Intervistiamo

Comunicati associazioni e varie

Simeri Crichi.

 Ecco, sono tutti pronti ad iniziare il secondo oratorio estivo, dal titolo “Insieme per costruire la città dell’Amore: la Fede come fondamento”.

L’inizio avrà luogo il 26 giugno alle 19.00 con la processione eucaristica del “Corpus Domini”, dalla piazza Monsignor A.  Scalise antistante la chiesa di San Nicola di Bari.

A partecipare saranno non solo i ragazzi della prima confessione e della prima comunione e le rispettive famiglie, ma tutti gli animatori circa 300 e tutti i ragazzi iscritti all’oratorio circa 370.

Sarà un momento importante per tutti, pieno di emozione e di gioia nel cuore. L’oratorio vuole invitare tutti ad entrare da figli di famiglia in uno spazio

 

Il movimento civico Catanzaro nel cuore interviene sul progetto della nuova cittadella regionale.
“Apprendiamo con viva soddisfazione che i lavori della Cittadella Regionale di Catanzaro si concluderanno per il settembre 2013 – dice in un a nota il presidente Raffaele Fabiano – Dunque dopo oltre quarant’anni dall’avvio del regionalismo, e se questa volta il cronoprogramma sarà effettivamente rispettato, anche la Calabria avrà finalmente la sua Casa, con i suoi uffici accentrati funzionalmente in un’unica grande struttura e soprattutto con una sede che possa rappresentare in modo degno e prestigioso il capoluogo di regione”.
“Pertanto – continua il movimento civico – vogliamo e dobbiamo essere fiduciosi rispetto all’opportunità, per tutti i calabresi, che la Cittadella in via di realizzazione lungo Viale Europa consegni un volto nuovo della nostra regione attraverso l’efficienza e la funzionalità dei suoi innovativi spazi, diventando nel contempo il simbolo istituzionale con cui la Calabria possa rappresentarsi ai suoi cittadini ed al suo esterno. Non conosciamo i dettagli del nuovo progetto esecutivo approvato pochi giorni fa dalla consulta tecnica regionale presieduta dall’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile; tuttavia abbiamo ragioni per immaginare che tutto sia stato predisposto affinché l’Ente valorizzi e tuteli al meglio i propri interessi, che poi sono gli interessi di tutti i calabresi. In questa prospettiva siamo certi che il nuovo progetto esecutivo non abbia sacrificato o ridimensionato nulla del progetto originario. Anzi siamo fiduciosi sulle buone intenzioni politiche di chi ne ha approntato la rivisitazione, essendo semmai lecito attendersi un miglioramento del progetto sotto ogni punto di vista”.
“Se davvero si vuol rappresentare una nuova stagione politico-sociale per la Calabria, o per lo meno se ne intende favorire il percorso, bisogna lasciare alle spalle le zavorre e le incomprensioni del passato, molto spesso figlie di campanilismi dannosi e dispendiosi. In tal senso occorre soffermarsi sullo spreco di risorse, di tempo, di energie che il duopolio con Reggio ha prodotto in quarant’anni, lavorando attorno all’idea di unificare Consiglio e Giunta Regionale nella stessa sede, che poi è la sede naturale del capoluogo di regione: la Cittadella può essere il simbolo di questo auspicabile ciclo politico-sociale che abbandoni il provincialismo che finora ha danneggiato tutti – dice ancoraCatanzaro nel Cuore – Se i calabresi oggi sanno essere maturi, allora questo è il tempo giusto per riportare la Calabria fuori dall’anomalia in cui è stata cacciata negli anni ’70, allorquando si operò una scellerata menomazione del capoluogo. Menomazione visibile attraverso le ampie spoliazioni subite, e tuttora individuabile persino nelle piccole cose quali la presentazione – al di fuori del capoluogo – di progetti, programmi e quant’altro abbia una valenza regionale. La maturità sopra invocata deve perciò partire dalla politica, la quale ha il dovere di realizzare scelte seguendo criteri di funzionalità e razionalizzazione”.
“La Cittadella – conclude Fabiano – non sia perciò solo il simbolo architettonico della nuova Calabria, ma anche il marchio di un nuovo modo di pensare dei calabresi, scevri da stupidi campanilismi, proiettati verso l’Europa. E che all’Europa vogliono dare di sé una rappresentazione matura, responsabile e unitaria, con un capoluogo che sia messo nelle condizioni di svolgere le proprie funzioni in modo idoneo”.

