Progetto per il Porto di Casciolino a Catanzaro

TRA DIECI GIORNI ULTIMATI I LAVORI DI RIPRISTINO E ADEGUAMENTO DELLE OPERE FORANEE DEL PORTO DI CASCIOLINO / IL SINDACO TRAVERSA PENSA AD UN BANDO PER CONSENTIRE IMMEDIATAMENTE GLI ORMEGGI ALLE DITTE CHE HANNO I REQUISITI / LUNEDI’ 20 A ROMA INCONTRO CON  IL SOTTOSEGRETARIO ALLE INFRASTRUTTURE MISITI PER IL PROGETTO DI COMPLETAMENTO

 

Stringe i tempi il sindaco Michele Traversa per il porto-rifugio di Catanzaro Lido, considerato fondamentale per il rilancio dell’attività peschereccia.

La prima buona notizia è l’imminente conclusione dei lavori di ripristino e adeguamento delle opere foranee. L’intervento, appaltato dal Ministero delle Infrastrutture, sarà completato entro 10 giorni e l’Ufficio delle Opere Marittime della Calabria provvederà a riconsegnarlo alla Capitaneria di Porto di Crotone e, da questa, perverrà nella disponibilità del Comune di Catanzaro.

I lavori effettuati riguardano il ripristino dei due moli, ovvero della diga foranea di sopraflutto e di quella di sottoflutto; la creazione di un piazzale retrostante il molo di sopraflutto a servizio della darsena destinata alla marineria da pesca; piccoli interventi di escavazione finalizzati essenzialmente a consentire   l’ormeggio delle imbarcazioni a ridosso delle nuove banchine dei due moli foranei.

Il sindaco Traversa pensa di mettere immediatamente ordine nell’area del porto. L’idea è quella, non appena ottenuta la riconsegna della struttura, di predisporre un bando per l’assegnazione temporanea degli ormeggi ai soggetti privati che dispongono di pontili galleggianti a norma di legge.

Naturalmente, si tratterebbe di una soluzione-tampone, visto che l’obiettivo principale del sindaco è quello di completare il porto-rifugio con le indispensabili opere interne e di arredo. A tale proposito, lunedì 20 giugno è già in programma a Roma un incontro con il sottosegretario alle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti. Il primo cittadino chiederà all’esponente del Governo un esplicito impegno per il finanziamento del progetto preliminare, già esistente, che prevede significativi interventi: creazione di un piazzale di riva mediante banchinamento realizzato con cassoncini antiriflettenti prefabbricati disposti su massi impilati di calcestruzzo; pavimentazione dei piazzali; collocazione di pontili galleggianti prefabbricati ad elementi modulari; realizzazione di darsena destinata alle imbarcazioni da pesca; creazione di un motoscalo per la manutenzione delle imbarcazioni; costruzione degli impianti idrico, elettrico, antincendio, fognario e impianti antinquinamento; realizzazione di edilizia portuale, torre di controllo e portineria; collocazione di segnalamenti marittimi di sicurezza.

Per quanto riguarda l’area portuale, la soluzione progettuale prevede una darsena pescatori avente uno sviluppo di ml  280 circa di banchine d’accosto. Il completamento della struttura portuale è importante ed indifferibile in quanto assicura in un tratto di costa carente di infrastrutture portuali, un sicuro approdo sia all’attività diportistica che a quella della pesca.

Le aree a terra (piazzali) e le banchine a servizio del porto risultano rispettivamente estese mq. 38.000 e mq 10.000. Esse sono destinate alle operazioni tecniche per il rimessaggio e la manutenzione, al transito e stazionamento dei veicoli e all’edilizia di supporto per la completa funzionalità della struttura portuale.

L’edilizia prevista consiste in edifici isolati aventi la seguente destinazione: portineria per il controllo del varco portuale;circolo nautico; edifici per attività commerciale; capannone cantieristica e rimessaggio; edifici destinati agli impianti tecnologici; torre di controllo; colonnina rifornimento carburanti e relativo box di servizio.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento