Intervistiamo

Trasporto regionale: in vigore dal 12 giugno l’orario estivo

Molti tagli sulla tratta jonica

Come avevamo già anticipato nelle nostre news, il nuovo orario estivo che sarà in vigore da domenica 12 giugno, sarà purtroppo foriero di numerosi tagli ai servizi regionali. Indovinate un pò dove? Ovviamente sulla solita sfortunata Jonica. Già avevamo sperimentato con l’orario invernale alcune riduzioni del servizio nel periodo natalizio e pasquale, ma si è trattato di nulla a confronto di quello che ci attende per quest’estate. Iniziamo a prendere in esame i servizi Reggio Calabria Centrale-Catanzaro Lido: rimarrete a bocca aperta quando vi diremo che tra le 8:05 e le 14:05 non ci sarà nessun treno a collegare i due centri. Verranno infatti soppressi i Regionali 3746 e 3748 in partenza da Reggio Centrale rispettivamente alle 10:05 ed alle 12:05. Ironia della sorte, alle 13:55 partirà l’ICN 782 per Milano/Torino (che comunque non rientra nel servizio regionale), ed alle 14:05 il Regionale 3750 per Catanzaro Lido…un assurdo buco d’orario di SEI ore, e poi due treni nel giro di 10 minuti. In senso opposto invece, da Catanzaro Lido a Reggio Calabria Centrale,l’unico treno soppresso sarà il Regionale 3741 in partenza dalla stazione del Capoluogo alle 8:05. Situazione altrettanto tragica traRoccella Jonica e Reggio Calabria Centrale, dove alla soppressione del 3741 si aggiungerà quella dei 12711 e 12715, in partenza da Roccella alle 7:10 ed alle 11:10. Per il 12711 c’è comunque in corso una petizione dei pendolari per evitarne la soppressione, e speriamo vivamente che riescano nel loro intento.

In senso opposto, da Reggio Calabria Centrale a Roccella Jonica,come se non bastasse, alla soppressione inconcepile dei 3746 e 3748, si aggiunge quella del 12714 in partenza da Reggio alle 9:05. Confermato per fortuna il 12716 in partenza alle 13:05: per lo meno i pendolari del tratto compreso tra Reggio e Roccella avranno un treno disponibile, all’interno del buco di 6 ore dei Reggio-Catanzaro Lido. Tagli e disagi anche nel versante “centro-nord” della Jonica: traCatanzaro Lido e Sibari verrà soppresso il Regionale 3724, in partenza alle 9:30. Anche in questo caso avremo un abnorme buco di quasi 5 ore…resistono per fortuna, solo su Crotone, il 3740 alle 7:35 ed il 3726 alle 10:30. In senso contrario invece, da Sibari a Catanzaro Lido, notiamo che il 3727 Sibari-Catanzaro Lido, in partenza alle 11:42, verrà anticipato alle 9:10 e spezzato a Crotone. Avremo quindi il R3725 Sibari-Crotone, in coincidenza (si spera) con il 3729 Crotone-Catanzaro Lido, che partirà alle 10:50.

Queste le “novità” della Jonica…sulla Tirrenica e sulle due trasversali non ci saranno modifiche rilevanti.

Ovviamente oltre ai tagli non c’è stato alcun miglioramento ai treni “superstiti”: per fare qualche esempio, il Regionale 3719 Crotone-Lamezia continuerà ad arrivare alla stazione Centrale alle 8:37, sei minuti dopo la partenza dell’ES AV 9372 Reggio Calabria Centrale-Roma Termini, quando anticipandolo di soli dieci minuti (cosa che non darebbe alcuna ripercussione al cadenzamento della Catanzaro Lido-Lamezia), potrebbe diventare un utilissimo treno per i crotonesi diretti a Roma, che dal dicembre scorso sono rimasti senza nessun treno per la Capitale… . Altro esempio di situazioni che andrebbero corrette sono i treni Reggio-Catanzaro Lido, che continuano a non proseguire su Lamezia Terme Centrale, costringendo i tantissimi pendolari diretti sul tirreno a cambiare treno a Catanzaro Lido, con più di mezz’ora d’attesa…ed oltre ai pendolari, che figura farà la Regione Calabria con eventuali turisti in arrivo dal Nord Italia e diretti sullo Jonio, che dovranno cambiare treno a Lamezia Terme ed a Catanzaro Lido? Una vera e propria odissea, probabilmente fatta apposta per scoraggiare l’uso del treno. Altra assurdità, riguarda sempre i Catanzaro Lido-Reggio e vv: si continua a mantenere uno degli incroci alla stazione di S.Caterina dello Jonio, facendo aumentare i tempi di percorrenza. Sarebbe così difficile far ritornare l’incrocio a Monasterace, dove comunque i Catanzaro Lido-Reggio fermano per servizio viaggiatori? O spostarlo al massimo a Badolato, dove almeno la perdita di tempo sarebbe “compensata” da un maggiore numero di potenziali viaggiatori? E poi l’argomento scottante: il sovraffollamento. Continua imperterrita la vergogna di effettuare decine di treni frequentati da centinaia di viaggiatori, con ALn668 singole! Si spera almeno che le soppressioni portino ad una sostituzione dei treni rimasti con materiale ordinario, o per lo meno con doppie o triple di ALn668. E speriamo che resistano le due coppie di Regionali Catanzaro Lido-Reggio e vv con D445 e 2-3 UIC-X open space…

Prima di concludere il post, vogliamo sottolineare come ancora una volta le scelte della Regione Calabria siano letteralmente autodistruttive. Che senso ha tagliare tutti questi treni, in un periodo dell’anno in cui c’è molta più domanda di mobilità rispetto agli altri? Specialmente sullo Jonio, che ogni anno è meta di migliaia di turisti, nonostante la cronica carenza di trasporti pubblici e servizi in generale! Ma del resto, secondo qualcuno, è più importante invadere i canali RAI e Mediaset di spot,e non pensare a fornire ai turisti (ed ai calabresi) un servizio di trasporto pubblico degno di un paese civile…

(Ferrovieincalabria)

Autore

Salvatore Ferragina

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