 

L’ASP DI CATANZARO HA AVVIATO IL “PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER L’ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE”

L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, attraverso l’unità operativa Formazione e Qualità, ha avviato un importante progetto di miglioramento, voluto dal Commissario straordinario, dr. prof. Gerardo Mancuso, della durata di due anni, destinato alle unità operative del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

L’iniziativa avviata, definita “Progetto di sperimentazione per l’accreditamento istituzionale”, intende fornire consulenza tecnica, metodologica e documentale per predisporre e attivare una serie di pratiche finalizzate a raggiungere e mantenere i requisiti necessari per l’accreditamento istituzionale delle unità operative del presidio ospedaliero di Lamezia Terme, ai sensi della vigente normativa regionale.

L’iniziativa mira inoltre a contribuire alla diffusione della cultura della qualità con il modello dell’accreditamento istituzionale come processo di miglioramento continuo; dotare gli operatori degli strumenti del governo clinico; conoscere e trasferire buone pratiche per l’implementazione degli strumenti applicabili alla gestione del rischio nelle organizzazioni sanitarie.

Le unità operative che per prime parteciperanno al progetto di sperimentazione per l’accreditamento istituzionale, da realizzare in due tempi, sono quelle collocate in reparti già ristrutturati e precisamente Centro Regionale di Neurogenetica; Medicina Interna; Cardiologia; Utic;  Laboratorio Analisi; Microbiologia e Virologia; Anatomia Patologica; Radiologia, che saranno impegnate nel primo step, dal 20 al 23 giugno. Saranno verificati i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, individuati i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione, sui quali sviluppare azioni correttive e preventive. Lo stesso percorso è previsto per tutte le uu.oo. del presidio ospedaliero di Lamezia.

I tecnici e i valutatori, alla fine del percorso e per ogni u.o., consegneranno una relazione dettagliata al Commissario straordinario dell’Asp, che definirà tempi e modalità per adeguare le uu.oo. ai requisiti di cui alla L.R. 24/08 e regolamento attuativo 13/09.

L’u.o. Formazione e qualità, diretta dalla dr.ssa Clementina Fittante, guiderà il percorso in collaborazione con le uu.oo. Igiene e sicurezza ambienti di lavoro, Igiene pubblica, Ufficio tecnico, il responsabile del rischio clinico e con la collaborazione dei dirigenti del dipartimento Tutela della salute.

Saranno, inoltre, pianificate riunioni periodiche, fornendo indicazioni operative, linee guida e tutta la documentazione necessaria al raggiungimento degli obiettivi.

 

Nota stampa Associazione Ra.Gi.

