li porta a guardarsi negli occhi, a smettere di usare il ponte virtuale…». Il gioco dell’eros riscrive, così, le sue regole ancestrali e misteriose. Rifiuta l’intrusione dei nuovi media e riconduce i protagonisti della storia A-normale ai comportamenti quotidiani dell’amore.
Cose dell’altro mondo è un saggio-racconto, quindi, sull’idea di viaggio virtuale, sul rapporto con l’altro a 360°, sulla comunicazione nuova. Arricchito dalla prefazione mirata ed essenziale di Vincenzo Mollica e dall’appassionata postfazione di Camila Raznovich. E da una ristretta tavola rotonda virtuale tra 4 eccellenze del mondo accademico: Mario Caligiuri (Università della Calabria), Mario Morcellini (La Sapienza – Roma), Raffaele Sibilio  (Federico II di Napoli), e Giorgio Simonelli (La Cattolica di Milano).

Autore

Salvatore Ferragina

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