Intervistiamo

Progettavano attentato contro un pm animafia di Catanzaro

Volevano compiere un attentato contro il pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto

Dodici persone, sospettate di pianificare un attentato contro un pm antimafia di Catanzaro, sono state fermate dai carabinieri della provincia di Cosenza. I provvedimenti (undici fermi a Cosenza e uno a Castrovillari) riguardano alcuni presunti affiliati alla cosca Abbruzzese, egemone nel territorio dell’alto Jonio cosentino.

«GLI ZINGARI» E LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO – I fermati sono ritenuti responsabili di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. L’attività investigativa ha consentito di accertare che la cosca degli «zingari», già duramente colpita con l’arresto del latitante Nicola Abbruzzese avvenuto lo scorso 26 maggio da parte dei carabinieri di Cosenza e con la condanna all’ergastolo del fratello di quest’ultimo, Francesco, ritenuti i capi dell’organizzazione mafiosa, per rispondere ai colpi ricevuti dallo stato, stava pianificando un imminente attentato alla vita di un magistrato della procura antimafia di Catanzaro, Vincenzo Luberto.

Autore

Salvatore Ferragina

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