“Occorre fare rivivere le nostre strada, restituirle ai giovani e principalmente ai bambini, renderle sicure e questo è possibile solo con la presenza sul territorio di associazioni che realizzano momenti socializzazione e aggregazione tra grandi e piccini proprio sulla strada”. E’ questo il messaggio che l’assessore comunale alle Politiche Sociali Fulvio Scarpino, presente anche il dirigente Antonino Ferraiuolo, ha lanciato nel corso della manifestazione “Noi Tu Love ..Trasversalmente on the Road” organizzata dall’Associazione Ra.Gi. Onlus. Una lunga maratona artistica partita dalle dieci del mattino che si è svolta si strada e che ha concluso il periodo invernale del lavoro di educativa di strada realizzato dall’equipe della Ra.Gi. per il progetto Soli…Mai più stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n. 133, per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, finanziato dal Ministero dell’Interno e gestito dalla Ra.Gi Onlus per conto  del Comune di Catanzaro assessorato alle Politiche Sociali. Una giornata intensa e faticosa ma riuscita solo grazie alla rete ed alla disponibilità che si è creata tra i dirigenti e i responsabili dei vari uffici comunali coinvolti e grazie alla presenza degli agenti della Polizia Municipale coordinati dal maggiore Tarantino e degli agenti della Polizia Provinciale coordinati dal comandante Domenico La Gamma.  Nel corso dell’incontro sono intervenuti l’assessore provinciale al Bilancio Giovanni Merante che ha portato il saluto del presidente Wanda Ferro e la responsabile del monitoraggio del  progetto Soli…Mai più Serina Procopio. Gli artisti di strada sono stati presenti fin dalla mattina dipingendo tele meravigliose che hanno avuto come filo conduttore “Il Sogno” che legato allo slogan “Evolution” ( allo specchio “Noi Tu Love”)  significa “Sogno di una evoluzione” il cui significato verrà spiegato nei prossimi giorni dallo staff della Ra.Gi. Lo start up vero e proprio della maratona è stato dato dal presidente della Ra.Gi. Onlus Elena Sodano che insieme ad Emilio Mazza grande cultore calabrese della Musica Rock, ha portato avanti la serata dimostrando una “verve” che ha coinvolto tutto il pubblico presente. Dopo aver ricordato che il progetto è figlio della vecchia amministrazione comunale guidata dal sindaco Rosario Olivo e ringraziato pubblicamente l’ex assessore alle Politiche Sociali Nicola Ventura, la Sodano ha  dato il via alla serata con l’esibizione dei bambini dell’Istituto Palazzolo guidati dalla ballerina brasiliana Nelsa Lucia Anillo Gomez della “Caribe Soibe”. Le esibizioni hanno avuto come filo conduttore il “Corazon” e si sono alternate con i piccoli e grandi atleti del Taekwondo del maestro Tonino Guerra. Molto apprezzata dal pubblico l’esibizione dei piccoli atleti che si sono distinti a livello nazionale e che hanno conquistato a Roma 4 medaglie d’oro, 6 d’argento e 3 di bronzo. Sul tappeto rosso successivamente si sono esibiti  i Social Dances un nutrito gruppo di anziani che hanno danzato musiche di balli sociali che hanno tanto incuriosito i ragazzi presenti nella “gabbia” dei giardini che si sono avvicinati cercando di copiare i passi di danza all’esterno del tappeto rosso. E da questa miscellanea di generazioni è nata una idea: ancora un incontro intergenerazionale ma questa volta a passo di danza. Accettata la sfida ora spetta alla Ra.Gi.  organizzarla. Alle 21 quelli che Elena Sodano ha definito “fedeli compagni di viaggio”  la KCR band hanno iniziato la loro prima ora di esibizione suonando i Cdj, i “The dreamers”, composta da Danny Chiefalo (chitarra), Domenico Soluri (tastiere), Valerio Gabriel (batteria), Mariella Trapasso e Giusy Scalise  (voci), Felice D’Alta (basso), Alberto Barrilli (chitarra) e i Never Coming Armony  la band formata da Domenico Scali (voce), Mattia Moniaci (Chitarra), Cristiana Migliazza (batteria), Gianmarco Marcello (basso hanno concluso la serata. Erano presenti le associazioni animaliste ”Animalisti Attivi – Onlus’ di Livia Pullano e l’Associazione ”Amici Degli Animali’ di Lorella Commodaro. Tutto l’album fotografico della serata su Facebook Ra.Gi. Onlus gruppo Soli Mai più. L’equip della Ra.Gi. da lunedì 26 giugno inizierà la sua educativa di strada del progetto nel quartiere di Lido. 

