Abbiamo apprezzato l’idea del neosindaco, Michele Traversa, circa la destinazione di Palazzo Fazzari a sede di rappresentanza della Regione Calabria. Crediamo sia un’ottima scelta per diverse ragioni. Innanzitutto perché questo straordinario palazzo necessita di essere al più presto recuperato: molti degli affreschi situati nei suoi saloni rischiano di sparire. Questo, ovviamente, sarebbe un gravissimo danno al patrimonio storico artistico calabrese in quanto il palazzo è un raro esempio di architettura fiorentina in Calabria. Voluto da uno dei generali di Giuseppe Garibaldi, Achille Fazzari, proponiamo che sia inserito al più presto tra i luoghi e monumenti dell’Italia Risorgimentale.
Costruito sull’antica sinagoga ebrea di Catanzaro, oggi Palazzo Fazzari ha perso il prestigio degli anni passati. Tanto ancora ci sarebbe da scrivere su questo celebre edificio e a tal proposito non può non essere citata, al piano terra, l’antica Farmacia Leone che, realizzata tra il 1893 e il 1895 da Federico Leone e dai suoi nipoti Nicola e Alfonso, rappresenta un vero e proprio monumento della città. Anche in questo caso, affreschi, sculture, arredi si fondono in un ensemble storico-artistico che ancora oggi colpisce l’immaginazione di chi vi entra suscitando – come nel caso dello scrittore inglese George Gissing – tali effetti, al punto da fargli scrivere: «Cercando una pozione o una pillola ci si trova in un museo d’arte dove sarebbe facile passare un’ora a studiare il banco, gli scaffali o il soffitto». Purtroppo, anche gli ambienti della Farmacia Leone hanno urgente bisogno di manutenzione e di essere protetti come bene monumentale, onde evitare speculazioni o differenti destinazioni d’uso. Con l’occasione chiediamo al neo sindaco di far spostare, nel più breve tempo possibile, quel moderno distributore di articoli sanitari posto proprio sotto la storica insegna in ferro battuto della farmacia Leone, che cozza con la stessa, e che può trovare una più consona collocazione; sono molti i turisti che fotografano il palazzo e in particolare l’insegna, pertanto riteniamo che non sia affatto decoroso che quell’orribile distributore faccia brutta mostra di sé davanti a questo prestigioso immobile (questa faccenda denota la scarsa attenzione che la Soprintendenza dei beni culturali rivolge a Catanzaro!).
Ma tornando all’idea di rendere Palazzo Fazzari quale sede di rappresentanza della Regione, riteniamo che ciò potrà restituire un prestigioso biglietto da visita alla nostra città e all’intera Calabria giacché il pur prestigioso e storico Palazzo Alemanni, sede della Presidenza e della Giunta Regionale, si trova in una posizione non proprio felice. Ciò eviterebbe anche di “indurre in tentazione” i Governatori della Regione a ricevere gli ospiti nazionali/internazionali e organizzare incontri istituzionali al di fuori del capoluogo. Tutto questo in attesa che venga completata la Cittadella Regionale in via di costruzione su Viale Europa. Siamo più che certi che il sindaco Traversa vigilerà sullo stato dei lavori della Casa dei Calabresi che, al momento e nonostante i diversi proclami, risultano inspiegabilmente ancora fermi.