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Nei giorni scorsi, s’è tenuta la conferenza stampa finale della quinta edizione di “Artisti per caso”. Nell’occasione, sono state consegnate le attrezzature ai reparti di Oncologia e Neonatologia dell’Ospedale di Crotone, acquistate col ricavato della vendita dei biglietti della manifestazione e grazie alla sensibilità dimostrata dagli sponsor dell’evento.

 

Con una conferenza stampa convocata ad hoc, nei giorni scorsi, si è chiusa ufficialmente la quinta edizione di “Artisti per caso”. Ci riferiamo a quel meraviglioso ponte di solidarietà che, partito da Catanzaro, quest’anno è approdato nella vicina Crotone, tenendosi, lo scorso 16 aprile, nell’imponente cornice dell’auditorium del centro studi “Dentalia” del gruppo Marrelli di Crotone.

In passato, dopo il grande successo della prima edizione, svoltasi il 16 marzo 2007, la città di Catanzaro, a più riprese, ha ospitato e imparato a conoscere le voci, l’entusiasmo e l’intraprendenza dei medici e dei professionisti catanzaresi che, per una sera, hanno deciso di svelare al pubblico la propria anima “più nascosta”, quella contraddistinta da un’innata vena artistica. E quest’anno, la manifestazione ha assunto un carattere itinerante, toccando la vicina Crotone.

La quinta edizione s’è chiusa con la consegna ufficiale delle attrezzature ai reparti di Oncologia e Neonatologia dell’Ospedale di Crotone, acquistate col ricavato della vendita dei biglietti della manifestazione e grazie alla sensibilità dimostrata dagli sponsor dell’evento. Il tutto è avvenuto nel corso di conferenza stampa convocata presso l’auditorium del centro studi “Dentalia” di Crotone, con la partecipazione, tra l’altro, del Commissario straordinario dell’Asp di Crotone, prof. Rocco Antonio Nostro, del direttore artistico, Domenico Gareri, del presidente dell’associazione Alekos di Crotone, Luigi Siciliani, e dell’ideatore della kermesse (nonché componente della “Griffon”) Saverio Palermo.

Ricordiamo che la kermesse, la cui produzione è stata garantita dalla “Griffon” in collaborazione con l’associazione “Alekos” di Crotone, è andata in scena, lo scorso 16 aprile, nell’imponente cornice dell’auditorium del centro studi “Dentalia” del gruppo Marrelli di Crotone. E’ stata la serata in cui medici ed un variopinto gruppo di operatori sanitari, provenienti da diverse aziende ospedaliere della Calabria e d’Italia, armati di passione, chitarra e voce (al posto dei classici bisturi o di altri strumenti del mestiere) hanno deciso di svelare al pubblico la propria anima “più nascosta”, quella contraddistinta da un’innata vena artistica, riscuotendo unanimi consensi.

“Con la consegna delle attrezzature ai reparti di Oncologia e Neonatologia dell’Ospedale di Crotone – ha spiegato Domenico Gareri – s’è chiusa ufficialmente un’avventura iniziata lo scorso 16 aprile, in occasione dello spettacolo benefico. Spettacolo che ha riscosso un notevole successo di pubblico e che ha registrato la grande sensibilità dei cittadini, che hanno acquistato il biglietto per assistere alla serata, e degli imprenditori che hanno sponsorizzato la manifestazione”. “Semplicemente – ha aggiunto Gareri – è stata una sfida vinta dal territorio crotonese, dai cittadini, dai medici e dagli imprenditori e che permette di parlare di Sanità al positivo e di umanizzazione della medicina”. Sulla stessa lunghezza il Commissario straordinario dell’Asp di Crotone, Rocco Antonio Nostro, che ha evidenziato: “Artisti per caso ha rappresentato un evento che ha permesso all’Asp di sentire la vicinanza del territorio. L’iniziativa benefica ci ha donato una meravigliosa serata, all’insegna del connubio sociale-spettacolo, e delle attrezzature delle quali il nostro ospedale aveva bisogno”.

“Artisti per caso”, quindi, s’è confermata una manifestazione unica nel suo genere e che, fin dalla sua prima edizione svoltasi a Catanzaro, ha voluto concentrare l’attenzione su un nuovo rapporto empatico tra medico e paziente, lontano dai canoni tradizionali, presentando così gli operatori sanitari sotto una veste decisamente più umana e meno professionale. Il tutto all’insegna del connubio sociale-spettacolo. 

 

GIUNGE ALLA SETTIMA EDIZIONE IL CONVEGNO DI EPATOLOGIA ORGANIZZATO  DALL’ASP DI CATANZARO.

 

Catanzaro, 24.06.2011 – Sabato 25 Giugno presso il T Hotel Lamezia si terrà la settima edizione del Convegno sulle malattie del fegato organizzato dall’Ambulatorio di Epatologia dell’ASP di Catanzaro. Il Coordinatore del Convegno Dott. Surace Lorenzo, infettivologo, anche quest’anno ha voluto dare continuità ad un percorso formativo sulle malattie del fegato da offrire agli specialisti della materia spaziando su vari argomenti riguardanti le malattie epatiche ad eziologia virale,  alcune malattie epatiche rare come le forme caratterizzate da colestasi, ed in particolare l’epatocarcinoma, una neoplasia su cui si sta concentrando un’attenzione particolare sia per  l’aumento di incidenza, sia per la diffusione di alcune opzioni terapeutiche diverse da quelle chirurgiche che consentono   tempi di sopravvivenza maggiori.

Ma le novità in assoluto della manifestazione scientifica riguardano due argomenti che vanno sempre più acquistando interesse sia per aspetti che riguardano la prevenzione, sia per la  cura radicale di alcune malattie del fegato.

In particolare la prima novità riguarda la steatosi epatica, malattia nota come “ fegato grasso “e che negli ultimi anni è stata oggetto di studi a livello biomolecolare che ne hanno definito le cause ed i meccanismi patogenetici.

La steatosi epatica rientra in un complesso  meglio definito come “sindrome metabolica” di cui fanno parte altre malattie quale il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, e  le dislipidemie.

Ne parlerà nel corso della manifestazione il Dott. Mancuso che da diversi anni segue con particolare attenzione tale patologia e illustrerà le novità di carattere scientifico, che stanno emergendo.

L’altro argomento nuovo della manifestazione riguarda l’utilizzo delle cellule staminali per il trattamento di alcune malattie epatiche.

Tale argomento sarà affrontato dal Prof. Pietro Andreone dell’Università di Bologna che segue da vicino tale problematica e  spiegherà le ultime novità in tal senso.

La manifestazione, per la quale sono previsti crediti  ECM,  è  rivolta a Medici Specialistici Infettivologi, Internisti, Epatologi, Radiologi, Microbiologi e Biologi.

 

 

Allaccio gas in Via Nuova – Osservatorio Decoro Urbano

 

Se vi capita di passare dalle parti di Via Nuova, proprio all’altezza della scalinata che conduce allo storico quartiere della Vallotta e dove un tempo era ubicata la porta di Tubolo, potrete ammirare lo splendido esempio impiantistico messo in atto congiuntamente da una società erogatrice di gas e dal relativo utente.

Nella foto, che mette in evidenza una indecorosa presenza di vegetazione spontanea anche lungo i gradini della scalinata, si può notare come non sia stato utilizzato nessun rispetto per l’antico manufatto in blocchi tufacei e, tra l’altro, la soluzione tecnica adottata farebbe sorgere dubbi anche sulla sicurezza ed incolumità pubblica.

Invitiamo i competenti Assessorati ed Uffici comunali a voler verificare se l’esecuzione dei lavori è stata eseguita nel rispetto delle norme e delle proprietà.

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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